Riepilogo, premi e pagellone di fine stagione:
SERIE A:
COPPA ITALIA:
Classifica per Club, la Lazio sale dal 14esimo all'ottavo posto, superando di slancio Inter, Napoli, Chelsea, Atletico e Arsenal.
La Juventus vince la Champions strapazzando il Manchester United per 5-1 in finale e si consola così per le sconfitte subite a livello nazionale.
Il pagellone:
Portieri:
Strakosha (86): 39 presenze, il titolare indiscusso, sebbene la crescita del reparto difensivo ne limiti l'esposizione da sempre sicurezza e para il parabile. VOTO 6,5
Sommer (81): 15 presenze, decisamente più sicuro di Forster come secondo di Strakosha, ma non fa mai nulla di straordinario da rimettere in discussione le gerarchie, VOTO 6.
Difensori:
Rugani (83): 34 presenze, il baluardo della difesa, sicuro sia negli anticipi che in impostazione, chiedergli anche un contributo offensivo sarebbe troppo. VOTO 8
Laporte (84): 35 presenze, 1 gol, 1 assist , alla lunga si riconferma titolare a scapito di Sule, con cui è colpevole del naufragio in casa contro il Liverpool, in ogni caso la sua stagione è nel complesso positiva, VOTO 6,5
Sule (85): 22 presenze, ci si aspettava di più da lui, si dimostra ottimo contro attacchi posizionali ma fatica quando si trova campo alle spalle e avversari veloci, la sua mancanza di velocità non lo aiuta, VOTO 6.
Luiz Felipe (81): 19 presenze, non demerita troppo quando chiamato in causa, tranne che contro Milik all'andata di Coppa Italia, mostra segni di crescita, sebbene non eccezionalmente veloci. VOTO 6.
Kurzawa (80): 34 presenze, 2 gol, 2 assist, le sue combinazioni con Guedes creano problemi a tutti gli avversari, importante in entrambe le fasi, nonostante i segni dell'età. VOTO 7.
Meunier (79): 39 presenze, 3 gol, 5 assist, l'arma segreta della Lazio, costanti sovrapposizioni e progressioni nella metà campo avversaria, impreziosite da una rocciosa presenza difensiva e da una notevole capacità nei duelli aerei. VOTO 7,5.
Dubois (82): 25 presenze, 3 assist, il giovane francese cresce alle spalle di Meunier, non più giovanissimo, il tempo è dalla sua, se coglierà le occasioni che gli si presenteranno e se troverà più fortuna in fase offensiva, la scarsa altezza lo penalizza, ma contribuisce a fornire alla squadra un tiratore in più per i calci piazzati. VOTO 6,5
Felipe Jonatan (79): 16 presenze, 1 assist, l'ultimo arrivato in casa Lazio, alcune ottime prestazioni segnano una buona base da cui ripartire. VOTO 6.
Centrocampisti:
Milinkovic-Savic (91): 40 presenze, 21 gol, 5 assist, a volte viene il dubbio che sia umano, una crescita esponenziale del campione serbo corrisponde con il ritorno dello scudetto nella parte biancoceleste di Roma, capocannoniere della squadra con 21 reti nonostante sia un centrocampista, VOTO 9.
Rodri (84): 35 presenze, 2 gol, 4 assist, due gol importantissimi, con il primo inizia la marcia trionfale al Meazza contro l'Inter, con il secondo chiude la contesa contro il Parma nel giorno della vittoria, tanto lavoro oscuro e tanti palloni recuperati, Casemiro chi? VOTO 8.
Luis Alberto (84): 41 presenze, 14 gol, 18 assist, assist, gol, punizioni meravigliosi, dare la palla al campione spagnolo è come metterla in cassaforte, protagonista assoluto del trionfo nazionale come migliore assistmen del campionato, capocannoniere della breve partecipazione in Champions, VOTO 8.
Tousart (81): 30 presenze, 2 gol, 1 assist, davanti ha Rodri che disputa una stagione incredibile, lui si fa trovare pronto e mostra anche una discreta familiarità con i gol, anche se tecnicamente deve affinarsi. VOTO 7.
Barak (81): 27 presenze, 3 gol, 3 assist, essere all'ombra di Milinkovic non dev'essere facile, lui sfrutta le occasioni che gli capitano, miglior cannoniere della Lazio in Coppa Italia, VOTO 7.
Lucas Leiva (78): 14 presenze, 1 assist, poche presenze per il brasiliano, entra nella bolgia di Anfield per aiutare a difendere la vittoria esterna e rimane all'interno del gruppo come uomo spogliatoio, anche se ormai non ne è più elemento di spicco, VOTO 6,5
Correa (81): 40 presenze, 13 gol, 11 assist, la stagione della sua consacrazione, espugna Anfield con un gran gol e si dimostra versatile da giocare in ogni posizione dell'attacco, andando in doppia cifra sia come gol che come assist. VOTO 8.
Marco Asensio (83-87): 44 presenze, 8 gol, 8 assist, l'ex Real parte forte, poi rallenta, anche a lui viene chiesta molta versatilità, spesso a destra, a volte come trequartista centrale, fondamentale nel creare superiorità e nel saltare un numero indefinito di avversari, manca un po' in zona gol, VOTO 7.
Murgia (76): 13 presenze, 1 gol, il gol con cui la Lazio espugna Parma è l'unico spunto in una stagione in cui trova davvero poco spazio, spesso dalla panchina, VOTO 6.
Geis (77): 10 presenze, 1 assist, ormai comprimario di una squadra in netta crescita, poche le occasioni per il tedesco di mettersi in mostra in un ruolo dove davanti ha Rodri e Tousart. VOTO 5,5.
Attaccanti:
Immobile (84): 34 presenze, 19 gol, 9 assist, vince il premio di miglior giocatore del campionato, anche se gli manca il gol in Champions trascina la Lazio alla vittoria dello scudetto, il gol in semirovesciata contro la Juve è un capolavoro, VOTO 8.
Gomèz (85): 23 presenze, 9 gol, 3 assist, ci si aspettava qualcosa in più dal giovane uruguayano, che fatica ad entrare negli schemi, la società punta forte su di lui, dalla prossima stagione ci si aspetta un maggior contributo in gol che in legni. VOTO 6.
Alcacer (81): 26 presenze, 12 gol, 9 assist, capocannoniere con 5 reti, insieme a Luis Alberto, della Lazio in Champions League a cui aggiunge qualche gol pesante in campionato, VOTO 6,5
Guedes (87): 39 presenze, 15 gol, 6 assist, la stagione della sua consacrazione, liberato definitivamente dai compiti difensivi il portoghese mostra enormi qualità e tiene in scacco le difese avversari con le sue finte, VOTO 8.
Lucas Moura (82): 43 presenze, 2 gol, 16 assist, sulla destra al servizio della squadra, davanti alla porta non è un cecchino, è vero, ma il suo contributo in termini di assist e di impatto sulla partita con i suoi dribbling e le sue azioni personali è enorme, VOTO 7,5.