Mass Effect Andromeda
- Autore discussione Peeta
- Data d'inizio
pietro19771
Primavera
- 30 Novembre 2013
- 3,394
- 1,380
- 113
- PSN ID
- pietro77ortis
- Xbox Gamertag
- Pietro19771
...anche un discorso di coerenza.
Se fioccano gli elogi per forza di cose il voto deve essere alto, se fioccano le critiche basso.
"Come si mangia in quel ristorante?"
"Uno schifo... pesce surgelato, carne come suola di scarpe, conto alto, servizio pessimo.
Voto 8 alla fine"
"????"
Ci credo se poi qualcuno inizia con le teorie complottistiche sui recensori prezzolati...
Ultima modifica:
Ecco una raccolta di rece italiane con link e qualche stralcio:
IGN 7.8
http://it.ign.com/mass-effect-andromeda-ps4/123086/review/mass-effect-andromeda-la-recensione
Purtroppo la maggior parte delle scelte multiple nei dialoghi cambia ben poco l’esito di una discussione e certe affermazioni perentorie fanno sorridere per la loro banalità e retorica. Su questo versante un altro action-GdR come The Witcher 3: Wild Hunt è sinceramente su un altro livello.
L’andamento di certe missioni è infatti molto ripetitivo. Si raggiunge un obiettivo sulla mappa, si attiva o si raccoglie qualcosa facendo scattare l’arrivo automatico dei nemici e si combatte. Altre missioni ambientate in basi nemiche o in cripte sotterranee vedono invece le solite arene piene zeppe di coperture in cui, appena ci si mette piede, si sa già che dopo pochi secondi arriveranno le ondate di nemici (che infatti si palesano puntualmente).
Tutto insomma sa un po’ di vecchio, riciclato e anche un po’ noioso
Possibile poi che nella mappa stellare, quando si devono analizzare nuovi pianeti, non si siano potute evitare tutti quei mini-video di intermezzo (non skippabili) che ammazzano letteralmente il ritmo di gioco? Anche perché molti pianeti, una volta scanditii, non rivelano nulla di interessante e così si perdono molti minuti per nulla.
Tante piccole cose che messe insieme denotano una struttura di gioco sorpassata, come quando si liberano dei prigionieri in un lato della mappa e, per riscuotere la ricompensa, bisogna tornare al lato opposto, che non sempre corrisponde a un punto di viaggio rapido.
nonostante tutti questi difetti, Mass Effect: Andromeda mantiene un fascino innegabile. Il sistema di crafting ad esempio è immenso
Forse vi basta già dare un’occhiata al voto per capire come Mass Effect: Andromeda ci abbia un po’ delusi. A fronte infatti di un’ottima longevità, tanta esplorazione, un crafting da perderci la testa, un universo affascinante e un multiplayer solido, il quarto capitolo della saga sci-fi di BioWare si è dimostrato graficamente arretrato, problematico in diversi aspetti e soffre di scelte strutturali che lo rendono, sotto certi punti di vista, un action-GdR un po’ vecchio e non al passo con i tempi (e a tratti anche un po’ noioso). Un vero peccato, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato a dovere e seppur il gioco non sia privo di pregi e qualità, è indubbio come le aspettative (visti anche i tre predecessori) fossero ben altre.
EE 8.5
http://www.everyeye.it/articoli/recensione-mass-effect-andromeda-32811.html
Mass Effect: Andromeda accoglie i giocatori in un universo narrativo familiare e al contempo completamente nuovo, capace di conciliare rimandi concettuali all’epopea di Shepard senza però concedere spazio manierismi o cliché di sorta. Archiviata la battaglia disperata di un eroe alle prese con una minaccia incontrastabile, Andromeda cala il giocatore in una galassia incredibilmente ricca e sfaccettata, tenuta insieme da una trama di alto livello, seppur lontana anni luce dai toni cupi della trilogia. Il risultato è un’esperienza narrativa fortemente coinvolgente e ispiratissima, più che capace di sostenere l’eredità di un’indiscutibile pietra miliare dell’universo videoludico. È Mass Effect, come lo ricordate e come lo avete amato, con l’aggiunta di un gameplay frenetico e appagante, il migliore nel panorama della serie. Andromeda segna un ulteriore passo avanti anche sulla qualità degli effetti esercitati dalle scelte degli utenti sul mondo di gioco, grazie soprattutto a un sistema morale finalmente libero da binomi morali fin troppo restrittivi. Pur mostrando il fianco a causa delle debolezze di un comparto tecnico problematico, Mass Effect: Andromeda è un gioco che incanta e conquista, una nuova space opera in grado di regalare al pubblico risate fragorose e momenti di intenso pathos, tra le maglie di un’avventura fatta di personaggi e storie indimenticabili.
Spaziogames 8.5
http://www.spaziogames.it/recension..._piattaforma/20589/mass-effect-andromeda.aspx
Mass Effect Andromeda è una space opera completa, emozionante e appassionante. Il sistema di narrazione tipico di BioWare e della saga di Mass Effect viene questa volta concentrato sul rapporto fra i personaggi e sulle loro vite, all'interno di una storyline dal tono più leggero rispetto al passato ma sicuramente coinvolgente. Il combat-system è tra gli aspetti più riusciti del titolo e vi possiamo dire tranquillamente che nonostante prenda le distanze dai tatticismi della passata trilogia, riesce a trovare una sua identità ben precisa, funzionale e divertente. Molto bene anche l'esplorazione e le dinamiche che regolano questo fondamentale elemento del gioco: tante sono le quest che popolano i pianeti e tanti (e impegnativi) saranno i compiti che dovrete svolgere per rendere i vari habitat vivibili. Peccato per le animazioni, soprattutto facciali, spesso insufficienti, e un sistema di crafting che risulta troppo standard e poco coraggioso. Il risultato è comunque un ottimo Mass Effect, che segna l'inizio di un nuovo interessante e appassionante filone narrativo ambientato nell'iconico universo sci-fi firmato BioWare.
TGM 7.5
http://www.thegamesmachine.it/mass-...-effect-andromeda-recensione-pc-ps4-xbox-one/
Non potete nemmeno comprendere il dolore. Non ritengo i primi capitoli di Mass Effect dei veri capolavori, ma ricordo il lustro passato in compagnia di Shepard come un’esperienza per molti versi unica, al punto da provare vero affetto per l’intera saga. In questo senso, pur se non certo infamante, credo che il voto qui sotto rappresenti al meglio le distanze: Mass Effect Andromeda si porta dietro troppi difetti della vecchia serie e non riesce, nemmeno con piccole o grandi novità, a restituire lo stesso spirito di un tempo. I problemi sono in parte di natura tecnica, incarnati nelle animazioni o nell’altalenante qualità degli scenari open world, ma hanno anche a che fare con lo scarso coraggio nel presentare e legare insieme i contenuti più innovativi, o con l’aver risolto troppi dettagli in modo sbrigativo. Rimane una corposissima esperienza di fantascienza “leggera”, con passaggi di grande impatto e una direzione artistica notevole in diversi casi, nel design di alcuni scenari come nell’ottimo (e “alieno”) accompagnamento sonoro. Vorrei spezzarmi da solo le dita, piuttosto che scrivere il voto.
Su metacritic sta a 75 su quasi 30 recensioni.
http://www.metacritic.com/game/playstation-4/mass-effect-andromeda
IGN 7.8
http://it.ign.com/mass-effect-andromeda-ps4/123086/review/mass-effect-andromeda-la-recensione
Purtroppo la maggior parte delle scelte multiple nei dialoghi cambia ben poco l’esito di una discussione e certe affermazioni perentorie fanno sorridere per la loro banalità e retorica. Su questo versante un altro action-GdR come The Witcher 3: Wild Hunt è sinceramente su un altro livello.
L’andamento di certe missioni è infatti molto ripetitivo. Si raggiunge un obiettivo sulla mappa, si attiva o si raccoglie qualcosa facendo scattare l’arrivo automatico dei nemici e si combatte. Altre missioni ambientate in basi nemiche o in cripte sotterranee vedono invece le solite arene piene zeppe di coperture in cui, appena ci si mette piede, si sa già che dopo pochi secondi arriveranno le ondate di nemici (che infatti si palesano puntualmente).
Tutto insomma sa un po’ di vecchio, riciclato e anche un po’ noioso
Possibile poi che nella mappa stellare, quando si devono analizzare nuovi pianeti, non si siano potute evitare tutti quei mini-video di intermezzo (non skippabili) che ammazzano letteralmente il ritmo di gioco? Anche perché molti pianeti, una volta scanditii, non rivelano nulla di interessante e così si perdono molti minuti per nulla.
Tante piccole cose che messe insieme denotano una struttura di gioco sorpassata, come quando si liberano dei prigionieri in un lato della mappa e, per riscuotere la ricompensa, bisogna tornare al lato opposto, che non sempre corrisponde a un punto di viaggio rapido.
nonostante tutti questi difetti, Mass Effect: Andromeda mantiene un fascino innegabile. Il sistema di crafting ad esempio è immenso
Forse vi basta già dare un’occhiata al voto per capire come Mass Effect: Andromeda ci abbia un po’ delusi. A fronte infatti di un’ottima longevità, tanta esplorazione, un crafting da perderci la testa, un universo affascinante e un multiplayer solido, il quarto capitolo della saga sci-fi di BioWare si è dimostrato graficamente arretrato, problematico in diversi aspetti e soffre di scelte strutturali che lo rendono, sotto certi punti di vista, un action-GdR un po’ vecchio e non al passo con i tempi (e a tratti anche un po’ noioso). Un vero peccato, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato a dovere e seppur il gioco non sia privo di pregi e qualità, è indubbio come le aspettative (visti anche i tre predecessori) fossero ben altre.
EE 8.5
http://www.everyeye.it/articoli/recensione-mass-effect-andromeda-32811.html
Mass Effect: Andromeda accoglie i giocatori in un universo narrativo familiare e al contempo completamente nuovo, capace di conciliare rimandi concettuali all’epopea di Shepard senza però concedere spazio manierismi o cliché di sorta. Archiviata la battaglia disperata di un eroe alle prese con una minaccia incontrastabile, Andromeda cala il giocatore in una galassia incredibilmente ricca e sfaccettata, tenuta insieme da una trama di alto livello, seppur lontana anni luce dai toni cupi della trilogia. Il risultato è un’esperienza narrativa fortemente coinvolgente e ispiratissima, più che capace di sostenere l’eredità di un’indiscutibile pietra miliare dell’universo videoludico. È Mass Effect, come lo ricordate e come lo avete amato, con l’aggiunta di un gameplay frenetico e appagante, il migliore nel panorama della serie. Andromeda segna un ulteriore passo avanti anche sulla qualità degli effetti esercitati dalle scelte degli utenti sul mondo di gioco, grazie soprattutto a un sistema morale finalmente libero da binomi morali fin troppo restrittivi. Pur mostrando il fianco a causa delle debolezze di un comparto tecnico problematico, Mass Effect: Andromeda è un gioco che incanta e conquista, una nuova space opera in grado di regalare al pubblico risate fragorose e momenti di intenso pathos, tra le maglie di un’avventura fatta di personaggi e storie indimenticabili.
Spaziogames 8.5
http://www.spaziogames.it/recension..._piattaforma/20589/mass-effect-andromeda.aspx
Mass Effect Andromeda è una space opera completa, emozionante e appassionante. Il sistema di narrazione tipico di BioWare e della saga di Mass Effect viene questa volta concentrato sul rapporto fra i personaggi e sulle loro vite, all'interno di una storyline dal tono più leggero rispetto al passato ma sicuramente coinvolgente. Il combat-system è tra gli aspetti più riusciti del titolo e vi possiamo dire tranquillamente che nonostante prenda le distanze dai tatticismi della passata trilogia, riesce a trovare una sua identità ben precisa, funzionale e divertente. Molto bene anche l'esplorazione e le dinamiche che regolano questo fondamentale elemento del gioco: tante sono le quest che popolano i pianeti e tanti (e impegnativi) saranno i compiti che dovrete svolgere per rendere i vari habitat vivibili. Peccato per le animazioni, soprattutto facciali, spesso insufficienti, e un sistema di crafting che risulta troppo standard e poco coraggioso. Il risultato è comunque un ottimo Mass Effect, che segna l'inizio di un nuovo interessante e appassionante filone narrativo ambientato nell'iconico universo sci-fi firmato BioWare.
TGM 7.5
http://www.thegamesmachine.it/mass-...-effect-andromeda-recensione-pc-ps4-xbox-one/
Non potete nemmeno comprendere il dolore. Non ritengo i primi capitoli di Mass Effect dei veri capolavori, ma ricordo il lustro passato in compagnia di Shepard come un’esperienza per molti versi unica, al punto da provare vero affetto per l’intera saga. In questo senso, pur se non certo infamante, credo che il voto qui sotto rappresenti al meglio le distanze: Mass Effect Andromeda si porta dietro troppi difetti della vecchia serie e non riesce, nemmeno con piccole o grandi novità, a restituire lo stesso spirito di un tempo. I problemi sono in parte di natura tecnica, incarnati nelle animazioni o nell’altalenante qualità degli scenari open world, ma hanno anche a che fare con lo scarso coraggio nel presentare e legare insieme i contenuti più innovativi, o con l’aver risolto troppi dettagli in modo sbrigativo. Rimane una corposissima esperienza di fantascienza “leggera”, con passaggi di grande impatto e una direzione artistica notevole in diversi casi, nel design di alcuni scenari come nell’ottimo (e “alieno”) accompagnamento sonoro. Vorrei spezzarmi da solo le dita, piuttosto che scrivere il voto.
Su metacritic sta a 75 su quasi 30 recensioni.
http://www.metacritic.com/game/playstation-4/mass-effect-andromeda
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Beh, già scendere sotto l'8 mette in evidenza uno staccarsi da una valutazione "buona" per rimanere su una discreta.
Va anche detto che parliamo di un brand molto famoso e con alle spalle ea, binomio che spesso e volentieri fa andare con i quanti di piombo. Leggi la recensione di TGM, danno 7.5 ed anche li se stavano più bassi in base a quello che scrivono non si avrebbe nulla da ridire. Però se noti entrambi i commenti riepilogati si dichiarano anche dispiaciuti di dare un voto così basso.
Per il resto già è tanto se finalmente queste cavolo di valutazioni inizino a scendere, per troppo tempo i tripla A di "nome" partivano con 8.5 di default. Per qualcuno è ancora così e poi vabbè ci possono pure essere poi i gusti personali dei redattori, però oh ormai se fai il compitino e proponi cose non di livello anche un Mass Effect si becca il 7.5 che se non è una insufficienza reale poco ci manca.
Esatto, purtroppo questa differenziazione ancora è presente anche se va detto che piano piano si stanno venendo incontro i due "universi". Se da un lato si vedono dei 7,5 per un mass effect dall'altro Inside anche in italia ha preso valutazioni altissime, Virginia stesso ricordo un 9 e svariati 8. Lo stesso titan soul, per The Witness sono fiaccati voti da capolavoro o altri walking simulator tipo Firewatch hanno preso voti alti.
I tempi finalmente stanno cambiando anche da questo punto di vista. E meno male.
Sto aspettando. Le recensioni non mi hanno chiarito le idee anche se mi sembra di capire che il gioco, dopo la parte iniziale, salga di livello.
Aspetterò almeno un paio di giorni, poi vediamo.
Snake "PES" Plissken
Prima squadra
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Questo mi farebbe ben sperare, ricordo con piacere la prima volta che giocai il primo, all'inizio mi passò presto la voglia, abbandonandolo, ma con caparbietà, superati i primi minuti, e grazie alla Cittadella, è stato amore viscerale, amore che mi ha fatto giocare la trilogia, ma solo il primo mi ha dato tanto/tanto/tanto
pietro19771
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Dai un'occhiata a questa videorecensione spoiler free.
Al "dibattito" aggiunge alcuni particolari che non conoscevo, tipo il fatto che in combattimento non possiamo gestire le abilitá dei nostri compagni... a differenza degli altri capitoli.
Snake "PES" Plissken
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Molti che ci stanno giocando, sono soddisfatti dell'acquisto, ne parlano bene, in termini di narrazione e longevità, ma a quanto ho capito la ruolistica sarà limitata, avremo sempre delle scelte, ma non sarà più come prima, dove c'era il dualismo tra eroe/rinnegato...insomma, tra lo scetticismo e i sicuri DLC, acquisto futuro, forse!
Già come intitola il video mi sembra un po' prevenuto.
Un po' come chi mesi fa bocciava questo Pes perchè non c'era il Bayern. Che siano cambiate alcune meccaniche lo so anche io avendo letto alcune recensioni. Che i cambiamenti possano piacere o meno è sempre una cosa molto soggettiva.
Non so, alla fine penso che lo prenderò e giudicherò di persona.
pietro19771
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Si, infatti.
Praticamente lo svolgimento e la gestione del personaggio non più è libera, o ruolistica, come nei precedenti capitoli ma incanalata su un binario fisso.
Per tornare al mio esempio rompiballe (ma perfetto!) la stessa cosa che capitava in DAI rispetto ad Origins: nel secondo potevi sviluppare, con relative conseguenze a livello di trama ed interazione, un personaggio di qualsiasi allineamento (ricordo con affetto il mio mago utilitaristico, il fine giustifica i mezzi, pronto a sacrificare l'anima di un bambino pur di apprendere la scuola della Magia del Sangue...), in DAI invece tutte le scelte di dialogo non cambiavano una ceppa ma servivano solo a dare un "contorno" al carattere protagonista (rispondere come un buffone, un sapiente, un malvagio o un magnanimo portava sempre alle medesime conseguenze nella storia).
Caro Andromeda, anche dal mio punto di vista, ci vedremo (forse...) l'anno venturo....
pietro19771
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Il titolo è volutamente fake, infatti alla fine come votazione prende un 8.2.
Sabato scorso l'ho preso e ho aspettato di giocarlo un po' prima di scrivere qualcosa.
Premesso che probabilmente sono io che mi accontento di poco, di un gioco mi interessa che mi diverta e che rappresenti una sfida equilibrata, in parole povere, che mi "prenda".
Non si tratta certamente di un capolavoro, ma onestamente non mi sento di definirlo nemmeno una schifezza.
E' un Mass Effect che tutto sommato non si discosta molto dagli ultimi, forse (ma pur avendolo giocato parecchio voglio aspettare ancora prima di esserne certo) un po' più "action", ma non lo definirei certamente uno sparatutto.
Nei combattimenti, come si sa già, non si può mettere in pausa e non si possono praticamente dare comandi agli atri membri della squadra, ma una certa componente tattica, in particolar modo le coperture, è sempre importante (sto giocando al livello medio, il terzo di cinque, e finora sono morto il giusto numero di volte).
C'è una parte di crafting piuttosto estesa, effettivamente si ha l'impressione che le risposte nei dialoghi siano abbastanza ininfluenti sulla storia, quando si atterra su un pianeta (quelli su cui si può atterrare) sembra che ci siano più cose da fare del solito.
Missione principale che parrebbe piuttosto lunga e un numero elevato, almeno finora, di missioni secondarie.
Qualche bug grafico ma, probabilmente perchè giocavo ai videogiochi prima che la maggior parte degli utenti del forum nascessero, niente che mi rovini l'esperienza.
Insomma, tutto sommato, soddisfatto dell'acquisto.
Premesso che probabilmente sono io che mi accontento di poco, di un gioco mi interessa che mi diverta e che rappresenti una sfida equilibrata, in parole povere, che mi "prenda".
Non si tratta certamente di un capolavoro, ma onestamente non mi sento di definirlo nemmeno una schifezza.
E' un Mass Effect che tutto sommato non si discosta molto dagli ultimi, forse (ma pur avendolo giocato parecchio voglio aspettare ancora prima di esserne certo) un po' più "action", ma non lo definirei certamente uno sparatutto.
Nei combattimenti, come si sa già, non si può mettere in pausa e non si possono praticamente dare comandi agli atri membri della squadra, ma una certa componente tattica, in particolar modo le coperture, è sempre importante (sto giocando al livello medio, il terzo di cinque, e finora sono morto il giusto numero di volte).
C'è una parte di crafting piuttosto estesa, effettivamente si ha l'impressione che le risposte nei dialoghi siano abbastanza ininfluenti sulla storia, quando si atterra su un pianeta (quelli su cui si può atterrare) sembra che ci siano più cose da fare del solito.
Missione principale che parrebbe piuttosto lunga e un numero elevato, almeno finora, di missioni secondarie.
Qualche bug grafico ma, probabilmente perchè giocavo ai videogiochi prima che la maggior parte degli utenti del forum nascessero, niente che mi rovini l'esperienza.
Insomma, tutto sommato, soddisfatto dell'acquisto.
Snake "PES" Plissken
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Questo è una cosa che mi tocca molto da vicino, per chi è cresciuto con i Pac Man, Tetris, Galaga, ecc, quando sente gente che si lamenta di frame, pop up, e qualche piccola compenetrazione (piccola, non alla Dark Souls) mi incazzo come una bestia...e il risultato sono console di mezza generazione o che durano solo 4 anni, perchè vogliamo più potenza...ma vaff...ehm pazienza
Per il resto, sono contento che ti piaccia, ma ancora più contento di aspettare, non è IL gioco che fa per me, ma che probabilmente giocherò più in la...
Io ogni volta mi aspetto il colpo a sorpresa di te insoddisfatto e non capita praticamente mai!
Cmq aggiornaci, sperando che tu lo finisca (anche perchè vorrei capire, visto che si tratta di una nuova trilogia, quanto il finale è "conclusivo" o se rimane un pò troppo in sospeso), piacendomi il genere è possibile che più avanti dopo un pò di patch e un taglio di prezzo che possa interessarmi.
Secondo me è un gatto che si morde la coda questo tuo discorso. Sai che anche io sono di questa scuola di pensiero ma con il passare degli anni forse inizio a rendermi conto pure noi stessi abbiamo contribuito alla "questione" generale sullo sfondo. L'andazzo a cui stiamo arrivando di console di mezza generazione deriva anche dal come "noi" consolari abbiamo sempre ingoiato giochi con problemi tecnici senza grosse remore con scusa di quel tipo e allo stesso tempo di come anche la critica specializzata le abbia spesso lasciate passare quasi come una cosa "normale".
I giochi di una volta col cavolo che uscivano nelle condizioni tecniche con cui ormai escono ora. Siamo letteralmente assuefatti a giochi che escono sempre prematuri e tecnicamente pieni di problemi. E non parlo di "piccoli" problemi. La lista sarebbe lunghissima eh e infinita e capisco anche che oggi i giochi sono tecnicamente più complessi di una volta, ma sarebbe anche ora di penalizzare con acquisti non al day one a prezzo pieno o con recensioni critiche quei giochi che escono evidentemente in maniera prematura.
Oh, poi per carità, uno magari se ne frega e amen (e l'esempio del nostro @the elder calza a pennello), ma anche in questo Mass Effect nonostante la serie da sempre porta con se glitch di vario tipo, ci sono problemi tecnici veramente diffusi. Oltre ad animazioni mal legate, modelli facciali al livello di quelle di 10 anni fa, glicht ecc, si leggono da più parti svariati bug in alcune missioni, alcuni legati all'inventario, altri ai dialoghi ed anche alcuni legati ai salvataggi. Se sei fortunati ne becchi pochi se sei sfigati ne becchi molti. Ed esempi simili se ne potrebbero fare per molti altri giochi. Ora, ok che una volta giocavano a Pong, ma qua se qualcuno si è magari stufato dopo anni di ste cose ci può anche stare. E secondo me a livello di grandi numeri se in tanti fossero così maturi da aspettare le varie patch (perchè nel giro di qualche mese come sempre molti bug vengono sistemati) e gli abbassamenti di prezzo col tempo tutti ne troveremmo giovamento. Poi ripeto per carità, si parla sempre di "passione" e poi io stesso magari mi faccio prendere dall'acquisto compulsivo.
No perchè i problemi poi sono sempre gli stessi, leggevo notizie di questi giorni dei problemi avuti in sede di sviluppo per questo nuovo Mass Effect, studi chiusi poi uniti, timeline troppo corte ecc ecc, storie che spesso si ripetono uguali a se stesse. Io dico ma aspettare qualche mese e mettere in commercio un gioco con meno problemi tecnici?
Secondo me andate troppo sul pessimismo. Per quanto riguarda le "mezze generazioni":fino a prova contraria i giochi per Ps4 base non hanno cominciato improvvisamente ad essere meno supportati. Anzi. Da quando è uscita Ps4 Pro tutti i giochi usciti hanno continuato ad avere performance uguali a quelle che ci si sarebbe aspettato anche se non fosse uscita Ps4 Pro. L'unico esempio di gioco poco performante su base, ma giocabile su Pro è The Last Guardian. Ma è un caso unico, dovuto al motore di gioco che sfrutta automaticamente la maggiore potenza grafica di Ps4Pro.
Quando usciranno giochi palesemente non ottimizzati per Ps4 base mi indignerò con voi, ma certamente non passerò a Ps4 Pro. Per me la generazione attuale è ancora una, quella Ps4, che durerà fino al 2019-20. Non ho motivo di passare a Pro.
Per il discorso patch: gli sviluppatori sono costretti a rispettare certi tempi di scadenza e devono rilasciare i giochi, buggati o meno, per una certa data. Se i publisher spingono perché un gioco rientri per forza entro la fine dell'anno fiscale (come per Mass Effect), che ci può fare il team di sviluppo? Se EA spinge perché il nuovo Mass Effect esca per forza entro Marzo il team di sviluppo non può permettersi di rimandare il gioco, è costretto a rilasciarlo così com'è. La colpa è sempre loro, non credo che agli sviluppatori piaccia rilasciare un gioco palesemente buggato o incompleto. Le patch hanno portato all'estremizzazione di questa cosa e da questo bisogna stare attenti. Ma ci sono i mezzi per difendersi.
Fate una lista di compagnie di cui non vi fidate: se sapete che EA, Ubisoft, Square Enix tendono a rilasciare giochi buggati allora non preordinate o non comprate al day one. Non fatevi consumare dall'hype. Vedrete che se ci saranno sempre meno persone a comprare al day one a prescindere, i publisher si faranno due conti e magari ci penseranno due volte prima di rilasciare un gioco incompleto che rischia di essere un flop al lancio.
Come sempre, il consumatore ha il coltello dalla parte del manico. Se i giochi continuano ad uscire così buggati al day one e nonostante tutto fanno vendite incredibili poi gli stessi consumatori non si dovrebbero meravigliare.
I publisher ci provano, se i videogiocatori abboccano, di chi è la colpa?
A tal proposito è utile mostrare che Mass Effect Andromeda è in calo di vendite rispetto a Mass Effect 3. Magari è un segnale che i consumatori hanno imparato a non comprare in preda all'hype, magari qualcosa sta cambiando.
P.s. Ovviamente quando parlo col voi, faccio un discorso come se stessi parlando al consumatore generale, non mi riferisco a voi @Peeta e @Snake "PES" Plissken.
Quando usciranno giochi palesemente non ottimizzati per Ps4 base mi indignerò con voi, ma certamente non passerò a Ps4 Pro. Per me la generazione attuale è ancora una, quella Ps4, che durerà fino al 2019-20. Non ho motivo di passare a Pro.
Per il discorso patch: gli sviluppatori sono costretti a rispettare certi tempi di scadenza e devono rilasciare i giochi, buggati o meno, per una certa data. Se i publisher spingono perché un gioco rientri per forza entro la fine dell'anno fiscale (come per Mass Effect), che ci può fare il team di sviluppo? Se EA spinge perché il nuovo Mass Effect esca per forza entro Marzo il team di sviluppo non può permettersi di rimandare il gioco, è costretto a rilasciarlo così com'è. La colpa è sempre loro, non credo che agli sviluppatori piaccia rilasciare un gioco palesemente buggato o incompleto. Le patch hanno portato all'estremizzazione di questa cosa e da questo bisogna stare attenti. Ma ci sono i mezzi per difendersi.
Fate una lista di compagnie di cui non vi fidate: se sapete che EA, Ubisoft, Square Enix tendono a rilasciare giochi buggati allora non preordinate o non comprate al day one. Non fatevi consumare dall'hype. Vedrete che se ci saranno sempre meno persone a comprare al day one a prescindere, i publisher si faranno due conti e magari ci penseranno due volte prima di rilasciare un gioco incompleto che rischia di essere un flop al lancio.
Come sempre, il consumatore ha il coltello dalla parte del manico. Se i giochi continuano ad uscire così buggati al day one e nonostante tutto fanno vendite incredibili poi gli stessi consumatori non si dovrebbero meravigliare.
I publisher ci provano, se i videogiocatori abboccano, di chi è la colpa?
A tal proposito è utile mostrare che Mass Effect Andromeda è in calo di vendite rispetto a Mass Effect 3. Magari è un segnale che i consumatori hanno imparato a non comprare in preda all'hype, magari qualcosa sta cambiando.
P.s. Ovviamente quando parlo col voi, faccio un discorso come se stessi parlando al consumatore generale, non mi riferisco a voi @Peeta e @Snake "PES" Plissken.
Ultima modifica:
Sul discorso giochi prematuri con problemi tecnici ecc scriviamo le stesse cose, è appunto il discorso che facevo anche io. Se siamo arrivati a questo punto è colpa anche di "noi" consumatori che se non compriamo al day-one i giochi è come se non esistessero più o quasi. Poi non lo ammettiamo e quando scriviamo troviamo le più assurde autogiustificazioni ma l'hype, la pubblicità ecc ci condizionano ancora molto.
Anche perchè siamo in un periodo davvero paradossale. Gli ultimi tripla A usciti negli ultimi 6 mesi praticamente tutti dopo 2 o 3 mesi li trovi quasi al 50% del loro prezzo e con al seguito giga su giga di patch che ne migliorano problemi e bug.
p.s.
sul discorso ps4 pro e console di meta gen non so sinceramente come siano le cose, proprio pochi giorni fa si leggevano svariati commenti entusiastici riguardo a Pes 2017 (!), chissà altri giochi. Bo, dovrei provarli con mano. Però credo che essere pessimisti sia semplicemente essere realistici. Anni e anni fa quando uscirono i primi DLC a pagamento e le prime patch c'era chi era tacciato di pessimismo da chi diceva "sono solo 4 oggetti in croce che puoi anche non comprare e le patch sono utili e basta" poi sappiamo invece come è finita.
