RESOCONTO AGOSTO/SETTEMBRE
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OPINIONE PUBBLICA: Parto con un’autocritica. Al netto di una rosa di buona qualità, il lavoro è ancora insufficiente rispetto all’obiettivo prefissatomi. Nonostante questo però la società si dice felice di questa partenza e anche i tifosi tutto sommato iniziano a vedere il progetto di buon occhio. Il passaggio da 4-2-3-1 ha migliorato il gioco, non ancora i risultati.
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DIFESA, TASTO DOLENTE: Mi ero promesso una cosa, era quella di rendere la difesa un fortino e ad oggi ho fallito. Questo è il mio grande obiettivo da qui a dicembre: prendere meno gol. In 4 gare subite 5 reti, e Dimitrievski spesso ci ha messo la manona. Saveljich troppo deludente. L’esperimento di un terzino difensivo a dispetto di uno offensivo sembrava funzionare ma temo effetto placebo. Fran Garcia, scaldati...
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DUALISMO POZO/TREJO: Dati alla mano I due giocatori di maggior classe faticano a convivere. Nel centrocampo rayista si sta facendo largo Óscar Valentìn, ma insieme a lui temo ci sarà spazio solo per uno tra Pozo e Trejo. Santi Comesana ha forse l’identikit più adatto per dare equilibrio e robustezza, rimpinguando i limiti difensivi dei due sopracitati.
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ATTACCO, CHI BRILLA E CHI...SFUMA: Isi Palazón si è preso la scena in questo avvio con 3 gol di pregevole fattura. Antonin è palesemente un calciatore di grandi doti, anche in prospettiva, ma come prima punta non sempre lascia il segno. Àlvaro, 1 gol, ha spesso deluso. Bebè non incide, Ulloa in 3 presenze ha ribadito il concetto “sto per smettere”. Martìn ancora un oggetto misterioso, ma avrà più spazio. Che sia tempo di considerare Guerrero e Qasmi?
Capitolo mercato. Mi fiondo in sede per la task-force in agenda, oltre ad analizzare i temi di cui sopra vi ho fatto una sintesi si inizia a dibattere del mercato e del Rayo che sarà. Se per quest’anno l’obiettivo è migliorarci non possiamo perdere tempo.
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Iniziamo dalle lamentele: gli agenti di
Mario Suarez sono piombati in sede viste le due panchine consecutive del loro assistito. La situazione è limpida: il calciatore ha 33 anni, quanto può ancora dare al Rayo? Óscar Valentìn è il prescelto per ereditare quella porzione di campo. Se il calciatore accetta di giocarsi il posto con lui bene, sennò ci salutiamo. La dirigenza mi fa sapere che su si lui c’è stato un sondaggio del
Leganès. Bene,
parliamone! Su questo tema aggiornamento il mese successivo.
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Mario Hernandez richiesto dagli USA. Offerta importante: 3 milioni e mezzo. Sono onesto: il ragazzo è valido ma non sarà un titolare in questa stagione, salvo uno stop importante di Advincula. La cifra è importantissima, se il ragazzo ha l’ambizione di provare questa esperienza (anche se ad appena 21 anni) giusto accettare.
• Un altro calciatore richiesto è
Saveljich. Il centrale non mi è piaciuto nelle due gare nelle quali l’ho schierato titolare. Su di lui c’è forte io Tenerife. Se il club arriverà a mettere sul piatto 835mila euro (valutazione del ragazzo) avvallerò l’operazione. In tal caso, avrà più spazio
Pascual.
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Altre offerte: richieste portoghesi per Joni Montiel, adocchiato dal Marìtimo e Ivan Martos, dal Nacional. Per ora congelo entrambe le operazioni: anche se ho diverse riserve sono due profili idonei a entrare nel giro delle varie rotazioni.
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Capitolo rinnovi: c’è una sfilza di calciatori in scadenza. Se vogliamo davvero dare continuità al progetto questo è un aspetto da sistemare subito. Il primo è
Alberto Garcia, iconico portiere del club, ma che ho deciso debba salutarci già a gennaio (volerà negli USA, al New England Revolution). Chiedo
rinnovi immediati per Velázquez, Luca Zidane, e Ivàn Martos. Sugli altri profili (Guerrero, Bebè, Hernández, Montiel) ci confronteremo più avanti. Su Ulloa credo la fine del rapporto sia inevitabile salvo sorprese nel rettangolo verde.
Giungiamo poi alla parola
“entrate”. Per ora è tutto abbastanza
esplorativo. Qui a Vallecas non è previsto alcun colpo in arrivo. La rosa appare già abbastanza robusta e ogni giornata lasciamo fuori calciatori comunque centrali per il progetto, deleterio accrescere eventuali malumori. Mi propongono il nome di
Lucas Piazon ma impongo subito un veto:
NO grande come una casa. Non iniziamo a fare favori a procuratori e amici. Lavoriamo con serietà esclusivamente per nomi concreti e costruttivi per il futuro del nostro club. Il budget è di circa
10 milioni, abbastanza lauto per la categoria, ma il club ha sottolineato la volontà di spendere con grande
parsimonia.
Lucas Piazon, proposto dalla società. C’è il mio veto, l’operazione non si fa