Parma - Lazio 1-3 (13' Correa, 55' Gayà, 65' Inglese, 69'Kane)
Lazio vittoriosa a Parma, contro i gialloblu del vicecapocannoniere Da Cruz la Lazio passa in vantaggio con un'azione personale di Correa, che prima scambia con Immobile, poi mette in mostra uno slalom in area prima di finalizzare con un piatto destro alle spalle di Lashby-Hammond.
La formazione di Koeman continua a premere sfiorando due volte il raddopio, prima con una deviazione volante di Immobile che il portiere emiliano devia sopra la traversa, poi con una fulminea sassata di Milinkovic che la traversa la scuote proprio prima dell'intervallo.
All'inizio della ripresa subentrano Kane per Immobile e Moura per Correa e la Lazio raddoppia, proprio Moura porta palla in percussione sulla destra, il suo cross raggiunge Guedes che trovandosi troppo defilato preferisce lo scarico indietro all'accorrente Gayà, dal limite dell'area il terzino incrocia con il sinistro e grazie ad una deviazione decisiva firma il raddoppio.
Inglese accorcia con un colpo di testa dopo una punizione calciata da Lemos ed infine Kane chiude i conti, anche lui di testa, su cross di Lucas Moura.
Lazio - Frosinone 6-1 (10' Kane, 18' Kane, 25' Perica, 45' Luis Alberto rig. , 62' Milinkovic-Savic, 72' Correa, 78' Correa)
La Lazio travolge il Frosinone all'Olimpico, complice anche la peggior partita di Sportiello i biancocelesti dilagano e sebbene non riescano a tenere la porta inviolata, sembrano anche aver recuperato i meccanismi difensivi, sebbene contro un attacco non troppo probante.
A sbloccarla è Harry Kane che finalizza una combinazione tra Paulinho e Luis Alberto, la palla raggiunge il bomber inglese al limite dell'area piccola che deve solo appoggiare in rete.
Ancora tutto facile per Kane 8 minuti dopo, Guedes si invola sulla sinistra, ma dopo il secondo dribbling si allunga troppo la palla, così un difensore la appoggia indietro al portiere, ma il pressing di Guedes lo costringe ad un rinvio affrettato che favorisce proprio Kane che insacca a porta vuota.
Perica accorcia con un bel tuffo di testa sugli sviluppi di un corner concesso dall'eccessiva sicurezza di Laporte in disimpegno e dopo aver rischiato di concedere il pari, la Lazio la chiude.
Contropiede Lazio con Moura che appoggia a Kane, il tentativo dell'attaccante di saltare Sportiello trova rosso e rigore quando la mano del portiere aggancia la caviglia dell'attaccante.
Dal dischetto va Luis Alberto, soluzione alla destra di Bardi e 3-1 all'intervallo.
Milinkovic-Savic firma il quarto con una botta dal limite dell'area, poi Correa, subentrato a Luis Alberto, si prende la scena e firma una doppietta con due contropiedi analoghi, avviati da Moura e Henrichs sulla fascia destra tra il 72 e 78.
Lazio - Basel 3-0 (3' Paulinho, 63' Asensio, 70' Schlager)
Se dopo la gara di Basilea il discorso qualificazione appariva una formalità per i laziali, sorprende come nonostante un turnover di 8 undicesimi, con i soli Laporte, Asensio e Luis Alberto della formazione tipo schierati all'olimpico, la Lazio mostri gioco, risultati e una sorprendente solidità difensiva grazie anche ad un grande salvataggio di Guerrieri con il risultato ancora sullo 0-0.
La palla non fa in tempo ad uscire che la Lazio riparte a massima velocità e con 3 tocchi, Luis Alberto a Gomèz, Gomèz a Paulinho che controlla e tira per il vantaggio della Lazio.
Il Basilea sfiora il pari con Ajeti ma il suo colpo di testa è troppo debole e la gara degli svizzeri si conclude quì.
Nella ripresa, Asensio confeziona il raddoppio con un'azione personale ed infine permette a Schlager di segnare il suo primo gol in Champions con la maglia della Lazio.
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Tabellino di Lazio-Basel , una gara a senso unico dove i biancocelesti avrebbero potuto dilagare con un ben più ampio punteggio.
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I risultati degli ottavi di Champions League, sorprende l'eliminazione del Barca per mano del Monaco e quella del Liverpool per mano dello Sporting...
Chievo - Lazio 2-2 (22' Luis Alberto, 55' Kane, 62' Stepinski, 88' Stepinski)
La serie di vittorie dei ragazzi di Koeman si ferma a Verona contro un chievo tutt'altro che perfetto, ma capace di colmare il divario tecnico ed uno svantaggio di due gol maturato alla mezzora grazie ad uno Stepinski estremamente fortunato nei rimpalli.
La sblocca Luis Alberto con il solito calcio di punizione conquistato dalla caparbietà di Kane nel difendere il pallone al limite dell'area.
Tra Lazio e Samper ci sono attriti pregressi e il portiere clivense non manca di ribadirlo in particolar modo a Guedes, a cui negherà almeno 3 gol fatti nel corso della gara.
Il primo tempo si chiude con un'incornata di Milinkovic-Savic che si stampa sul palo alla destra di Samper, e la ripresa si riapre nuovamente con la Lazio all'assalto, che si concretizza nel raddoppio firmato da Kane, che combina con Moura e raccoglie il passaggio di ritorno del brasiliano, il destro dell'uragano inglese è imprendibile e vale il raddoppio.
Sembra fatta, tutto facile, nonostante Samper? macchè.
Alla prima vera occasione il Chievo pareggia, Stepinski vince due rimpalli al limite dell'area, e nonostante Strakosha respinga la sua prima conclusione, il pallone torna nella disponibilità del polacco per la più facile delle ribattute.
La formazione di Koeman torna all'attacco, non si fida del 2-1 e prima Savic poi Asensio avrebbero l'occasione di chiudere l'incontro prima dell'inevitabile beffa, ma Samper nega il gol a entrambi e a tempo quasi scaduto Stepinski sfrutta un errato disimpegno di Henrichs per anticipare Luiz Felipe e trafiggere Strakosha, riportando la Juve, vittoriosa 2-1 a Parma, in corsa per il titolo.
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Tabellino di Chievo-Lazio.
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Classifica di Serie A dopo 32 giornate, con la Juve che continua a tallonare la squadra di Koeman
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Sorteggi dei quarti di Champions League, la Juventus pesca il PSG, la Lazio l'Ajax, mentre si prospettano sfide insidiose per le due squadre di Madrid.
Sviluppi:
- Henrichs, ruolo squadra Stella liv.2