Amauri: spunta l'ipotesi Fiorentina
I Viola trattano il rinnovo di Montolivo
Amauri ha chiesto e ottenuto la possibilità di allenarsi con la Primavera. Ma guai a interpretare il fatto come un segnale di riavvicinamento tra l'italo-brasilano e la Juve. I rapporti sono e restano tesissimi, di rottura totale. Un separato in casa che da oggi ha anche una pretendente in meno visto che l'ipotesi di un suo clamoroso trasferimento al Milan a gennaio di fatto da svincolato è sempre meno probabile. I rossoneri, infatti, valuterebbero l'ingaggio di Amauri soltanto se Pippo Inzaghi chiedesse, in caso di ulteriore esclusione Champions, di essere ceduto.
Troppe incognite che non permettono agli agenti del bianconero di programmare questa trattativa. Top club all'orizzonte non ce ne sono, ma il Parma anche domenica a Torino ha ripreso i contatti, anche se Amauri dovrebbe dimezzarsi il suo attuale ingaggio da 4 milioni. Anche la Fiorentina, a fari spenti, si sta muovendo sul giocatore visto che a gennaio si ripresenterà il tormentone Gilardino, che però in questo momento è un caso accantonato.
La priorità si chiama Montolivo visto che oggi scade il termine concesso da Andrea Della Valle, che aveva chiesto all'ex capitano viola di accettare il rinnovo entro questo sabato. Il problema è che il manager del centrocampista si trova negli Stati Uniti e le parti si riaggiorneranno il 20, la vigilia della sfida nel turno infrasettimanale. Montolivo, che ha un accordo di massima con il Milan sulla base di un quadriennale da 3 milioni a stagione, cercherà di capire i margini di trattativa della società, che però al momento offre al massimo una cifra di poco superiore ai 2 milioni di euro e un contratto fino al 2015, oppure un rinnovo annuale a due milioni e mezzo con una clausola rescissoria intorno ai 7 milioni.
Molto dipenderà dalle prospettive e dal ruolo che verrà offerto a Riccardo, che nella difficile scelta cercherà di puntare sul club che potrebbe consacrarlo per approdare all'Europeo da protagonista. Un'eventuale ipotesi panchina nel Milan potrebbe costargli la Nazionale.
