L'aquila tornerà a volare.

[Johan_14]

Torino - Lazio 0-4 (31' Correa, 41' Asensio, 45' Guedes, 78' Gomèz)
A Torino contro i granata senza Belotti e Sirigu, mentre la Lazio rinuncia a Rugani, Luis Alberto e Immobile in vista del doppio impegno di Coppa Italia.
Gara subito a senso unico, con i biancocelesti che premono sin da subito e chiudono il primo tempo sul 3-0 grazie alle reti di Correa, Asensio e Guedes.
Il vantaggio laziale arriva grazie a Correa, che scambia con Asensio al limite dell'area e trafigge Ichazo di prima intenzione.
Asensio raddoppia con una azione personale impreziosita da un doppio passo ai danni di Izzo, che permette allo spagnolo di trovarsi a tu per tu con il portiere granata e battere agevolmente per il 0-2.
In chiusura di primo tempo guedes si approfitta di una pessima respinta di Ichazo su Gomèz per ribattere a rete il facile 0-3.
Sul finale c'è spazio anche per il gol di Maxi Gomèz, che riceve un perfetto servizio da Meunier e lo gira in porta di potenza, prima di lasciare il campo per Alcacer.

Coppa Italia, secondo turno andata:
Sassuolo - Lazio 1-2 (15' Moura, 62' Brignola, 80' Tousart)
Impegno tutt'altro che scontato al Mapei per la Lazio , detentrice della Coppa Italia da due stagioni, contro il sassuolo che è al momento tra le formazioni più in forma del paese.
Moura porta in vantaggio i suoi tagliando il campo alle spalle di Magnani, la differenza di passo tra i due permette al brasiliano di arrivare davanti a Petroli e batterlo con un piatto destro sul palo lungo.
Il sassuolo preme a caccia del pari, e lo trova con Brignola che finalizza una insistita mischia in area laziale dopo che Sommer aveva negato con successo il gol prima a Babacar, poi a Di Francesco.
Tousart riporta la Lazio in vantaggio con un colpo di testa su angolo di Asensio a dieci minuti dalla fine.

Coppa Italia, secondo turno ritorno:
Lazio - Sassuolo 2-0 (29' Leiva, 58' Asensio)
Massiccio turnover in casa Lazio che in vista della fondamentale gara di Champions League contro il Benfica lascia a riposo 8 titolari su 11, solo Asensio, Immobile e Guedes infatti prenderanno parte alla gara, ma saranno sostituiti nel corso della stessa.
Biancocelesti avanti alla mezzora con Lucas Leiva che raccoglie un corner di Dubois, lo gira verso la porta ma trova l'opposizione del difensore del sassuolo sul primo palo, lo stesso Leiva riuscirà ad arrivare prima di tutti e ribattere in rete.
La gara scorre tra il possesso palla della Lazio e i cambi che entrambe le formazioni attuano, una magia di Asensio fissa il risultato sul 2-0, dopo che riuscirà a saltare 4 avversari , incluso il portiere emiliano, e a depositare a porta vuota con l'ausilio del palo alla sua sinistra.

Il tabellone si sfoltisce, escono a sorpresa sia la Roma che il Napoli, oltre al Milan.

Sviluppi:

- Lucas Moura, ruolo squadra Maestro, liv. 1
- Lucas Leiva, ruolo squadra Lottatore liv.2

 

[Johan_14]

Benfica - Lazio 1-2 (78' Alcacer, 84' Salvio, 87' Milinkovic-Savic)
Gara esa e complicata tra le due inseguitrici del City nel girone G, è evidente che la qualificazione passerà dai due scontri diretti e il primo, fuori casa, se lo aggiudica la Lazio giocando una partita di intensità e qualità, sbloccandola tardi, perlopiù grazie ai miracoli di Svilar che tiene a galla i portoghesi fino al 78', quando Alcacer e Rafa Silva, subentrati a Immobile e Lucas Moura, combinano alla perfezione, la conclusione dell'attaccante spagnolo vede una deviazione di Ruben Dias che spiazza Svilar e permette alla Lazio di trovare il meritato vantaggio.
Il benfica non si da per vinto, anzi mostra di avere qualità con cui riprendere la gara grazie a Salvio, anche lui subentrato ad uno spento Zivkovic, l'argentino controlla col destro e col sinistro batte Strakosha.
Quando la gara sembra avviata al pareggio però, Milinkovic-Savic tira fuori il proverbiale coniglio dal cilindro, chiama palla a Kurzawa che gliela serve sui 30 metri, il serbo stoppa, finta la verticalizzazione per Alcacer e carica un destro imparabile che termina la sua corsa sotto l'incrocio dei pali per il definitivo e meritato vantaggio della Lazio.


Tabellino di Benfica-Lazio.


La classifica del gruppo G.

Sampdoria - Lazio 0-1 (49' Asensio)
Una Lazio lenta e prevedibile, con la testa al derby che si disputerà tra tre giorni, trova tre punti importantissimi grazie al guizzo di Asensio, che ribatte in rete dopo una parata di Belec su Immobile in apertura di ripresa.
Doriani mai pericolosi, agevolmente controllati dalla difesa laziale, che però fatica a trovare la via del gol contro un avversario chiuso ed arroccato su due linee quasi impenetrabili.
A fine partita, oltre al gol dello spagnolo, rimane solo il dato del 71% di possesso palla su cui preparare la prossima gara.

Lazio - Roma 2-2 (39' Luis Alberto, 45' Pellegrini, 74' Pastore, 88' Immobile)
Il solito derby, in verità più combattuto ed equilibrato del solito, vede la Lazio mancare la vittoria e perdere temporaneamente contatto con il gruppo di testa guidato dalla Juventus.
Nella roma Schick preferito a Dzeko, Aurier in panchina, nella Lazio il solo Tousart al posto di Rodri rispetto alla formazione tipo.
La gara si sblocca con la classica punizione di Luis Alberto, che da 27 metri batte Fuzato con una conclusione imparabile che scavalca la barriera.
Prima dell'intervallo la Roma trova il pari con Pellegrini che dal limite dell'area raccoglie e fulmina Strakosha, anticipando l'intervento di Meunier.
Nella ripresa la Roma prende campo e dopo mezz'ora di pressione trova il vantaggio con un colpo di testa di Pastore, dimenticato dalla difesa laziale, su una punizione di Kolarov.
A tempo scaduto Immobile pareggia di testa, su una situazione di mischia da calcio d'angolo, favorito da una sponda di Laporte.



Milan - Lazio 0-3 (48' Gomèz, 69' Gomèz, 81' Gomèz)
La Lazio espugna San Siro e sembra aver finalmente trovato il miglior Gomèz in fase realizzativa.
Alcacer inizia la gara come terminale offensivo della squadra di Koeman, ma soffre il pressing alto e il dinamismo dei rossoneri, che chiudono agevolmente Luis Alberto e limitano notevolmente il raggio di azione di Milinkovic.
L'occasione più pericolosa nella prima frazione capita sui piedi di Suso, che supera Strakosha ma si allarga troppo e centra il palo esterno.
L'ingresso di Gomèz e Asensio ad inizio ripresa la sblocca, prima, un angolo da destra battuto da Asensio trova il colpo di testa dell'attaccante uruguayano che porta la Lazio in vantaggio.
Il Milan è costretto a lasciare spazi più ampi alla manovra della Lazio, e così Luis Alberto vede e serve Asensio libero sulla sinistra, dribbling dello spagnolo su Abate e palla nello spazio per Gomèz, che solo davanti a Donnarumma lo trafigge e raddoppia.
Sullo 0-2 il Milan si dissolve e sul finale ancora Gomèz chiude i conti servito da Meunier.


Grazie al pareggio in Sassuolo-Juventus la Lazio si riavvicina alla capolista.


Riepilogo di ottobre.

 

[Ronin]

Vittoria fondamentale in Champions, che ci permette di scavalcare proprio il Benfica. Per il resto in campionato talloniamo la Juventus e riusciamo a prendere per i capelli il derby. Mentre in Coppa Italia vista la moria di big possiamo bissare il successo dello scorso anno, a patto di prendere seriamente la competizione, ma questo non è un difetto di questa squadra

 

[utentedelsito]

Mese extralusso.

 

[Johan_14]

Lazio - Benfica 1-2 (6' Lucas Perez, 53' Luis Alberto, 91' Jonas)

Tutto quello che poteva andare storto alla Lazio accade, sin dai primissimi minuti di gioco, dove un disastroso disimpegno di Fosu-Mensah serve Lucas Perez, mentre alla sua destra Rugani scivola tenando di invertire la corsa e raggiungere l'attaccante spagnolo, tutto vano, solo di fronte a Strakosha Perez mantiene la freddezza e spedisce la palla all'incrocio, sotto lo sguardo dei tifosi laziali.
La furia laziale si abbatte sulla porta di Svilar, e a turno , come al luna park, Guedes, Immobile e Asensio esaltano i riflessi del portiere avversario, che sembra dotato di braccia e gambe supplementari ad ogni intervento.
Serve una magia di Luis Alberto, per riprenderla, riceve una sponda di Gomèz, subentrato ad Immobile pochi minuti prima e lascia partire un siluro di destro che si insacca nonostante Svilar sembrasse poter raggiungere anche questa.
Milinkovic-Savic ha sulla testa la palla del vantaggio ma stavolta è la traversa ad opporsi.
Poi Moura, subentrato a Guedes, centra il palo alla destra di Svilar.
Così, dopo una punizione di Salvio che finisce sopra la traversa, il Benfica passa all'ultima occasione utile con Jonas che anticipa Rugani e batte Strakosha sul primo palo.



Lazio - Sassuolo 4-2 (20' Babacar, 27' Savic, 39' Immobile rig., 44' Kurzawa OG, 76' Laporte, 79' Immobile)

Ripartire, dopo la serata nera contro il Benfica.
Ci mette un po' ad ingranare la Lazio, e serve la doccia fredda servita dal capoccione di Babacar, che sovrasta Lucas Leiva, difensore in emergenza per le assenze di Rugani, Luiz Felipe e Fosu-Mensah.
Poi la Lazio reagisce, in qualche modo, trova il pari con una conclusione di potenza di Milinkovic, e poi la ribalta con Immobile che trasforma dal dischetto per un bruttissimo fallo di Ferrari su Moura, costretto ad uscire.
Prima dell'intervallo, però, una conclusione apparentemente innocua di Di Francesco viene respinta da Sommer, sfortunatamente sulla schiena di Kurzawa, e la palla termina la sua corsa in fondo alla rete della porta biancoceleste.
La ripresa vede una Lazio proiettata all'offensiva, che rischia di esporsi ai contropiedi, spreca diverse palle gol e trova il vantaggio con l'unico vero difensore in campo, Laporte infatti anticipa tutti e trasforma in gol una punizione di Marco Asensio dalla destra.
Immobile chiude i conti, ancora una volta grazie ad una torre di Laporte nuovamente in proiezione offensiva.

Lazio - Empoli 4-1 (8' Luis Alberto, 13' Luis Alberto, 57' Immobile, 74' La Gumina, 82' Immobile)
Una gara agevole, contro un avversario solitamente ostico, nonostante gli evidenti segni di stanchezza a causa dei numerosi impegni ravvicinati.
Gara subito in discesa grazie a Luis Alberto, che prima finalizza una combinazione tra Guedes e Alcacer, poi trasforma un calcio di punizione dalla lunetta nel primo quarto d'ora di gioco.
Immobile, subentrato ad Alcacer nella ripresa, arrotonda il punteggio deviando in rete un suggerimento di Guedes , prima del gol della bandiera degli ospiti con La Gumina, che scambia con Caputo, entra in area e batte a rete.
Ancora Immobile, sul finire di gara, lanciato nello spazio aperto lasciato dalla difesa empolese, si presenta solo davanti a Provedel e si porta ad un gol di distanza da Cristiano Ronaldo in classifica marcatori.



La classifica dopo Lazio-Empoli, in attesa di Frosinone-Lazio e Inter-Juventus.

 

[Ronin]

Doppio poker in campionato che ci permette di agganciare la vetta. Male in Champions dove perdiamo in casa con il Benfica che ci riscavalca e adesso bisognerà assolutamente battere il Sion e poi andare a Manchester sperando in un buon risultato. Insomma questo ko con i portoghesi complica un po' le cose

 

[Johan_14]

In champions mi si complica tantissimo, al 70% sono fuori, a meno di battere il city all'ultima, negli scontri col benfica sono in pari quindi dipenderà dalla differenza reti complessiva.

 

[Johan_14]

Frosinone - Lazio 2-3 (19' Ghiglione, 44' Rafa Silva, 49' Correa, 67' Perica, 69' Milinkovic-Savic)
Frosinone subito molto aggressivo , il massiccio turnover della Lazio, con i soli Rugani e Milinkovic dell'11 tipo non facilita il palleggio e proprio da un possesso palla perso a centrocampo il Frosinone riconquista palla con Campbell, l'azione si sviluppa sulla destra e si conclude sulla sinistra, con il colpo di testa di Ghiglione che sovrasta Dubois.
La Lazio trova il pari in chiusura di primo tempo con Rafa Silva che riceve da Gomèz e di sinistro batte Bardi.
In apertura di ripresa la Lazio trova anche il vantaggio con Correa, che controlla dal limite su passaggio di Milinkovic, si gira attorno al suo marcatore e trova l'angolo sul palo lungo.
Nuovo pareggio del Frosinone con Perica che ribadisce a rete dopo una respinta di Sommer su una conclusione di Campbell, due minuti dopo Milinkovic-Savic finalizza al meglio l'insistito possesso palla al limite dell'area avversaria e chiude il risultato finale sul 2-3 con un destro di potenza.


Lazio - Sion 4-1 (21' Correa, 37' Guedes, 51' Guedes, 66' Adryan, 81' Moura)
La Lazio deve vincere per continuare a sperare di passare il turno, e sceglie il 4-1-4-1 con Alberto, Asensio, Guedes e Moura dietro a Correa, terminale offensivo a causa della contemporanea assenza di tutti i centravanti in rosa.
E' proprio l'argentino a trovare il gol del vantaggio deviando di prima con l'esterno sinistro il pallone alle spalle di Berchtold dopo un cross di Kurzawa dalla sinistra.
Guedes raddoppia con un'azione personale , riceve sull'out sinistro, rientra sul destro e lascia partire un fulmine imprendibile per il portiere svizzero.
Ancora Guedes, finalizza un'azione di contropiede iniziata sulla destra da Moura, il suo suggerimento è perfetto per l'accorrente Guedes che col il piattone porta la Lazio sul 3-0.
Adryan trova il gol della bandiera per gli svizzeri, ricevendo in area e battendo Strakosha di potenza.
Moura chiude definitivamente i conti finalizzando un contropiede , dopo 40 metri di corsa il brasiliano mantiene la lucidità per saltare il portiere in uscita e depositare in rete a porta vuota.

Il City batte di misura il Benfica per 1-0, in vista dell'ultima giornata che vedrà City-Lazio e Benfica-Sion.


La classifica del gruppo di Champions, la Lazio dovrà comunque cercare di fare risultato a Manchester contro il City dando per scontata la vittoria del Benfica in casa contro il Sion.


Lazio - Parma 4-1 (40' Immobile, 44' Immobile, 51' Inglese, 70' Correa, 81' Milinkovic-Savic)
La Lazio batte il Parma e si riprende la vetta solitaria, staccando la Juventus dopo una gara più complicata di quanto indichi il punteggio finale.
Le fatiche di Champions pesano soprattutto sui giocatori di fantasia, con l'assenza di Luis Alberto e Lucas Moura la Lazio fatica a creare occasioni da rete, e serve una clamorosa distrazione di Bastoni, che tenta di dribblare Immobile nei pressi della sua area, perchè la Lazio si porti in vantaggio: il centravanti della Lazio conquista palla e si presenta solo davanti a Sepe, per batterlo piazzando la palla alla sua destra.
Ancora Immobile, poco dopo, raddoppia, Correa sfrutta un errore simile a quello precedente commesso da Bastoni, stavolta è Sierralta che si allunga troppo il pallone, Correa lo conquista e riesce a servire Immobile per il facile 2-0.
Inglese accorcia le distanze in apertura di ripresa dopo una bella combinazione con Gervinho, poi Grassi spaventa l'Olimpico centrando la traversa dalla distanza, con Strakosha fuori dai pali dopo aver anticipato proprio Inglese in uscita.
Immobile serve un comodo assist a Correa per il 3-0 prima che entrambi lascino il campo a Rafa Silva e Alcacer.
Proprio l'attaccante spagnolo serve a Milinkovic l'assist per il 4-1 su una ennesimo contropiede concesso dalla difesa emiliana.


Il passo falso della Juve a Cagliari permette alla Lazio di portarsi in vetta solitaria.

Sviluppi:

- Asensio ruolo squadra Regista liv.2
- Rafa Silva ruolo squadra Leader liv. 2

 

[Ronin]

A Manchester ci potrebbe bastare anche un punto, a patto che il Benfica non segni più di 3 gol al Sion. In campionato ci prendiamo la vetta. Se proprio bisogna trovare un difetto la difesa subisce qualche gol di troppo

 

[Johan_14]

Spal - Lazio 0-2 (34' Milinkovic-Savic, 51' Luis Alberto)

Lazio a Ferrara con l'obiettivo di mantenere le distanze invariate dalla Juve , il turnover cade unicamente sugli esterni difensivi, con Dubois e Felipe Jonathan al posto degli stanchissimi Meunier e Kurzawa.
La Spal si abbassa subito lasciando campo alla Lazio che inizia a creare occasioni in serie, esaltando i riflessi e la fortuna di Gomis, in un paio di occasioni assistito dai legni della sua porta.
Biancocelesti in vantaggio con Milinkovic-Savic che batte Gomis con una conclusione di potenza dal limite dell'area, e vicini al raddoppio con Luis Alberto che si fa persino parare un rigore concesso per chiaro atterramento di Bonifazi ai danni di Lucas Moura.
Luis Alberto si fa però perdonare pochi minuti dopo l'inizio della ripresa, raccogliendo una torre di Milinkovic-Savic e battendo Gomis dal limite dell'area.

Genoa - Lazio 2-1 (25' Kouamè, 43' Kouamè, 76' Laporte)

Cade inaspettatamente la Lazio a Genova, anche a causa di una prestazione stellare di Kouamè e di un massiccio turnover che mostra nuovamente effetti deleteri su una formazione abituata ai suoi meccanismi di gioco consolidati.
Forse sbaglia l'allenatore laziale a scegliere di cambiare Rugani, tenendo Mensah a riposo e preferendogli Luiz Felipe che non riesce mai a prendere Kouamè.
Il primo gol genovese arriva con una palla lunga tra Felipe e Dubois, Kouamè prima stacca di testa, poi scambia con Rolòn che lo lancia in campo aperto , solo davanti a Sommer l'attaccante porta in vantaggio i padroni di casa, che raddoppiano prima dello scadere del primo tempo con un'azione di Lazovic sulla destra, Felipe Jonathan manca l'intervento decisivo e il passaggio al centro raggiunge prima Hiljemark, poi Kouamè, per il 2-0.
Laporte accorcia per la Lazio, servito dall'unico spunto di giornata di Rafa Silva, ma non c'è abbastanza tempo per cercare il pari.



Manchester City - Lazio 2-2 (12' Luis Alberto, 44' Sanè, 56' Sanè, 78' Gomèz)


Le formazioni di Manchester-City e Lazio all'inizio della gara.

I ragazzi di Koeman partono subito al massimo alla ricerca del vantaggio, impegnando Bravo in almeno tre nitide occasioni nei primi 10 minuti, prima con un colpo di testa di Gomèz, poi con due conclusioni di Guedes dal limite.
La Lazio passa in vantaggio quando Delph si fa superare da Asensio, al terzino inglese non rimane che il fallo, prima che lo spagnolo entri in area, l'arbitro assegna la punizione e Luis Alberto trova la parabola perfetta per superare Bravo.
Il City alza i ritmi e Gomèz si mangia lo 0-2 quando centra il palo solo davanti al portiere del City.
Gol sbagliato gol subito, e il City trova il pari alla prima vera occasione utile, sul finire del primo tempo, con Sanè che conclude a rete dopo che Silva l'aveva trovato con un filtrante alle spalle della difesa della Lazio.
All'inizio della ripresa la Lazio fatica a ripartire, avvolta dal palleggio del City che si porta in vantaggio dopo 10 minuti, ancora Sanè, stavolta servito dal nuovo entrato Aguero , salta Strakosha in uscita e deposita a porta vuota.
Della partita che aveva in mente Koeman non rimane nulla, la Lazio è costretta ad attaccare per trovare il pari e passa così al 4-1-4-1 con Rodri sostituito da Rafa Silva, mentre il City inserisce Alli e Bernardo Silva.
Proprio quest'ultimo ha la palla per chiudere il match, fortunatamente il guardalinee alza la bandierina e salva la Lazio che poco dopo pareggia.
Angolo di Asensio, Milinkovic trova la risposta di Bravo, Meunier resiste alla tentazione di tirare e alza la palla per Gomèz che al limite dell'area piccola trova il definitivo 2-2.




Lazio qualificata per la differenza reti, infatti il Benfica non va oltre l'1-0 contro il Sion.

Lazio - Chievo 3-1 (8' Asensio, 15' Guedes, 70' Hetemaj, 81' Gomèz)
Archiviata la pratica Champions con la qualificazione ottenuta all'Etihad 4 giorni prima, la Lazio ospita il Chievo invischiato nei bassifondi della classifica.
Lazio subito avanti con Asensio, che riceve da Luis Alberto sui 30 metri poi fa tutto da solo, salta due avversari e beffa Seculin con un colpo sotto.
Guedes trova il raddoppio deviando di testa un'angolo battuto da Luis Alberto, con la palla che batte prima contro il palo poi contro la schiena del portiere clivense.
Con la gara sotto controllo la Lazio si rilassa, abbassa i ritmi e permette al chievo di rientrare in partita grazie ad una botta di Hetemaj che ricevuta palla da Stepinski batte a rete di prima intenzione.
Gomèz chiude definitivamente i conti finalizzando un contropiede iniziato ed assistito da Guedes che fissa il risultato sul 3-1.



Sviluppi:
- Gomèz, ruolo squadra Stella liv.3
- Schlager ruolo squadra Leader liv.1

 

[Kaytes]

Ho visto che giochi con il 4-3-3. Mi potresti dare qualche dritta?

Che impostazioni offensive e difensive usi?
Che tattiche avanzate usi?
E come stili di gioco dei giocatori quali utilizzi?

Io faccio una fatica tremenda a far tagliare dentro l’area i due esterni

 

[Johan_14]

Ho visto che giochi con il 4-3-3. Mi potresti dare qualche dritta?

Che impostazioni offensive e difensive usi?
Che tattiche avanzate usi?
E come stili di gioco dei giocatori quali utilizzi?

Io faccio una fatica tremenda a far tagliare dentro l’area i due esterni

Offensive:

- Contropiede / possesso palla (dipende dalle caratteristiche degli avversari, non puoi dominare sempre con tutti)
- passaggi corti
- attacca il centro

Difensive:
- pressing alto
- contenimento centrocampo
- pressing aggressivo

Avanzate:
- tiki taka
- Ampiezza di gioco
- linea difensiva bassa
- gegenpressing / difesa area di rigore (anche questa, dipende dall'avversario)

Con ampiezza di gioco spingi su i terzini in fase di possesso, quindi spingono necessariamente verso il centro le ali d'attacco , un piccolo accorgimento che potresti fare è invertirle di piede ma dipende molto dai giocatori che hai.
Moura e Asensio hanno caratteristiche diverse tra loro, con Guedes taglia tantissimo verso il centro quando l'azione si sviluppa sul lato opposto ho il centravanti sul primo palo , l'ala sinistra sul secondo e il trequartista al limite dell'area.

Manca una istruzione per far fare sovrapposizioni interne ai terzini.

Stili di gioco, a te servirebbero "terzino offensivo" e "ala prolifica" .

 

[Johan_14]

Lazio - Atalanta 5-1 (22' Gomèz, 40' Milinkovic-Savic, 48' Lucas Moura, 61' Guedes, 73' Barrow, 80' Asensio)

Un'Atalanta ultraoffensiva si reca all'Olimpico , le scelte di schierare Ilicic esterno destro del 3-5-2 si rivelerà distruttiva per l'equilibrio, favorendo le incursioni di Guedes e Kurzawa.
Il terzino francese serve Gomèz che di testa porta la Lazio sull'1-0 dopo poco più di 20 minuti, poi Guedes avvia l'azione del raddoppio di Milinkovic, il serbo trova l'angolo alla destra dopo che Guedes l'aveva servito liberissimo al limite dell'area.
All'inizio della ripresa Moura trova il terzo gol servito magnificamente nello spazio da Luis Alberto, e ancora Guedes sigla il poker con un'azione personale con una conclusione dalla lunetta dopo una progressione di 40 metri.
Il giovane Barrow trova il gol della bandiera per i bergamaschi , servito dal Papu Gomez alle spalle della difesa laziale.
Asensio chiude i conti sfruttando un disastroso disimpegno difensivo di Mancini e scavalcando Gollini con un facile pallonetto.


Fiorentina - Lazio 1-1 (31' Veretout, 76' Alcacer)

La Lazio perde la scia della Juve all'uscita dal Franchi, con un pareggio che va forse stretto alla formazione di Koeman, passata in svantaggio con una punizione di Veretout alla mezzora, il forcing biancoceleste rischia di fornire le basi al contropiede viola, ma prima Pjaca spreca a tu per tu con Strakosha, poi Mirallas non mette abbastanza potenza nel tiro e permette a Rugani di salvare sulla linea.
Nella ripresa entrano Moura per Asensio e Alcacer per Luis Alberto e la Lazio, con quello che è diventato a utti gli effetti un 4-2-4 trova il gol del pari con l'attaccante spagnolo che riceve da Asensio, si gira sulla marcatura di Pezzella e trafigge Lafont.
Un colpo di testa di Laporte in pieno recupero si stampa sul palo, e il risultato rimarrà invariato.

Lazio - Bologna 4-0 (41' Milinkovic-Savic, 63' Immobile, 73' Asensio, 83' Correa)
All'Olimpico la Lazio ritorna ad essere la spietata macchina da gol per mantenere vive le speranze di raggiungere la Juventus.
Inizio complicato per i biancocelesti, Destro porta in vantaggio gli ospiti ma l'arbitro annulla per evidente fuorigioco.
Il bologna sembra tenere bene il campo, e serve il solito calcio piazzato per sbloccarla, dalla bandierina Luis Alberto pennella per l'incornata di Milinkovic e la Lazio va negli spogliatoi in vantaggio, anche se di una sola rete.
Nella ripresa solita staffetta offensiva, Immobile subentra a Gomèz e trova il raddoppio in una situazione di mischia, e Asensio fa tris con una punizione dalla destra, con la complicità del portiere emiliano che non difende adeguatamente il primo palo.
A chiudere definitivamente la gara ci pensa Correa all'83', l'argentino riceve da Immobile e finalizza al meglio il contropiede biancoceleste che fissa il risultato sul 4-0.


La classifica di Serie A al termine del girone d'andata, Juventus campione d'inverno e miglior difesa, Lazio seconda con il miglior attacco, Inter in ripresa e Genoa sorpresa della prima parte della stagione.

Sviluppi:
- Guedes, ruolo squadra Maestro liv. 2


Riepilogo del mese.


Aggiornamento classifica dei club, la Lazio scavalca (inspiegabilmente, ndJohan14) Liverpool e Manchester City.

 

[Ronin]

Rimaniamo in scia della prima e questa è la cosa più importante

 

[Johan_14]

Un'occasione persa.

Arriva Gennaio e con gennaio, arriva il mercato , con una Lazio attva praticamente solo in uscita.
Infatti, a causa di alcuni rientri dai prestiti , si decide di lasciar partire quei giocatori che o in scadenza, o con scarso spazio a disposizione, si trovano ai margini del progetto tecnico.
Geis va al Basilea dopo 3 stagioni per 12M e anche Leiva saluta, dopo la standing ovation tributatagli alla fine di Lazio-Bologna, accettando lo sporting Lisbona che offriva 24M di euro.
Il rientro di Guerrieri dal prestito permette alla Lazio di accettare l'offerta di 21M del Monaco per Sommer, che si trasferisce così in Francia.
Grande attività nel mercato dei difensori, parte tutto dal Real che riporta a casa Varane dalla Juventus, che si getta così sull'ex Laziale Sule del West Ham, il Chelsea acquista Kimpembe dal Napoli e Umtiti dal Barca, vendendo Christansen al Liverpool, e il Napoli ripiega su Lenglet del Barca per completare il proprio reparto difensivo.
La Lazio annuncia poi smentisce di aver concluso per Romagnoli, fatto sta che il difensore rimane a Milano e non prenderà parte al grande giro di difensori in corso in questo gennaio....

All'inizio del mese vengono annunciati anche gli accoppiamenti di Champions League, la Lazio sfiderà l'Olympique Marseille, schivando così gli spauracchi rappresentati dalle corazzate inglesi.
Ottavi di Champions League:

Real Madrid - Arsenal, Juventus - Psg e in particolare Liverpool - Barcellona sono gli abbinamenti più interessanti di questi ottavi.

Udinese - Lazio 1-2 (36' Gomèz, 62' Pussetto, 68' Milinkovic-Savic)
Il campionato riprende, con la Lazio al Friuli a far visita all'Udinese.
Numerose assenze da ambo le parti, Teodorczyk e Mandragora nei padroni di casa, Rugani, Luis Alberto e Guedes negli ospiti.
Poco dopo la mezz'ora biancocelesti avanti con un perfetto colpo di testa di Gomèz su angolo di Asensio, che permette alla Lazio di chiudere in vantaggio la prima frazione, non senza affanni sul finire di tempo.
L'Udinese trova il pari dopo un'ora di gioco con Pussetto che scatta sul filo del fuorigioco alle spalle della difesa biancoceleste, Fosu-Mensah riesce a recuperare ma la sua incomprensione con Strakosha favorisce nuovamente l'attaccante avversario che deposita in rete a porta vuota.
Nonostante il pari subito la Lazio non demorde e ritrova un nuovo, definitivo vantaggio, con Milinkovic-Savic, sempre di testa, sempre su calcio d'angolo, Sergej svetta anticipando tutti e insaccando sul primo palo.

Juventus - Lazio 1-0 (16' Douglas Costa)


Milinkovic-Savic alzato a fianco di Luis, con il solo Rodri a schermare la difesa, poteva essere l'intuizione giusta per espugnare lo Stadium, ma non ha funzionato.

Big match della 21esima giornata e dell'intera stagione, quello in scena all'Allianz Stadium è il vero spareggio scudetto in anticipo, data l'evidente superiorità di bianconeri e biancocelesti sulle rivali, la gara è lenta e povera di emozioni fino al gol abbastanza improvviso ed imprevisto con cui Douglas Costa porta i bianconeri in vantaggio.
Nasce tutto da un'ottima difesa palla di CR7 che obbliga entrambi i centrali ad uscire alti su di lui, causando l'apertura dei corridoi laterali, il campione portoghese trova e serve al meglio l'inserimento del brasiliano, inutilmente inseguito da Meunier, che si presenta davanti al portiere e fa 1-0.
Clamorosa palla gol al 30' con Alcacer che riceve una torre da Milinkovic, ma al momento di tirare viene murato dalla tempestiva uscita di Szczesny che gli chiude lo specchio della porta.
Nella ripresa due legni colpiti dalla Lazio con Milinkovic-Savic e Goncalo Guedes , e CR7 che si divora un contropiede 3 contro 1 per eccesso di egoismo, la gara termina con la vittoria della Juventus.




Lazio - Inter 3-2 (10' Martinez, 34' Guedes, 62' Asensio, 76' Keità, 83' Guedes)


Le formazioni di Lazio-Inter, biancocelesti senza Milinkovic-Savic e Lucas Moura , nell'Inter Miranda viene preferito a De Vrji.

Parte subito male la formazione di Koeman, che inciampa letteralmente nella sua fase di possesso, il liscio di Dubois attiva la transizione di Keità che mette il pallone al centro per l'accorrente Lautaro Martinez, nerazzurri in vantaggio e timore di una qualche crisi all'interno della Lazio, sicuramente meno brillante che all'andata.
A trovare il pari è una magia di Goncalo Guedes, che riscrive i limiti di velocità che è possibile imporre al pallone, riceve spalle alla porta sull'out di sinistra, salta Vrsaljko e punta la porta nerazzurra, la sua sassata dai 30 metri si rivela imparabile per Lodygin che neanche ci prova, in effetti.
Dopo il pareggio della Lazio cambia il flusso della partita e l'Inter è costretta a chiudersi per fronteggiare la spinta dei ragazzi di Koeman tanto a fine primo tempo quanto nella prima fase della ripresa.
L'ingresso di Correa per Rodri e conseguente passaggio al 4-1-4-1 porta al gol di Asensio, Kampl sbaglia un retropassaggio che favorisce Correa, palla allargata a sinistra per Asensio che controlla, supera Asamoah rientrando sul sinistro e batte Lodygin.
Keità trova il temporaneo pareggio da una situazione di mischia in cui Strakosha salva due volte su Lautaro ma nessun difensore riesce ad anticipare l'ex laziale che ribatte agevolmente a porta vuota dal limite dell'area piccola.
Nuovamente Guedes scaccia i fantasmi a tempo scaduto, ancora un'azione personale del portoghese, che stavolta si presenta dentro l'area dopo aver saltato due avversari prima di trafiggere Lodygin sul palo lungo con un piatto destro.


Tabellino di Lazio-Inter.

Buone notizie intanto dal derby di Torino, i granata bloccano sul pari la Juventus per la seconda volta in stagione.


La classifica dopo Lazio-Inter.

 

[giuliosr]

Un'occasione persa.

Arriva Gennaio e con gennaio, arriva il mercato , con una Lazio attva praticamente solo in uscita.
Infatti, a causa di alcuni rientri dai prestiti , si decide di lasciar partire quei giocatori che o in scadenza, o con scarso spazio a disposizione, si trovano ai margini del progetto tecnico.
Geis va al Basilea dopo 3 stagioni per 12M e anche Leiva saluta, dopo la standing ovation tributatagli alla fine di Lazio-Bologna, accettando lo sporting Lisbona che offriva 24M di euro.
Il rientro di Guerrieri dal prestito permette alla Lazio di accettare l'offerta di 21M del Monaco per Sommer, che si trasferisce così in Francia.
Grande attività nel mercato dei difensori, parte tutto dal Real che riporta a casa Varane dalla Juventus, che si getta così sull'ex Laziale Sule del West Ham, il Chelsea acquista Kimpembe dal Napoli e Umtiti dal Barca, vendendo Christansen al Liverpool, e il Napoli ripiega su Lenglet del Barca per completare il proprio reparto difensivo.
La Lazio annuncia poi smentisce di aver concluso per Romagnoli, fatto sta che il difensore rimane a Milano e non prenderà parte al grande giro di difensori in corso in questo gennaio....

All'inizio del mese vengono annunciati anche gli accoppiamenti di Champions League, la Lazio sfiderà l'Olympique Marseille, schivando così gli spauracchi rappresentati dalle corazzate inglesi.
Ottavi di Champions League:
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Real Madrid - Arsenal, Juventus - Psg e in particolare Liverpool - Barcellona sono gli abbinamenti più interessanti di questi ottavi.

Udinese - Lazio 1-2 (36' Gomèz, 62' Pussetto, 68' Milinkovic-Savic)
Il campionato riprende, con la Lazio al Friuli a far visita all'Udinese.
Numerose assenze da ambo le parti, Teodorczyk e Mandragora nei padroni di casa, Rugani, Luis Alberto e Guedes negli ospiti.
Poco dopo la mezz'ora biancocelesti avanti con un perfetto colpo di testa di Gomèz su angolo di Asensio, che permette alla Lazio di chiudere in vantaggio la prima frazione, non senza affanni sul finire di tempo.
L'Udinese trova il pari dopo un'ora di gioco con Pussetto che scatta sul filo del fuorigioco alle spalle della difesa biancoceleste, Fosu-Mensah riesce a recuperare ma la sua incomprensione con Strakosha favorisce nuovamente l'attaccante avversario che deposita in rete a porta vuota.
Nonostante il pari subito la Lazio non demorde e ritrova un nuovo, definitivo vantaggio, con Milinkovic-Savic, sempre di testa, sempre su calcio d'angolo, Sergej svetta anticipando tutti e insaccando sul primo palo.

Juventus - Lazio 1-0 (16' Douglas Costa)

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Milinkovic-Savic alzato a fianco di Luis, con il solo Rodri a schermare la difesa, poteva essere l'intuizione giusta per espugnare lo Stadium, ma non ha funzionato.

Big match della 21esima giornata e dell'intera stagione, quello in scena all'Allianz Stadium è il vero spareggio scudetto in anticipo, data l'evidente superiorità di bianconeri e biancocelesti sulle rivali, la gara è lenta e povera di emozioni fino al gol abbastanza improvviso ed imprevisto con cui Douglas Costa porta i bianconeri in vantaggio.
Nasce tutto da un'ottima difesa palla di CR7 che obbliga entrambi i centrali ad uscire alti su di lui, causando l'apertura dei corridoi laterali, il campione portoghese trova e serve al meglio l'inserimento del brasiliano, inutilmente inseguito da Meunier, che si presenta davanti al portiere e fa 1-0.
Clamorosa palla gol al 30' con Alcacer che riceve una torre da Milinkovic, ma al momento di tirare viene murato dalla tempestiva uscita di Szczesny che gli chiude lo specchio della porta.
Nella ripresa due legni colpiti dalla Lazio con Milinkovic-Savic e Goncalo Guedes , e CR7 che si divora un contropiede 3 contro 1 per eccesso di egoismo, la gara termina con la vittoria della Juventus.

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Lazio - Inter 3-2 (10' Martinez, 34' Guedes, 62' Asensio, 76' Keità, 83' Guedes)

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Le formazioni di Lazio-Inter, biancocelesti senza Milinkovic-Savic e Lucas Moura , nell'Inter Miranda viene preferito a De Vrji.

Parte subito male la formazione di Koeman, che inciampa letteralmente nella sua fase di possesso, il liscio di Dubois attiva la transizione di Keità che mette il pallone al centro per l'accorrente Lautaro Martinez, nerazzurri in vantaggio e timore di una qualche crisi all'interno della Lazio, sicuramente meno brillante che all'andata.
A trovare il pari è una magia di Goncalo Guedes, che riscrive i limiti di velocità che è possibile imporre al pallone, riceve spalle alla porta sull'out di sinistra, salta Vrsaljko e punta la porta nerazzurra, la sua sassata dai 30 metri si rivela imparabile per Lodygin che neanche ci prova, in effetti.
Dopo il pareggio della Lazio cambia il flusso della partita e l'Inter è costretta a chiudersi per fronteggiare la spinta dei ragazzi di Koeman tanto a fine primo tempo quanto nella prima fase della ripresa.
L'ingresso di Correa per Rodri e conseguente passaggio al 4-1-4-1 porta al gol di Asensio, Kampl sbaglia un retropassaggio che favorisce Correa, palla allargata a sinistra per Asensio che controlla, supera Asamoah rientrando sul sinistro e batte Lodygin.
Keità trova il temporaneo pareggio da una situazione di mischia in cui Strakosha salva due volte su Lautaro ma nessun difensore riesce ad anticipare l'ex laziale che ribatte agevolmente a porta vuota dal limite dell'area piccola.
Nuovamente Guedes scaccia i fantasmi a tempo scaduto, ancora un'azione personale del portoghese, che stavolta si presenta dentro l'area dopo aver saltato due avversari prima di trafiggere Lodygin sul palo lungo con un piatto destro.

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Tabellino di Lazio-Inter.

Buone notizie intanto dal derby di Torino, i granata bloccano sul pari la Juventus per la seconda volta in stagione.

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La classifica dopo Lazio-Inter.

dai che la juve qualche punto lo lascia(non è come nella realtà fortunanatamente)ci si puo riprendere ma non bisogna fare piu passi falsi

 

[Ronin]

Perdiamo lo scontro diretto, ma il pari nel derby di Torino in concomitanza con il nostro successo bello e sofferto contro l'Inter ci permette di mantenere un distacco di soli 3 punti. In Champions invece ci va di lusso, ma dobbiamo comunque fare attenzione. Sul mercato tante cessioni, che ci portano in dote un bel tesoretto. Soldi che però non investiamo, ma la squadra è già forte così

 

[utentedelsito]

Paco Alcacer meglio dalla panchina...

 

[Johan_14]

Mancano i soldi per gli ingaggi causa alcuni rinnovi mostruosi che mi sono capitati , l'anno prossimo dovrò assolutamente investire almeno per quanto riguarda i terzini che stanno perdendo colpi molto rapidamente, purtroppo.

Paco Alcacer meglio dalla panchina...

Ci avevo pensato, ma Milinkovic e Luis alti mi si consumano tantissimo e avevo quindi in mente anche i cambi da fare nel corso della partita.
Pensavo che avendo loro le due cariatidi coppia centrale soffrissero in velocità, il problema è che dopo il gol hanno giocato in tacca blu tutta la partita, arroccati dietro la linea della palla che manco il chievo.

 

[Johan_14]

A seguito della sconfitta allo Stadium la dirigenza decide di superare gli indugi e ritornare ad operare sul mercato , ricorrendo alla formula del prestito.
Trovare giocatori utili alla causa senza rivelare le difficoltà finanziarie in corso è difficile, ma si riesce a convincere il Leverkusen a prestare Kai Havertz per 6 mesi, l'astro nascente del calcio Tedesco si dimostra ben felice di aderire al progetto tecnico della Lazio e si unirà al gruppo di Koeman già dalla sfida contro il Cagliari.



Napoli - Lazio 1-1 (28' Luis Alberto, 77' Callejon)

Il Napoli rappresenta un'avversario ostico nonostante il ritardo dalla vetta della classifica e blocca la Lazio sul pari mentre la Juve espugna la San Siro rossonera per 4-1.
Biancocelesti avanti con Luis Alberto, che si avventa su una disastrosa respinta di Ospina, che smanaccia il cross teso di Meunier in direzione del trequartista spagnolo che controlla e col sinistro trova l'angolo alto.
La Lazio controlla la gara e per larghi tratti della partita dimostra una evidente superiorità che però, data la scarsa vena di Immobile e Guedes, non riesce a concretizzare e così, alla prima vera distrazione il Napoli trova il pareggio nell'ultimo quarto d'ora.
Fosu-Mensah e Dubois palleggiano in modo eccessivamente prevedibile favorendo l'inserimento di Fabian Ruiz, che recupera palla ed entra in area, Guerrieri ribatte ma nei piedi di Callejon che sigla così il pareggio.
Sul finire la Lazio rischia di crollare quando una punizione di Milik centra il palo alla destra di Guerrieri.
Da segnalare l'uscita di Immobile per un contrasto con Luperto a pochi minuti dalla fine, per lui si teme un lungo stop.


Il tabellino di Napoli - Lazio...


...le spiacevoli conseguenze della partita.

Cagliari - Lazio 1-3 (13' Guedes, 40' Asensio,59' Cerri, 91' Moura)

La Lazio va a Cagliari in cerca dei punti necessari a mantenere il contatto con la Juve capolista dopo l'ennesimo stop inatteso per la squadra detentrice del titolo.
Lazio subito avanti con la bordata di Guedes che riceve da Milinkovic-Savic e lascia partire una conclusione di potenza in diagonale su cui Cragno non può arrivare.
Il raddoppio arriva prima della fine del primo tempo con Asensio, che riceve da Alcacer spalle alla porta, l'ex madrileno rientra sul sinistro e fulmina Cragno .
L'ingresso di Cerri al posto di Portillo scuote i cagliaritani che passano ad un 4-3-3 ed iniziano a lanciare cross in area fino al gol dell'ex Juventino, con un colpo di testa su cui la difesa laziale paga una eccessiva rilassatezza.
Memore della beffa di Napoli, la Lazio si affida al contropiede e Moura, subentrato ad Asensio, la chiude per il definitivo 3-1.
Negli ultimi 20 minuti ci sarà anche spazio per Kai Havertz , subentrato a Milinkovic ed autore di una conclusione pericolosa a pochi minuti dalla fine.

Sviluppi:
- Guedes, ruolo squadra Maestro liv. 2
- Tousart, ruolo squadra Leader liv.2
- Strakosha, ruolo squadra Stacanovista liv. 3


Riepilogo di gennaio.