La paura è molto soggettiva (io potrei dormire beato come un bimbo dentro una cassa, aperta, in un cimitero ma urlo come una checca mestruata se mi trovo una scolopendra/centozampe addosso...capitato) e penso che ognuno abbia il suo film terrorizzante in base ai propri incubi personali. Shining in effetti ha quelle 2/3 scene in grado di inquietare chiunque, e come tutti i film di Kubrick è tecnicamente perfetto (era maniacale, a volte giornalmente girava 12 secondi di pellicola...). Anni fa mi spaventai abbastanza assai con The Ring: notte fonda, nessuno a casa, buio in "sala" e dolby a palla...alla fine vuoi per la circolarità dell'audio vuoi per il mio essere, al tempo, leggermente imberbe ho spento tutto e rimandato la visione ai primi vespri mattutini...
Eh è vero, c'è spesso molta soggettivà, a volte pure troppa. Ormai in giro si sente sta cosa "bah non mi ha fatto paura, deludente". Per me la componente paura vera e proprio è passata un pochino in secondo piano, primo perchè dopo averne visti talmente tanti è durissima spaventarmi nel vero senso della parola. Ora "sfrutto" il fastidio o l'ansia o la tensione che ti può creare, più che la paura nel senso stretto ricollegabile a film di una volta con l'età di una volta.
Shining l'ho citato perchè credo sia proprio l'apice irraggiungibile. La perfezione praticamente.
Per il resto a memoria se si parla di quando eravamo ragazzi mi vengono subito in mente i già citati Carpenter e Craven. Da ragazzetto ero totalmente impazzito per nightmare. Roba da vestirmi poi da Freddy a carnevale. All'epoca si che con quei film non ci dormivo la notte. Porca miseria che bei tempi.
Il mio ricordo più "antico" risale a quando avevo 4 o 5 anni e vidi di nascosto dai miei Un lupo mannaro americano a londra. Incredibile come mi sia rimasto impresso il ricordo di io che frignavo, mi coprivo gli occhi e poi scappavo a letto (per poi ritornare dopo 2 minuti).
Venendo a tempi più recenti sono passato anche io dai J-Horror. The ring fu molto fastidioso e ancora di più patii molto (forse troppo, ed è per questo che mi rimane in mente) Ju-On. Però poi la moda e l'importazione di quei clichè nel cinema americano mi ha fatto passare presto la mania per gli horror japponesi.
Se devo ricordarmi altro, arriveri a The Blair Witch Project. Capolavoro che ha aperto la strada ai found footage. Fu una sorpresa perchè mi face scoprire che è la tipologia di horror che più patisco. Dopo di esso siamo stato inondati in questi anni, quasi tutti film dimenticabili (a parte ovviamente REC), ma ogni volta che ne vedo uno lo patisco. Difatti tendo a non vederne più.
Dopo sono arrivati i film sulle torture. Sinceramente li apprezzo proprio poco in generale.
Di recente non possono non menzionare Paranormal Activity, che se poi è divenuta la classica serie in fotocopia e spazzatura, il primo film fu veramente uno sorpresone incredibile.