Zurich - Lazio 0-3 (43' Immobile, 70' autorete, 81' Parolo)
Lazio a Zurigo per l'esordio di coppa e per superare la beffa del gol di Christiansen.
Serve quasi un tempo per sbloccare una partita dove il dominio biancoceleste è comunque totale, passato lo spavento causato dal solito errato disimpegno di Luiz Felipe, che chiama Forster al miracolo per salvare il risultato, la Lazio finalmente si porta in vantaggio con Immobile che ribadisce a rete dopo un palo colpito da Guedes.
Nel secondo tempo la Lazio continua a spingere e trova il raddoppio con un colpo di testa di Rigoni, che batte sulla traversa e rimbalza prima sulla schiena del portiere svizzero, poi oltre la linea di porta.
Il terzo gol arriva con un tiro di Parolo che recupera palla al limite dell'area e trova l'angolo basso.
Chievo - Lazio 0-1 (40' Luis Alberto)
Gara nervosa e povera di occasioni, serve una magia su punizione di Luis Alberto per sbloccarla sul finire del primo tempo, dopo che Samper aveva negato il gol prima ad Alcacer poi a Lucas Moura.
Nella ripresa alcuni cambi con un'occhio alla sfida contro l'Inter causeranno la prima nitida occasione da gol per il Chievo, che con Stepinski impegna Strakosha a distanza ravvicinata, ma i riflessi del portiere laziale salveranno i tre punti, difficili ma indubbiamente meritatissimi.
Lazio - Inter 2-3 (9' Keità, 26' Immobile, 49' Immobile, 57' Keità, 68' Martinez)
L'anno scorso Keità era stato una spina nel fianco per la difesa Laziale, e questa sembra una di quelle cose che non cambiano facilmente.
In un colpo solo la Lazio perde sia le nuove certezze difensive che la prima partita nella nuova stagione.
Lazio già in svantaggio dopo appena nove minuti, la difesa fallisce a respingere un cross dalla fascia sinistra, Naingollan rimette al centro per Keità che di prima intenzione gira in rete alle spalle di Strakosha.
Lazio che subisce le conseguenze dello svantaggio e deve scoprirsi alla ricerca del pari, rischiando almeno in un paio di occasioni di capitolare e concedere il 2-0.
Inaspettatamente però la Lazio trova il pari prima della mezzora di gioco, il pressing di Correa su Miranda favorisce Immobile che supera De Vrji in velocità e trafigge Handanovic.
All'inizio della ripresa Lazio avanti grazie all'iniziativa di Guedes che serve al centro per Immobile che controlla e supera Handanovic sul primo palo.
Lazio che avrà diverse occasioni per chiudere i conti ma non riuscirà a concretizzarle fino al pareggio, ancora di Keità, che sfrutta gli spazi aperti dagli ingressi di Martinez e Muller per Icardi e Pereiro, e proprio su assist del Tedesco troverà il 2-2.
Gara completamente ribaltata dal 3-2 di Martinez che sfrutta un'ennesima indecisione difensiva per anticipare Bastos e Strakosha e depositare a porta vuota.
Lazio - Atalanta 1-0 (70' Geis)
Lazio contro Gollini per almeno 80 minuti.
Guedes, Alcacer, Moura e Milinkovic infatti impegneranno ripetutamente il portiere atalantino , che compirà una dozzina di parate e si arrenderà solo ad una magia di Geis su punizione.
Nella ripresa anche la Lazio allenta i ritmi, a causa della stanchezza e dei cambi , gli ingressi di Rigoni per Moura e Immobile per Luis Alberto non sortiscono gli effetti sperati.
L'ingresso di Geis, al posto di Barak, pensato per non privare la lazio di un tiratore sortisce i suoi effetti portando prima ad un palo colpito da una punizione concessa sul lato destro dell'area atalantina, poi, al vantaggio decisivo al 70', da 24 metri in zona centrale.
All'87' Forster riuscirà a neutralizzare un rigore di Ilicic, che sarà l'unico tiro in porta dell'Atalanta in tutta la gara.
Situazione in classifica dopo 5 partite, Lazio prima con 12 punti.
Lazio - CSKA 0-0
I russi del CSKA guidano il gruppo proprio assieme alla Lazio a causa della vittoria contro i danesi del Copenhagen, e si presentano all'Olimpico dietro ad un roccioso 5-4-1, con il solo Chalov di punta.
Gli sforzi biancocelesti non sortiscono effetti, Akinfeev si supera su punizione di Luis Alberto al 62', poi Moura centra il palo da posizione favorevole dopo aver ricevuto una sponda perfetta da Milinkovic.
Sviluppi:
- Rigoni, ruolo squadra "stella" livello 3.
Lazio a Zurigo per l'esordio di coppa e per superare la beffa del gol di Christiansen.
Serve quasi un tempo per sbloccare una partita dove il dominio biancoceleste è comunque totale, passato lo spavento causato dal solito errato disimpegno di Luiz Felipe, che chiama Forster al miracolo per salvare il risultato, la Lazio finalmente si porta in vantaggio con Immobile che ribadisce a rete dopo un palo colpito da Guedes.
Nel secondo tempo la Lazio continua a spingere e trova il raddoppio con un colpo di testa di Rigoni, che batte sulla traversa e rimbalza prima sulla schiena del portiere svizzero, poi oltre la linea di porta.
Il terzo gol arriva con un tiro di Parolo che recupera palla al limite dell'area e trova l'angolo basso.
Chievo - Lazio 0-1 (40' Luis Alberto)
Gara nervosa e povera di occasioni, serve una magia su punizione di Luis Alberto per sbloccarla sul finire del primo tempo, dopo che Samper aveva negato il gol prima ad Alcacer poi a Lucas Moura.
Nella ripresa alcuni cambi con un'occhio alla sfida contro l'Inter causeranno la prima nitida occasione da gol per il Chievo, che con Stepinski impegna Strakosha a distanza ravvicinata, ma i riflessi del portiere laziale salveranno i tre punti, difficili ma indubbiamente meritatissimi.
Lazio - Inter 2-3 (9' Keità, 26' Immobile, 49' Immobile, 57' Keità, 68' Martinez)
L'anno scorso Keità era stato una spina nel fianco per la difesa Laziale, e questa sembra una di quelle cose che non cambiano facilmente.
In un colpo solo la Lazio perde sia le nuove certezze difensive che la prima partita nella nuova stagione.
Lazio già in svantaggio dopo appena nove minuti, la difesa fallisce a respingere un cross dalla fascia sinistra, Naingollan rimette al centro per Keità che di prima intenzione gira in rete alle spalle di Strakosha.
Lazio che subisce le conseguenze dello svantaggio e deve scoprirsi alla ricerca del pari, rischiando almeno in un paio di occasioni di capitolare e concedere il 2-0.
Inaspettatamente però la Lazio trova il pari prima della mezzora di gioco, il pressing di Correa su Miranda favorisce Immobile che supera De Vrji in velocità e trafigge Handanovic.
All'inizio della ripresa Lazio avanti grazie all'iniziativa di Guedes che serve al centro per Immobile che controlla e supera Handanovic sul primo palo.
Lazio che avrà diverse occasioni per chiudere i conti ma non riuscirà a concretizzarle fino al pareggio, ancora di Keità, che sfrutta gli spazi aperti dagli ingressi di Martinez e Muller per Icardi e Pereiro, e proprio su assist del Tedesco troverà il 2-2.
Gara completamente ribaltata dal 3-2 di Martinez che sfrutta un'ennesima indecisione difensiva per anticipare Bastos e Strakosha e depositare a porta vuota.
Lazio - Atalanta 1-0 (70' Geis)
Lazio contro Gollini per almeno 80 minuti.
Guedes, Alcacer, Moura e Milinkovic infatti impegneranno ripetutamente il portiere atalantino , che compirà una dozzina di parate e si arrenderà solo ad una magia di Geis su punizione.
Nella ripresa anche la Lazio allenta i ritmi, a causa della stanchezza e dei cambi , gli ingressi di Rigoni per Moura e Immobile per Luis Alberto non sortiscono gli effetti sperati.
L'ingresso di Geis, al posto di Barak, pensato per non privare la lazio di un tiratore sortisce i suoi effetti portando prima ad un palo colpito da una punizione concessa sul lato destro dell'area atalantina, poi, al vantaggio decisivo al 70', da 24 metri in zona centrale.
All'87' Forster riuscirà a neutralizzare un rigore di Ilicic, che sarà l'unico tiro in porta dell'Atalanta in tutta la gara.
Situazione in classifica dopo 5 partite, Lazio prima con 12 punti.
Lazio - CSKA 0-0
I russi del CSKA guidano il gruppo proprio assieme alla Lazio a causa della vittoria contro i danesi del Copenhagen, e si presentano all'Olimpico dietro ad un roccioso 5-4-1, con il solo Chalov di punta.
Gli sforzi biancocelesti non sortiscono effetti, Akinfeev si supera su punizione di Luis Alberto al 62', poi Moura centra il palo da posizione favorevole dopo aver ricevuto una sponda perfetta da Milinkovic.
Sviluppi:
- Rigoni, ruolo squadra "stella" livello 3.