L'aquila tornerà a volare.

utentedelsito

Allievi B
28 Settembre 2017
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Allievi A
20 Aprile 2019
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Derby e fuga .

Lazio - Roma 3-0 (19' Guedes, 42' Gomèz, 77' Felipe Jonatan)


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Le formazioni del derby, Lazio e Roma alla seconda sfida stagionale.

La Lazio arriva al derby dopo due pareggi ottenuti contro Napoli e Milan, mentre la Roma dopo una insperata rimonta che l'ha portata a raggiungere la Juventus ed insidiare la Lazio capolista.
Gomèz vince il ballottaggio con Kane mentre nella Roma Schick guiderà l'attacco dei giallorossi.
La gara parte con la tensione al massimo e nei primi 10 minuti prima viene ammonito Cristante per una dura entrata ai danni di Luis Alberto, poi Henrichs per aver abbattuto El Shaarawy.
Il punto di svolta al 19', Guedes vince un rimpallo con Florenzi e si trova lanciato in campo aperto, dove entra in area, aggiusta il pallone sul destro e fulmina Fuzato per il vantaggio biancoceleste.
La Roma è chiamata a scoprirsi e sfiora il pari con Coric liberato al tiro da una bella giocata di Schick, ma al momento di batttere Strakosha Coric spara fuori.
La Lazio riparte in campo aperto e sfiora il raddoppio con Asensio, il suo sinistro a giro viene respinto da Fuzato alla mezz'ora.
A pochi minuti dalla fine del primo tempo Gomèz ribatte in rete una conclusione di Guedes, trovando il raddoppio biancoceleste nel momento in cui la Roma sembrava guadagnar campo.
Nella ripresa i giallorossi si alzano ma faticano a liberarsi al tiro, l'occasione migliore capita al subentrato Dzeko, ma il suo destro viene deviato in angolo da Strakosha.
Aumentano i contrasti duri e aumentano, conseguentemente, i cartellini gialli e le occasioni su calcio piazzato per i laziali, prima Luis Alberto scuote la traversa, poi, una volta uscito lo spagnolo al 70', pochi minuti dopo è Felipe Jonatan a disegnare la parabola imprendibile su cui Fuzato è costretto ad arrendersi per il terzo gol della Lazio.

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Il tabellino del derby.

Lazio - Genoa 1-1 (71' Moura, 79' Omeonga)

Dopo il successo nel derby la Lazio cerca conferma in campionato contro il Genoa, ma ne esce una gara tesa e complicata.
Nel primo tempo la Lazio si mantiene equilibrata per evitare di concedere contropiedi a Piatek e Kouamè.
Proprio quest'ultimo crea la prima chance della partita, ma si allarga troppo e il suo tiro non impensierisce Strakosha.
La Lazio risponde con un missile di Milinkovic che Radu neutralizza.
All'inizio della ripresa la Lazio si alza e decide di attaccare con più determinazione, ravvivando la partita, prima una combinazione tra Luis Alberto e Asensio chiama Radu all'intervento , poi ci prova il subentrato Lucas Moura , ma ancora una volta il portiere del Genoa si oppone.
La Lazio riesce finalmente a sbloccare la gara con una punizione di Lucas Moura concessa per fallo ai danni di Paulinho al limite dell'area, la traiettoria scavalca la barriera e si rivela imparabile per Radu, ma la gioia della formazione di Koeman dura poco, e 8 minuti dopo Omeonga riceva una sponda da Piatek e batte Strakosha con una conclusione di potenza dal limite dell'area di rigore.
La Lazio rischia anche la beffa sul finale , ma Lapadula fallisce il tap-in in pieno recupero colpendo invece Rugani, per la Lazio un pareggio decisamente deludente.
Il pareggio della Lazio col Genoa permette alla Juventus, vittoriosa a Frosinone, di accorciare sulla Lazio.

Sassuolo - Lazio 1-5 (6' Gomèz, 22' Duricic, 52' Paulinho, 58' Luis Alberto, 75' Gomèz, 81' Gomèz)

Lazio chiamata a vincere a Sassuolo per dare continuità e tenere la vetta al sicuro dal ritorno della Juve, e i ragazzi di Koeman passano subito in vantaggio al 6' minuto con Maxi Gomèz, abile a girarsi sul diretto marcatore e battere di potenza sul palo più lontano.
Ottenuto il vantaggio la Lazio però fatica a chiudere l'incontro, sprecando numerose palle gol prima con Luis Alberto, poi con Moura.
Così alla prima occasione utile il Sassuolo trova il pari Babacar vince un duello aereo con Laporte e serve Duricic che entra in area e batte Guerrieri con un diagonale ravvicinato.
La Lazio cerca di riprendere il controllo del match ma evidentemente al Sassuolo va bene il pari, infatti i neroverdi si chiudono a complicano la ricerca degli spazi agli attaccanti laziali.
A sbloccarla ci pensa Paulinho, che finalizza un'azione personale conclusa con un tiro sotto l'incrocio alla sinistra di Turati.
Luis Alberto trova la terza rete con un calcio di punizione da 25 metri, di fatto chiudendo la gara.
Nel finale c'è tempo per altri due gol di Gomèz, uno di destro su assist di Correa e uno di testa dopo un calcio d'angolo di Felipe Jonatan, con la tripletta l'attaccante uruguayano si riavvicina a Ronaldo ancora in vetta alla classifica cannonieri.

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Tabellino di Sassuolo-Lazio.

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Lazio a +6 dalla Juve e +11 dalla Roma dopo 27 giornate.
Ottima vittoria nel derby contro la Roma
 
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Attila

Allievi B
20 Settembre 2013
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Fantastico campionato! Meno male c'è stata qualche battuta d'arresto della Juve, che nonostante qualche punto perso per strada ci permette di stare saldamente in testa!
 
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Johan_14

Primavera
28 Dicembre 2018
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La Juve ha perso un treno di punti dopo aver vinto lo scontro diretto, per mia fortuna, con quel calendario rischiavano di superarmi altrimenti.
Più tardi aggiorno col doppio derby di coppa.
 

Johan_14

Primavera
28 Dicembre 2018
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Coppa Italia, 4 su 4 per la Lazio, Roma eliminata.

Coppa Italia, Quarti di Finale, andata:
Roma - Lazio 1-3 (12' El Shaarawy, 45' Immobile, 48' Immobile, 72' Moura)

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Le formazioni del derby , nella Roma Olsen torna titolare, così come Dzeko, Lazio con il 4-1-4-1 con Paulinho ala sinistra e Immobile terminale offensivo.

Il derby inizia subito con i giallorossi in pressione , con l'obiettivo di vendicare la recente sconfitta in campionato e tenere vive le speranze di vincere ed eliminare la Lazio, detentrice della competizione da 3 stagioni.
Giallorossi che passano al 12' con El Shaarawy che finalizza un'azione iniziata da Coric e Dzeko, su cui Gayà manca completamente la diagonale difensiva.
La reazione della Lazio tarda ad arrivare e la Roma sfiora il raddoppio con Dzeko, liberato da un passaggio filtrante di Kluivert, Strakosha chiude lo specchio e tiene la Lazio in partita.
Alla mezz'ora si vedono i ragazzi di Koeman con Paulinho che serve Immobile alle spalle di Juan Jesus, ma il suo diagonale viene deviato da Olsen.
Ci prova anche Luis Alberto su punizione pochi minuti dopo, ma ancora una volta Olsen devia in angolo.
Sull'angolo seguente Immobile anticipa tutti sul primo palo e devia alle spalle del portiere svedese per il pareggio laziale appena prima dell'intervallo.
Nella ripresa la gara cambia totalmente, i giallorossi calano e la Lazio preme fino a trovare l'immediato vantaggio, ancora con Immobile, che si avvantaggia di un'errore di Aurier e intercetta il retropassaggio, prima di scavalcare Olsen con un pallonetto .
Ancora Immobile avrebbe la palla del 3-1 ma ritarda troppo la conclusione, venendo murato da Olsen.
L'ingresso di Under e Schick sembra poter riportare la Roma in partita, ma con l'ingresso di Moura la Lazio trova il terzo gol con il più classico dei contropiedi, Cyprien sbaglia il passaggio, Luis Alberto lancia Immobile che serve Moura al limite dell'area piccola per il gol che chiude la partita.

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Il tabellino del derby d'andata.

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Focus sulla gara di Ciro Immobile, per lui due gol e l'assist per Moura.

Coppa Italia, Quarti di Finale, ritorno:
Lazio - Roma 4-2 (26' Gayà, 43' Guedes, 51' Luis Alberto, 66' Dzeko, 78' Moura, 85' Dzeko)

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Per il derby di ritorno si rivedono Milinkovic, Guedes, Kane e Meunier nella Lazio, mentre nella Roma Pastore e Under prendono il posto che all'andata fu di Coric ed El Shaarawy, Aurier centrale difensivo al fianco di Juan Jesus.

La Lazio chiude la sfida con due gol nella prima frazione, che sarebbero sufficienti ad eliminare i giallorossi, determinati ad evitare l'onta di perdere il quarto derby stagionale.
La formazione di Koeman gestisce la gara e il possesso palla, anche grazie al maggior tasso tecnico, che propizia il vantaggio di Gayà, uno dei più positivi in questa partita.
Riconquista palla in pressing e la cede a Milinkovic, che lo serve all'altezza dell'area di rigore, l'ex Valencia rientra e punta l'area, battendo Fuzato sul primo palo.
La Roma reagisce e sfiora il pari con Dzeko servito da un cross di Kluivert, il suo colpo di testa viene sventato in angolo da Guerrieri, proprio sull'angolo, la Lazio innesca il contropiede che porterà al raddoppio biancoceleste, da Kane e a Correa, l'argentino serve il taglio di Guedes sul lato opposto dell'area, il portoghese impatta di prima e trafigge Fuzato per il 2-0.
La Lazio trova il tris con Luis Alberto, azione iniziata da Rodri che supera la metà campo e serve Milinkovic, di prima per Luis Alberto piazzato tra le maglie giallorosse, controllo e tiro di sinistro battono Fuzato da fuori area per il terzo gol laziale.
A questo punto, con colpevole ritardo, la Roma prova a reagire e trova il gol con Dzeko che raccoglie una corta respinta della difesa laziale e trafigge Guerrieri.
Lucas Moura, servito da Luis Alberto, finalizza l'ennesimo contropiede dopo una corsa di 30 metri , e a 5 dalla fine ancora Dzeko accorcia nuovamente con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, la gara termina 4-2 e la Lazio affronterà la Juventus in semifinale.

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Il tabellino del derby di ritorno.

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La gara di Luis Alberto, gol, assist e giocatore laziale più servito della partita.

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Il Milan elimina l'Inter grazie all'1-0 della gara d'andata, Napoli e Juventus, quest'ultima prossima avversaria della Lazio, si sbarazzano con facilità rispettivamente di Atalanta e Torino.
 
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Ronin

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7 Gennaio 2011
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Ormai i derby stanno diventando una formalità. Roma domata sia all'andata che al ritorno, e in semifinale si rinnova il duello con la Juve. Un doppio confronto da seguire
 
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Tebrin

Primavera
17 Settembre 2017
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Ormai il Derby e cosa nostra,all’andata abbiamo rischiato,di fatto eravamo sotto di un gol,rischiando addirittura di andare sotto di due,ma finalmente torniamo a giocare come sappiamo e andiamo a dominare.

Giocare il ritorno in casa davanti ai propri tifoso eliminando la Roma è qualcosa di indimenticabile.
 
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Primavera
28 Dicembre 2018
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Sampdoria - Lazio 1-1 (17' Defrel, 78' Asensio)

La Lazio va a Genova a 3 giorni dalla sfida di Champions in Svizzera contro il Basilea, e causa di un turnover piuttosto ampio fatica dall'inizio alla fine, i doriani vanno in vantaggio con Defrel , servito in profondità da Saponara l'attaccante francese batte di prima intenzione superando Guerrieri in ritardo nell'uscita.
La Lazio prova a rispondere con Gomèz , servito a centro area da Lucas Moura, il controllo è perfetto, il tiro no, Audero devia in angolo.
Nella ripresa la Lazio decide di inserire Immobile al fianco di Gomèz, Asensio al posto di Moura e Correa per Paulinho, e proprio i nuovi entrati creano le basi per il pareggio di Asensio, che riceve un appoggio da Immobile al limite dell'area e supera Audero alla sua sinistra, mentre il contemporaneo pareggio della Juventus a Firenze rende il pareggio biancoceleste meno doloroso in termini di classifica.

Ottavi Champions League, andata:
Basel - Lazio 0-3 (33' Guedes, 60' Guedes, 92' Correa)

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Ancora out Milinkovic-Savic, al suo posto Zakaria, con Mensah preferito a Rugani , Kane ritorna alla guida dell'attacco Laziale.

La Lazio domina e vince contro un avversario eccessivamente rinunciatario, gli svizzeri infatti impostano una gara puramente di contenimento che permette alla Lazio di stabilirsi con continuità nella metà campo del Basilea e far valere la propria superiorità tecnica.
I biancocelesti iniziano subito fortissimo creando numerose occasioni e passando in vantaggio con Guedes, che dal limite dell'area batte Pantilimon con un preciso tiro di sinistro sul palo più lontano.
Prima dell'intervallo Kane avrebbe sulla testa la palla del raddoppio, ma il portiere del Basilea si supera deviando sul palo.
All'inizio della ripresa si vede il Basel con Ajeti , il suo tiro però è centrale e Strakosha respinge, prima del raddoppio che arriva nuovamente con Guedes , servito da un perfetto suggerimento di Luis Alberto supera Alvarez e batte il portiere con facilità.
In pieno recupero è Correa, subentrato a Luis Alberto, a chiudere la gara con un destro di potenza che termina sotto la traversa.

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Il tabellino di Basilea-Lazio.

Fiorentina - Lazio 0-3 (37' Luis Alberto, 59' Luis Alberto, 74' Paulinho)

La Lazio di Koeman va a Firenze , campo tradizionalmente complicato, e sfodera una delle sue prestazioni migliori neutralizzando completamente i viola e ottenendo meritatamente 3 punti.
La scelta di abbassare la linea difensiva impedisce agli avanti viola di trovare gli spazi necessari, Chiesa e Pjaca faticano a servire Simeone mentre le ripartenze della Lazio si rivelano ripetutamente letali.
La Lazio passa in vantaggio con una punizione conquistata e trasformata da Luis Alberto sui 25 metri su cui Lafont non può nulla.
Veretout prova a rispondere, ma a differenza dello spagnolo centra il palo alla sinistra di Strakosha.
Nella ripresa è Immobile a rendersi pericoloso su suggerimento di Luis Alberto, ma Lafont si oppone e devia in angolo.
Pochi minuti dopo la Lazio raddoppia, ancora con Luis Alberto, che riceve da Moura e infila Lafont sul primo palo finalizzando con un piatto destro.
Paulinho chiude i conti in contropiede al 74' , nel momento di maggiore pressione della Fiorentina esposta alla ricerca del gol che avrebbe potuto riaprire la partita.

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La classifica di Serie A dopo 29 partite, la Lazio vola a +6 dalla Juve.

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Squadra del mese di Febbraio.

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Riepilogo di febbraio, spiccano i 3 derby vinti.

Sviluppi:
- Gomèz, ruolo squadra Lottatore, liv. 2
- Guedes, ruolo squadra Superstar, liv. 1
- Tousart, ruolo squadra Leader liv. 3
 
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Ronin

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Nonostante il pareggio con la Sampdoria la classifica ci vede primi con 6 punti di vantaggio quando mancano 9 giornate alla fine. Ormai manca poco per rivincere lo scudetto. In Champions invece il Basilea è poca cosa. Tre gol e ritorno che sulla carta dovrebbe essere una formalità
 
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28 Dicembre 2018
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Parma - Lazio 1-3 (13' Correa, 55' Gayà, 65' Inglese, 69'Kane)

Lazio vittoriosa a Parma, contro i gialloblu del vicecapocannoniere Da Cruz la Lazio passa in vantaggio con un'azione personale di Correa, che prima scambia con Immobile, poi mette in mostra uno slalom in area prima di finalizzare con un piatto destro alle spalle di Lashby-Hammond.
La formazione di Koeman continua a premere sfiorando due volte il raddopio, prima con una deviazione volante di Immobile che il portiere emiliano devia sopra la traversa, poi con una fulminea sassata di Milinkovic che la traversa la scuote proprio prima dell'intervallo.
All'inizio della ripresa subentrano Kane per Immobile e Moura per Correa e la Lazio raddoppia, proprio Moura porta palla in percussione sulla destra, il suo cross raggiunge Guedes che trovandosi troppo defilato preferisce lo scarico indietro all'accorrente Gayà, dal limite dell'area il terzino incrocia con il sinistro e grazie ad una deviazione decisiva firma il raddoppio.
Inglese accorcia con un colpo di testa dopo una punizione calciata da Lemos ed infine Kane chiude i conti, anche lui di testa, su cross di Lucas Moura.

Lazio - Frosinone 6-1 (10' Kane, 18' Kane, 25' Perica, 45' Luis Alberto rig. , 62' Milinkovic-Savic, 72' Correa, 78' Correa)

La Lazio travolge il Frosinone all'Olimpico, complice anche la peggior partita di Sportiello i biancocelesti dilagano e sebbene non riescano a tenere la porta inviolata, sembrano anche aver recuperato i meccanismi difensivi, sebbene contro un attacco non troppo probante.
A sbloccarla è Harry Kane che finalizza una combinazione tra Paulinho e Luis Alberto, la palla raggiunge il bomber inglese al limite dell'area piccola che deve solo appoggiare in rete.
Ancora tutto facile per Kane 8 minuti dopo, Guedes si invola sulla sinistra, ma dopo il secondo dribbling si allunga troppo la palla, così un difensore la appoggia indietro al portiere, ma il pressing di Guedes lo costringe ad un rinvio affrettato che favorisce proprio Kane che insacca a porta vuota.
Perica accorcia con un bel tuffo di testa sugli sviluppi di un corner concesso dall'eccessiva sicurezza di Laporte in disimpegno e dopo aver rischiato di concedere il pari, la Lazio la chiude.
Contropiede Lazio con Moura che appoggia a Kane, il tentativo dell'attaccante di saltare Sportiello trova rosso e rigore quando la mano del portiere aggancia la caviglia dell'attaccante.
Dal dischetto va Luis Alberto, soluzione alla destra di Bardi e 3-1 all'intervallo.
Milinkovic-Savic firma il quarto con una botta dal limite dell'area, poi Correa, subentrato a Luis Alberto, si prende la scena e firma una doppietta con due contropiedi analoghi, avviati da Moura e Henrichs sulla fascia destra tra il 72 e 78.

Lazio - Basel 3-0 (3' Paulinho, 63' Asensio, 70' Schlager)

Se dopo la gara di Basilea il discorso qualificazione appariva una formalità per i laziali, sorprende come nonostante un turnover di 8 undicesimi, con i soli Laporte, Asensio e Luis Alberto della formazione tipo schierati all'olimpico, la Lazio mostri gioco, risultati e una sorprendente solidità difensiva grazie anche ad un grande salvataggio di Guerrieri con il risultato ancora sullo 0-0.
La palla non fa in tempo ad uscire che la Lazio riparte a massima velocità e con 3 tocchi, Luis Alberto a Gomèz, Gomèz a Paulinho che controlla e tira per il vantaggio della Lazio.
Il Basilea sfiora il pari con Ajeti ma il suo colpo di testa è troppo debole e la gara degli svizzeri si conclude quì.
Nella ripresa, Asensio confeziona il raddoppio con un'azione personale ed infine permette a Schlager di segnare il suo primo gol in Champions con la maglia della Lazio.

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Tabellino di Lazio-Basel , una gara a senso unico dove i biancocelesti avrebbero potuto dilagare con un ben più ampio punteggio.

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I risultati degli ottavi di Champions League, sorprende l'eliminazione del Barca per mano del Monaco e quella del Liverpool per mano dello Sporting...

Chievo - Lazio 2-2 (22' Luis Alberto, 55' Kane, 62' Stepinski, 88' Stepinski)

La serie di vittorie dei ragazzi di Koeman si ferma a Verona contro un chievo tutt'altro che perfetto, ma capace di colmare il divario tecnico ed uno svantaggio di due gol maturato alla mezzora grazie ad uno Stepinski estremamente fortunato nei rimpalli.
La sblocca Luis Alberto con il solito calcio di punizione conquistato dalla caparbietà di Kane nel difendere il pallone al limite dell'area.
Tra Lazio e Samper ci sono attriti pregressi e il portiere clivense non manca di ribadirlo in particolar modo a Guedes, a cui negherà almeno 3 gol fatti nel corso della gara.
Il primo tempo si chiude con un'incornata di Milinkovic-Savic che si stampa sul palo alla destra di Samper, e la ripresa si riapre nuovamente con la Lazio all'assalto, che si concretizza nel raddoppio firmato da Kane, che combina con Moura e raccoglie il passaggio di ritorno del brasiliano, il destro dell'uragano inglese è imprendibile e vale il raddoppio.
Sembra fatta, tutto facile, nonostante Samper? macchè.
Alla prima vera occasione il Chievo pareggia, Stepinski vince due rimpalli al limite dell'area, e nonostante Strakosha respinga la sua prima conclusione, il pallone torna nella disponibilità del polacco per la più facile delle ribattute.
La formazione di Koeman torna all'attacco, non si fida del 2-1 e prima Savic poi Asensio avrebbero l'occasione di chiudere l'incontro prima dell'inevitabile beffa, ma Samper nega il gol a entrambi e a tempo quasi scaduto Stepinski sfrutta un errato disimpegno di Henrichs per anticipare Luiz Felipe e trafiggere Strakosha, riportando la Juve, vittoriosa 2-1 a Parma, in corsa per il titolo.

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Tabellino di Chievo-Lazio.

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Classifica di Serie A dopo 32 giornate, con la Juve che continua a tallonare la squadra di Koeman

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Sorteggi dei quarti di Champions League, la Juventus pesca il PSG, la Lazio l'Ajax, mentre si prospettano sfide insidiose per le due squadre di Madrid.

Sviluppi:
- Henrichs, ruolo squadra Stella liv.2
 
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giuliosr

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21 Settembre 2017
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Pero.scudetto serve.un ultimo.sforzo...
Occhio.che la Juve ha lasciato anche troppo.punti in giro...ti servono minimo 12 punti nelle rstanti 6 partite ..sperando che la.juve nn faccia l'en plein
 
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Ronin

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Non ci voleva il pareggio con il Chievo. Una gara che sembrava ormai chiusa, e invece i veronesi rimontano due gol e ci fanno perdere due punti in classifica. Tutto facile in Champions con il Basilea. Il sorteggio poi ci piazza l'Ajax ai quarti, sfida abbordabile. Abbiamo tutte le carte in regola per vincere il trofeo
 
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Amsy 18

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Parma - Lazio 1-3 (13' Correa, 55' Gayà, 65' Inglese, 69'Kane)

Lazio vittoriosa a Parma, contro i gialloblu del vicecapocannoniere Da Cruz la Lazio passa in vantaggio con un'azione personale di Correa, che prima scambia con Immobile, poi mette in mostra uno slalom in area prima di finalizzare con un piatto destro alle spalle di Lashby-Hammond.
La formazione di Koeman continua a premere sfiorando due volte il raddopio, prima con una deviazione volante di Immobile che il portiere emiliano devia sopra la traversa, poi con una fulminea sassata di Milinkovic che la traversa la scuote proprio prima dell'intervallo.
All'inizio della ripresa subentrano Kane per Immobile e Moura per Correa e la Lazio raddoppia, proprio Moura porta palla in percussione sulla destra, il suo cross raggiunge Guedes che trovandosi troppo defilato preferisce lo scarico indietro all'accorrente Gayà, dal limite dell'area il terzino incrocia con il sinistro e grazie ad una deviazione decisiva firma il raddoppio.
Inglese accorcia con un colpo di testa dopo una punizione calciata da Lemos ed infine Kane chiude i conti, anche lui di testa, su cross di Lucas Moura.

Lazio - Frosinone 6-1 (10' Kane, 18' Kane, 25' Perica, 45' Luis Alberto rig. , 62' Milinkovic-Savic, 72' Correa, 78' Correa)

La Lazio travolge il Frosinone all'Olimpico, complice anche la peggior partita di Sportiello i biancocelesti dilagano e sebbene non riescano a tenere la porta inviolata, sembrano anche aver recuperato i meccanismi difensivi, sebbene contro un attacco non troppo probante.
A sbloccarla è Harry Kane che finalizza una combinazione tra Paulinho e Luis Alberto, la palla raggiunge il bomber inglese al limite dell'area piccola che deve solo appoggiare in rete.
Ancora tutto facile per Kane 8 minuti dopo, Guedes si invola sulla sinistra, ma dopo il secondo dribbling si allunga troppo la palla, così un difensore la appoggia indietro al portiere, ma il pressing di Guedes lo costringe ad un rinvio affrettato che favorisce proprio Kane che insacca a porta vuota.
Perica accorcia con un bel tuffo di testa sugli sviluppi di un corner concesso dall'eccessiva sicurezza di Laporte in disimpegno e dopo aver rischiato di concedere il pari, la Lazio la chiude.
Contropiede Lazio con Moura che appoggia a Kane, il tentativo dell'attaccante di saltare Sportiello trova rosso e rigore quando la mano del portiere aggancia la caviglia dell'attaccante.
Dal dischetto va Luis Alberto, soluzione alla destra di Bardi e 3-1 all'intervallo.
Milinkovic-Savic firma il quarto con una botta dal limite dell'area, poi Correa, subentrato a Luis Alberto, si prende la scena e firma una doppietta con due contropiedi analoghi, avviati da Moura e Henrichs sulla fascia destra tra il 72 e 78.

Lazio - Basel 3-0 (3' Paulinho, 63' Asensio, 70' Schlager)

Se dopo la gara di Basilea il discorso qualificazione appariva una formalità per i laziali, sorprende come nonostante un turnover di 8 undicesimi, con i soli Laporte, Asensio e Luis Alberto della formazione tipo schierati all'olimpico, la Lazio mostri gioco, risultati e una sorprendente solidità difensiva grazie anche ad un grande salvataggio di Guerrieri con il risultato ancora sullo 0-0.
La palla non fa in tempo ad uscire che la Lazio riparte a massima velocità e con 3 tocchi, Luis Alberto a Gomèz, Gomèz a Paulinho che controlla e tira per il vantaggio della Lazio.
Il Basilea sfiora il pari con Ajeti ma il suo colpo di testa è troppo debole e la gara degli svizzeri si conclude quì.
Nella ripresa, Asensio confeziona il raddoppio con un'azione personale ed infine permette a Schlager di segnare il suo primo gol in Champions con la maglia della Lazio.

Visualizza allegato 117711
Tabellino di Lazio-Basel , una gara a senso unico dove i biancocelesti avrebbero potuto dilagare con un ben più ampio punteggio.

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I risultati degli ottavi di Champions League, sorprende l'eliminazione del Barca per mano del Monaco e quella del Liverpool per mano dello Sporting...

Chievo - Lazio 2-2 (22' Luis Alberto, 55' Kane, 62' Stepinski, 88' Stepinski)

La serie di vittorie dei ragazzi di Koeman si ferma a Verona contro un chievo tutt'altro che perfetto, ma capace di colmare il divario tecnico ed uno svantaggio di due gol maturato alla mezzora grazie ad uno Stepinski estremamente fortunato nei rimpalli.
La sblocca Luis Alberto con il solito calcio di punizione conquistato dalla caparbietà di Kane nel difendere il pallone al limite dell'area.
Tra Lazio e Samper ci sono attriti pregressi e il portiere clivense non manca di ribadirlo in particolar modo a Guedes, a cui negherà almeno 3 gol fatti nel corso della gara.
Il primo tempo si chiude con un'incornata di Milinkovic-Savic che si stampa sul palo alla destra di Samper, e la ripresa si riapre nuovamente con la Lazio all'assalto, che si concretizza nel raddoppio firmato da Kane, che combina con Moura e raccoglie il passaggio di ritorno del brasiliano, il destro dell'uragano inglese è imprendibile e vale il raddoppio.
Sembra fatta, tutto facile, nonostante Samper? macchè.
Alla prima vera occasione il Chievo pareggia, Stepinski vince due rimpalli al limite dell'area, e nonostante Strakosha respinga la sua prima conclusione, il pallone torna nella disponibilità del polacco per la più facile delle ribattute.
La formazione di Koeman torna all'attacco, non si fida del 2-1 e prima Savic poi Asensio avrebbero l'occasione di chiudere l'incontro prima dell'inevitabile beffa, ma Samper nega il gol a entrambi e a tempo quasi scaduto Stepinski sfrutta un errato disimpegno di Henrichs per anticipare Luiz Felipe e trafiggere Strakosha, riportando la Juve, vittoriosa 2-1 a Parma, in corsa per il titolo.

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Tabellino di Chievo-Lazio.

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Classifica di Serie A dopo 32 giornate, con la Juve che continua a tallonare la squadra di Koeman

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Sorteggi dei quarti di Champions League, la Juventus pesca il PSG, la Lazio l'Ajax, mentre si prospettano sfide insidiose per le due squadre di Madrid.

Sviluppi:
- Henrichs, ruolo squadra Stella liv.2
Che precisione il Chievo 3 tiri in porta 2 goal
 
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Primavera
28 Dicembre 2018
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Semifinale coppa Italia, andata:
Lazio - Juventus 2-3 (18' Bentancur, 30' Luis Alberto, 34' Bentancur, 42' Rodri, 77' Bernardeschi)

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Le formazioni di Lazio e Juventus alla semifinale di Coppa Italia, Paulinho torna sulla sinistra e Luiz Felipe affianca Laporte, nella Juve resta sorprendentemente fuori Douglas Costa.

Lazio chiamata a fare risultato di fronte al proprio pubblico se vuole difendere con successo il trofeo nazionale che ha conquistato regolarmente nelle ultime tre stagioni.
La prima palla gol capita sui piedi di Paulinho dopo meno di dieci minuti, ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Perin.
Dalla bandierina Luis Alberto trova Milinkovic-Savic, ma il colpo di testa del serbo centra la traversa.
Quando il gol della Lazio sembra ormai prossimo, a passare in vantaggio è la Juventus, Pjanic verticalizza per Ronaldo , il suo tiro viene ribattuto da Strakosha ma sulla ribattuta si avventa Bentancur che porta in vantaggio i bianconeri.
La formazione di Koeman non molla e trova il pari, ancora una iniziativa di Paulinho, una volta in area viene contrastato da Christiansen e sulla palla vagante al limite dell'area interviene Luis Alberto che di prima calcia e batte Perin con l'ausilio del legno alla sinistra del portiere.
Dopo il pari gli schemi saltano, Luis Alberto mette Immobile davanti a Perin, ma il suo tiro è troppo centrale e trova l'opposizione del portiere, sul ribaltamento seguente Dybala scappa via sulla sinistra, passaggio all'indietro a favorire Ronaldo che scarica per Bentancur, il cui tiro batte Strakosha e riporta la Juve in vantaggio.
Prima dell'intervallo la Lazio raggiunge nuovamente il pari con un colpo di testa di Rodri su angolo batttuto da Luis Alberto.
Nella ripresa la Lazio spinge e finisce con lo sbilanciarsi, nonostante una clamorosa occasione mancata da Moura, che si allarga troppo e dal limite dell'area piccola non riesce a battere Perin.
Quando la gara sembra avviarsi al pareggio, la Juve passa con Bernardeschi che finalizza un contropiede avviato da Tolisso, la Juve conquista così il primo round del doppio confronto.

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Una gara equilibrata, dove forse la Lazio paga le occasioni sprecate di fronte a Perin.

Semifinale coppa Italia, ritorno:
Juventus - Lazio 2-1 (5' Gomèz, 38' Ronaldo, 86' Cuadrado)

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Modifiche rispetto alla gara d'andata per ambo le formazioni, la Juve schiera Talisca e Cuadrado a supporto di Ronaldo, nella Lazio Gomèz al posto di Immobile e Mensah torna al fianco di Laporte.

Dopo la sconfitta dell'andata la Lazio sa di dover vincere con almeno due gol di scarto, o segnandone più di 3 all'Allianz Stadium, se vorrà conquistare la finale, e passa subito in vantaggio con Gomèz che riceve palla da una iniziativa in percussione di Henrichs, si gira su Bonucci e fulmina Szczesny all'angolo alto alla sua destra.
La Lazio preme e sfiora due volte il raddoppio, prima con una potente conclusione di Milinkovic, poi con una iniziativa di Moura che serve Guedes, ma il portiere polacco della Juventus si supera con un grande intervento a negare il gol al campione portoghese.
E' l'altro portoghese, allora, a ristabilire la parità con un colpo di testa su perfetto cross di Talisca dalla sinistra.
Per la Lazio inizia un momento strano che trova il culmine al 40esimo, Moura entra in area e viene atterrato da Angelino, rigore per la Lazio, dal dischetto Luis Alberto stampa il pallone sul palo alla sua destra.
Dopo un quarto d'ora della ripresa la Lazio rimane in 10 per l'espulsione diretta di Mensah, autore di un fallo da ultimo uomo su Ronaldo lanciato nello spazio da Tolisso.
Anche in dieci i biancocelesti premono , con Kurzawa che esce sostituito da Luiz Felipe ed Henrichs rimpiazzato da Tousart con il conseguente avanzamento di Milinkovic sulla linea dei trequartisti.
Gomèz ha la palla del potenziale vantaggio ma ancora una volta i riflessi di Szczesny frustrano i tentativi della Lazio, che si spengono definitivamente quando Cuadrado riceve da Ronaldo e si invola verso la porta senza opposizione sulla fascia, Guerrieri respinge il primo tentativo ma nulla può sul secondo, con la Juve che si porta in vantaggio e chiude il discorso qualificazione.

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La Lazio avrebbe senz'altro meritato qualcosa di più da quest'incontro.

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I risultati delle semifinali di coppa Italia, la finale sarà tra Napoli e Juventus, con la Lazio detentrice per tre stagioni di fila che vede interrotto il suo dominio.

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Riepilogo di Marzo.

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Squadra del mese di Marzo.
 
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