[PES, Fifa, FM] Le nostre Carriere

Zonamista°

Prima squadra
8 Settembre 2015
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Cmq mi piaceva quella premier,aveva un altro fascino. Si respirava guardando dalla tv un'atmosfera diversa dagli altri campionati, ora un pó troppo "europea".
Mi ricordo che stavo sveglio il lunedì sera fino a tardi per guardarmi gli highlights delle partite del weekend che trasmettevano su italia1.
Ma poi quanto era bello sto pallone(mitre) caratteristico proprio della premier...:D
La Premier è morta quando è nata, cioè da quando hanno fatto fuori la First Division nel 1992. Tutto quello che è venuto dopo è un'altra storia. ;)
 
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Zonamista°

Prima squadra
8 Settembre 2015
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Zona uno come te fissato per la tattica...non può non giocare a FM.
Sì però, pur facendo tutte le debite proporzioni, quello che mi frena riguardo a FM è che su Fifa e Pes puoi fare le stesse cose che fai su FM ma su FM non puoi fare le stesse cose che fai su Fifa e Pes, ovvero giocare la partita.
 
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FabrizioAsr

Primavera
19 Novembre 2014
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Mi era sfuggito sto thread!!!
Dal momento che abbiamo Fifa con la Serie B licenziata.... credo proprio che mi creerò la Longobarda con Oronzo Canà in panca... parto dalla B e andrò alla ricerca del nuovo Aristoteles!
 

PES PLAYER

Juniores
18 Luglio 2022
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Da un po' di tempo mi sta prendendo una simpatia per il Kilmarnock, club scozzese che gioca nell'omonima città, per un viaggio in Scozia nel 2019
kilmarnock_2022_2023_hummel_home_kit_a.jpg
Questi sono i colori della squadra che vanta un campionato scozzese, 3 coppe di Scozia e una Coppa di Lega scozzese, quest'ultima la più recente, stagione 2011-12, mentre il titolo di Scozia risale alla stagione 64-65
 

Maxbre

Allievi A
18 Novembre 2019
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Californianodoc
Goals: il grande calcio inglese. Programma stupendo se non ricordo male condotto da Brandi e Pistocchi. Veramente un must per gli amanti della Premier League e concordo con quello che hai detto. L'avvento degli stranieri avrà anche migliorato il gioco, ma il fascino che aveva la vecchia Premier, con il numero giusti di stranieri, non ha eguali. Ora vedi un Wolverhampton Wanderers e sembra una succursale dello Sporting o del Porto
È vero goals, non mi ricordavo il nome del programma!
 
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Ronin

Prima squadra
Senior Mod
7 Gennaio 2011
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Da un po' di tempo mi sta prendendo una simpatia per il Kilmarnock, club scozzese che gioca nell'omonima città, per un viaggio in Scozia nel 2019
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Questi sono i colori della squadra che vanta un campionato scozzese, 3 coppe di Scozia e una Coppa di Lega scozzese, quest'ultima la più recente, stagione 2011-12, mentre il titolo di Scozia risale alla stagione 64-65
Qualche anno fa c'ha giocato pure Manuel Pascali, diventato l'idolo della tifoseria. Da capitano ha pure vinto una Coppa di Lega battendo in finale nientemeno che il Celtic, anche se lui quella partita purtroppo non la giocò per infortunio
csm_okcalciomercato.it_057207538d.jpg
 

Maxbre

Allievi A
18 Novembre 2019
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Cmq aspettando di completare il kit server di pes 21 su pc per le squadre europee volo in sud America. per la precisione in Colombia all'America de Cali dove mi aspettano i preliminari della libertadores...
@Ronin so che ti interessa particolarmente quella zona lì. Hai qualche notizie sull'america de cali? Deliziami :D
 
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Ronin

Prima squadra
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7 Gennaio 2011
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Cmq aspettando di completare il kit server di pes 21 su pc per le squadre europee volo in sud America. per la precisione in Colombia all'America de Cali dove mi aspettano i preliminari della libertadores...
@Ronin so che ti interessa particolarmente quella zona lì. Hai qualche notizie sull'america de cali? Deliziami :D
Argentina, Colombia e Uruguay è il mio triangolo :D

Squadra molto affascinante e con una tifoseria molto calda, ma anche un passato oscuro legato al cartello della droga che faceva capo ai fratelli Orejuela che erano i grandi rivali di Pablo Escobar (che calcisticamente parlando tifava l'Independiente Medellín). Con loro alla guida i Diablos Rojos vinsero molto, e ancora oggi qualcuno pensa che quelle vittorie siano arrivate anche grazie alla corruzione degli arbitri (anche quelli più importanti), che venivano invitati all'Intercontinental Hotel (uno dei più prestigiosi di Cali) dove ne uscivano con sorrisi a 32 denti. Questo legame andò avanti per tanto tempo, almeno fino al 1995 quando gli USA applicarono la "Lista Clinton" che praticamente impediva al club di ottenere prestiti bancari perché i soldi provenivano dalla vendita della droga. Di li a poco poi pure il cartello di Cali venne smantellato con l'arresto dei fratelli Orejuela. Non avendo più l'appoggio dei soldi del narcotraffico l'America piombò in una crisi finanziaria senza fine che nel 2011 li portò alla retrocessione in seconda divisione. Nel 2013 comunque l'America è stato rimosso dalla "Lista Clinton" e questo ha permesso al club di ritornare di nuovo competitivo tanto che nel 2019 e nel 2020 ha vinto due volte il campionato

Uno degli aneddoti più assurdi riguarda l'argentino Falcioni (grande guru della panchina con trascorsi pure al Boca Juniors). Negli anni 80 difendeva la porta dell'America. Un giorno era seduto in macchina e gli si avvicinano un gruppo di 6-7 tifosi del Deportivo Cali che iniziano a prenderlo di mira, specialmente uno in particolare. Falcioni all'inizio scende dall'auto, poi però risale, va a casa e prende una pistola. Ritorna di nuovo dove c'era quel gruppetto di tifosi che intimoriti, vedendo il ferro, lo lasciano passare, e si avventa sul tizio che gli aveva inveito contro mettendogli la pistola in bocca. La notizia fa il giro di tutti i giornali e il giorno dopo uno dei fratelli Orejuela (precisamente Miguel Rodriguez colui che aveva fondato il cartello di Cali) lo chiama. Falcioni pensa che lo caccerà fuori dalla squadra, e invece Don Miguel gli dice che la prossima volta che tira fuori la pistola e non spara avrà dei problemi con lui. Fotografia perfetta di come si viveva a Cali (e non solo)

Restando in tema, ma spostandoci a Medellín (ma con un filo conduttore con l'America) vale la pena ricordare un evento tragico verificatosi ai tempi di Pablo Escobar. Come detto prima il noto narcotrafficante era un tifoso dell'Independiente Medellín e il 26 Ottobre 1989 durante un match con l'America de Cali l'arbitro Alvaro Ortega annullò un gol all'Independiente a due minuti dalla fine, che perse quella partita 3-2. Il fatto sembra che non andò giù ad Escobar (e agli scommettitori che persero molti soldi) con il "Patron" che ordinò l'uccisone di Ortega, che venne raggiunto tre settimane dopo da una raffica di proiettili (8 in tutto) mentre era seduto in macchina con un amico. Un episodio così violento che la federazione decise di cancellare il campionato. Infatti se si spulcia l'albo d'oro della Primera colombiana, alla voce 1989 il campionato risulta cancellato. Anche se tutti gli indizi hanno sempre portato ad Escobar e al cartello di Medellín, il sicario (in molti indicano Jhon Velazquez detto "Popeye" come esecutore materiale dell'omicidio) non venne mai trovato e dopo 20 anni il delitto cadde in prescrizione
 

Maxbre

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Argentina, Colombia e Uruguay è il mio triangolo :D

Squadra molto affascinante e con una tifoseria molto calda, ma anche un passato oscuro legato al cartello della droga che faceva capo ai fratelli Orejuela che erano i grandi rivali di Pablo Escobar (che calcisticamente parlando tifava l'Independiente Medellín). Con loro alla guida i Diablos Rojos vinsero molto, e ancora oggi qualcuno pensa che quelle vittorie siano arrivate anche grazie alla corruzione degli arbitri (anche quelli più importanti), che venivano invitati all'Intercontinental Hotel (uno dei più prestigiosi di Cali) dove ne uscivano con sorrisi a 32 denti. Questo legame andò avanti per tanto tempo, almeno fino al 1995 quando gli USA applicarono la "Lista Clinton" che praticamente impediva al club di ottenere prestiti bancari perché i soldi provenivano dalla vendita della droga. Di li a poco poi pure il cartello di Cali venne smantellato con l'arresto dei fratelli Orejuela. Non avendo più l'appoggio dei soldi del narcotraffico l'America piombò in una crisi finanziaria senza fine che nel 2011 li portò alla retrocessione in seconda divisione. Nel 2013 comunque l'America è stato rimosso dalla "Lista Clinton" e questo ha permesso al club di ritornare di nuovo competitivo tanto che nel 2019 e nel 2020 ha vinto due volte il campionato

Uno degli aneddoti più assurdi riguarda l'argentino Falcioni (grande guru della panchina con trascorsi pure al Boca Juniors). Negli anni 80 difendeva la porta dell'America. Un giorno era seduto in macchina e gli si avvicinano un gruppo di 6-7 tifosi del Deportivo Cali che iniziano a prenderlo di mira, specialmente uno in particolare. Falcioni all'inizio scende dall'auto, poi però risale, va a casa e prende una pistola. Ritorna di nuovo dove c'era quel gruppetto di tifosi che intimoriti, vedendo il ferro, lo lasciano passare, e si avventa sul tizio che gli aveva inveito contro mettendogli la pistola in bocca. La notizia fa il giro di tutti i giornali e il giorno dopo uno dei fratelli Orejuela (precisamente Miguel Rodriguez colui che aveva fondato il cartello di Cali) lo chiama. Falcioni pensa che lo caccerà fuori dalla squadra, e invece Don Miguel gli dice che la prossima volta che tira fuori la pistola e non spara avrà dei problemi con lui. Fotografia perfetta di come si viveva a Cali (e non solo)

Restando in tema, ma spostandoci a Medellín (ma con un filo conduttore con l'America) vale la pena ricordare un evento tragico verificatosi ai tempi di Pablo Escobar. Come detto prima il noto narcotrafficante era un tifoso dell'Independiente Medellín e il 26 Ottobre 1989 durante un match con l'America de Cali l'arbitro Alvaro Ortega annullò un gol all'Independiente a due minuti dalla fine, che perse quella partita 3-2. Il fatto sembra che non andò giù ad Escobar (e agli scommettitori che persero molti soldi) con il "Patron" che ordinò l'uccisone di Ortega, che venne raggiunto tre settimane dopo da una raffica di proiettili (8 in tutto) mentre era seduto in macchina con un amico. Un episodio così violento che la federazione decise di cancellare il campionato. Infatti se si spulcia l'albo d'oro della Primera colombiana, alla voce 1989 il campionato risulta cancellato. Anche se tutti gli indizi hanno sempre portato ad Escobar e al cartello di Medellín, il sicario (in molti indicano Jhon Velazquez detto "Popeye" come esecutore materiale dell'omicidio) non venne mai trovato e dopo 20 anni il delitto cadde in prescrizione
Applausi... :D
 
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PES PLAYER

Juniores
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Argentina, Colombia e Uruguay è il mio triangolo :D

Squadra molto affascinante e con una tifoseria molto calda, ma anche un passato oscuro legato al cartello della droga che faceva capo ai fratelli Orejuela che erano i grandi rivali di Pablo Escobar (che calcisticamente parlando tifava l'Independiente Medellín). Con loro alla guida i Diablos Rojos vinsero molto, e ancora oggi qualcuno pensa che quelle vittorie siano arrivate anche grazie alla corruzione degli arbitri (anche quelli più importanti), che venivano invitati all'Intercontinental Hotel (uno dei più prestigiosi di Cali) dove ne uscivano con sorrisi a 32 denti. Questo legame andò avanti per tanto tempo, almeno fino al 1995 quando gli USA applicarono la "Lista Clinton" che praticamente impediva al club di ottenere prestiti bancari perché i soldi provenivano dalla vendita della droga. Di li a poco poi pure il cartello di Cali venne smantellato con l'arresto dei fratelli Orejuela. Non avendo più l'appoggio dei soldi del narcotraffico l'America piombò in una crisi finanziaria senza fine che nel 2011 li portò alla retrocessione in seconda divisione. Nel 2013 comunque l'America è stato rimosso dalla "Lista Clinton" e questo ha permesso al club di ritornare di nuovo competitivo tanto che nel 2019 e nel 2020 ha vinto due volte il campionato

Uno degli aneddoti più assurdi riguarda l'argentino Falcioni (grande guru della panchina con trascorsi pure al Boca Juniors). Negli anni 80 difendeva la porta dell'America. Un giorno era seduto in macchina e gli si avvicinano un gruppo di 6-7 tifosi del Deportivo Cali che iniziano a prenderlo di mira, specialmente uno in particolare. Falcioni all'inizio scende dall'auto, poi però risale, va a casa e prende una pistola. Ritorna di nuovo dove c'era quel gruppetto di tifosi che intimoriti, vedendo il ferro, lo lasciano passare, e si avventa sul tizio che gli aveva inveito contro mettendogli la pistola in bocca. La notizia fa il giro di tutti i giornali e il giorno dopo uno dei fratelli Orejuela (precisamente Miguel Rodriguez colui che aveva fondato il cartello di Cali) lo chiama. Falcioni pensa che lo caccerà fuori dalla squadra, e invece Don Miguel gli dice che la prossima volta che tira fuori la pistola e non spara avrà dei problemi con lui. Fotografia perfetta di come si viveva a Cali (e non solo)

Restando in tema, ma spostandoci a Medellín (ma con un filo conduttore con l'America) vale la pena ricordare un evento tragico verificatosi ai tempi di Pablo Escobar. Come detto prima il noto narcotrafficante era un tifoso dell'Independiente Medellín e il 26 Ottobre 1989 durante un match con l'America de Cali l'arbitro Alvaro Ortega annullò un gol all'Independiente a due minuti dalla fine, che perse quella partita 3-2. Il fatto sembra che non andò giù ad Escobar (e agli scommettitori che persero molti soldi) con il "Patron" che ordinò l'uccisone di Ortega, che venne raggiunto tre settimane dopo da una raffica di proiettili (8 in tutto) mentre era seduto in macchina con un amico. Un episodio così violento che la federazione decise di cancellare il campionato. Infatti se si spulcia l'albo d'oro della Primera colombiana, alla voce 1989 il campionato risulta cancellato. Anche se tutti gli indizi hanno sempre portato ad Escobar e al cartello di Medellín, il sicario (in molti indicano Jhon Velazquez detto "Popeye" come esecutore materiale dell'omicidio) non venne mai trovato e dopo 20 anni il delitto cadde in prescrizione
In Argentina ho una certa simpatia per il Velez Sarsfield, soprattutto nelle stagioni 18-19-20 dove giocavano Robertone e Thiago Almada poi purtroppo si sono un po' persi, Lucas gioca in Spagna all'Almeria mentre Thiago in America all'Atlanta United
Il club vanta di 10 campionati argentini, 1 Supercoppa e soprattutto 2 Libertadores

Il Velez ha usato una terza maglia dedicata all'Italia nella stagione 19-20 per ricordare le origini del team fondato proprio da noi nel 1910
maglia-tricolore-velez.jpg
 
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Ronin

Prima squadra
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7 Gennaio 2011
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In Argentina ho una certa simpatia per il Velez Sarsfield, soprattutto nelle stagioni 18-19-20 dove giocavano Robertone e Thiago Almada poi purtroppo si sono un po' persi, Lucas gioca in Spagna all'Almeria mentre Thiago in America all'Atlanta United
Il club vanta di 10 campionati argentini, 1 Supercoppa e soprattutto 2 Libertadores

Il Velez ha usato una terza maglia dedicata all'Italia nella stagione 19-20 per ricordare le origini del team fondato proprio da noi nel 1910
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Si anche se il nome è inglese (ma solo perché il nome della stazione ferroviaria che passava vicino alla prima storica sede del club si chiamava così dal 1888, prima era conosciuta come La Floresta) le origini come dici giustamente tu sono italiane

Anche la trama della porta ricordano la bandiera italiana
velez.jpg

Tra le maglie più belle dedicate al nostro tricolore, ci metterei anche questa del 1932 con due bande diagonali

EelK1ODWoAQc5k0.jpg
 

coanju

Esordienti
31 Marzo 2010
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95
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@Ronin ....per favore dimmi che tutti questi racconti e aneddoti con cui ci stai deliziando su squadre sparse per il globo, anche le più sconosciute, li prendi da wikipedia come chiunque al giorno d'oggi farebbe quando deve fare una ricerca...e non sono invece il frutto di una tua effettiva conoscenza che di getto scrivi per noi...altrimenti mi fai sentire veramente piccolo
 
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Ronin

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7 Gennaio 2011
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@Ronin ....per favore dimmi che tutti questi racconti e aneddoti con cui ci stai deliziando su squadre sparse per il globo, anche le più sconosciute, li prendi da wikipedia come chiunque al giorno d'oggi farebbe quando deve fare una ricerca...e non sono invece il frutto di una tua effettiva conoscenza che di getto scrivi per noi...altrimenti mi fai sentire veramente piccolo
Frutto di conoscenza e di lettura di libri. Quello che mi ricordo perché magari l'ho scritto in passato in altri lidi (ho postato molte storie legate a giocatori e squadre) lo trasporto poi qui sul forum. Sono piccoli pensieri che mi piace condividere per chi magari è indeciso su che squadra prendere

Ad esempio un paio di anni fa avevo fatto un pezzo sul Club Atlético Terremoto, una delle tante squadre di Montevideo, e cercavo info sul perché avessero optato per quel nome e ricordo che ebbi dei bei colloqui con il segretario del club e anche con l'allenatore (che all'epoca aveva un blog su Blogspot), che mi spiegarono un po' lo storia di questo piccolo club che però ha avuto vita breve nel calcio ad undici. Questo spiega un po' la mia pazzia per il calcio lontano dai nomi di grido :D
 

Ronin

Prima squadra
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7 Gennaio 2011
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Boavista

Uno scudetto e cinque vittorie in Coppa del Portogallo (più tre vittorie in Supercoppa) potrebbero non sembrare molto per un club che ha una storia di più di un secolo, ma dato che questo è il Portogallo, un paese la cui scena calcistica è sempre stata dominata dalle "Tre Grandi" (Benfica, Porto, Sporting CP) è abbastanza per rendere orgogliosi i tifosi del Boavista, sapendo di essere il quarto club più grande del paese, e uno dei soli cinque ad aver vinto il campionato (l'altro è il Belenenses che lo vinse nel 1946)

Il Boavista Futebol Clube fu fondato nel 1903 dai fratelli e imprenditori inglesi Harry e Dick Lowe, affiancati da lavoratori tessili portoghesi che erano impiegati nella stessa attività, di proprietà di William Graham. I fratelli Lowe iniziarono ad organizzare partite per la squadra che in realtà chiamavano "The Boavista Footballers" (Boavista è la parte di Oporto dove si trovava la fabbrica). Solo sei anni dopo la sua fondazione, il club affronta la sua prima grande crisi. Gli inglesi, cristiani anglicani, insistono perché le partite si giochino il Sabato. I lavoratori portoghesi, cristiani cattolici, fanno sapere che avrebbero giocato solo la Domenica. Nella votazione, unica strada percorribile per uscire dallo stallo, vince il pensiero portoghese. Questo episodio crea una spaccatura tra le due fazioni. Diversi giocatori inglesi lasciano il club e con loro anche Graham che aveva sostenuto finanziariamente l'intero progetto sin dal primo giorno. Un anno dopo viene apportato anche un cambio di nome al club, più portoghese, e la squadra diventa Boavista Futebol Clube, con le iniziali "FC" rimaste, in collegamento con le origini del club. In effetti, entrambi i nomi, Boavista Futebol Clube e Boavista Football Club, hanno continuato ad essere utilizzati per decenni, almeno fino agli anni 40

Divisa
La maglia del Boavista è tra le più particolare al mondo con la sua trama a scacchi bianconeri che ricordano le bandiere quando si taglia un traguardo. L'idea di utilizzare le trame a scacchi nacque durante un viaggio in Francia dell'allora presidente Artur Oliveira Valença. Il Boavista fin dalla sua nascita aveva sempre avuto un rapporto difficile con l'abbinamento dei colori. Maglie tutte nere, a volte a strisce verticali bianche e nere, fino ad arrivare ad una divisa a righe verticali rossa, blu e bianca. Nel 1933 Valença vola in Francia per vedere cosa si può fare a riguardo e durante un match tra formazioni amatoriali viene stregato da quella maglia a scacchi bianconera che indossa una delle due squadre e decide che anche il suo Boavista avrebbe adottato quella trama. Con esso cambia anche lo stemma del club. Prima di allora il logo del club includeva una racchetta da tennis, una mazza da hockey e altri oggetti usati negli sport per i quali Boavista aveva (e ha ancora) una sezione sportiva

Vecchia divisa e il vecchio logo
Equipa_de_futebol_do_Boavista_Futebol_Club,_1923.jpg
download.png

Fuori allo stadio Do Bessa si trova una bellissima statua raffigurante una pantera, uno dei soprannomi del club
image.jpg
 

Ronin

Prima squadra
Senior Mod
7 Gennaio 2011
25,609
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Gent

Quando si sceglie una squadra per una carriera, anche lo stemma può essere un buon parametro da cui partire

Uno degli stemmi più singolari del calcio mondiale è quello che si trova sul petto delle divise del KAA Gent. Per qualche ragione apparentemente inspiegabile, un club con sede a Gent, in Belgio, ha un capo dei nativi americani come segno distintivo del proprio club. Tutto ha inizio nel 1900 quando un uomo di nome William Frederick "Buffalo Bill" Cody, famoso cacciatore di bisonti, uomo di spettacolo, oltre che soldato, decide di girare l'Europa con il suo circo, il "Wild West", per far assaggiare al popolo europeo la frontiera del selvaggio West. Bill e la sua compagnia viaggiano per il Vecchio Continente in lungo e in largo, facendo anche molto tappe in Italia. Nel 1900 il loro tour fa tappa in Belgio e proprio a quei tempi nella città di Gent (una delle sedi scelte per esibirsi) si era da poco formato un nuovo club calcistico con il nome francese di La Gantoise (anche se già dal 1864 c'era una sezione sportiva legata però non al calcio ma ad altri sport). Dopo la visita di Buffalo Bill e del suo circo, il club cambiò il proprio soprannome in De Buffalos, ma soprattutto decise di adottare un capotribù indiano come stemma. Gli studenti che fondarono il Gent rimasero letteralmente stregati dallo spettacolo (gli indiani si esibivano a cavallo) e da una canzone in particolare, il cui motivo dominante era "Buffalo, Buffalo, Wild West Ra". Ancora oggi il leader del gruppo dei tifosi indossa un copricapo dei nativi americani quando guida i cori alle partite

KAA Gent256x.png

La mascotte vestita da capotribù
gettyimages-511564000-2048x2048.jpg

Buffalo Bill e Toro Seduto, una delle grandi attrazioni del Wild West
sitting-bull_buffalo-bill1-2.jpg
 
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tarassato

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12 Agosto 2015
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Gent

Quando si sceglie una squadra per una carriera, anche lo stemma può essere un buon parametro da cui partire

Uno degli stemmi più singolari del calcio mondiale è quello che si trova sul petto delle divise del KAA Gent. Per qualche ragione apparentemente inspiegabile, un club con sede a Gent, in Belgio, ha un capo dei nativi americani come segno distintivo del proprio club. Tutto ha inizio nel 1900 quando un uomo di nome William Frederick "Buffalo Bill" Cody, famoso cacciatore di bisonti, uomo di spettacolo, oltre che soldato, decide di girare l'Europa con il suo circo, il "Wild West", per far assaggiare al popolo europeo la frontiera del selvaggio West. Bill e la sua compagnia viaggiano per il Vecchio Continente in lungo e in largo, facendo anche molto tappe in Italia. Nel 1900 il loro tour fa tappa in Belgio e proprio a quei tempi nella città di Gent (una delle sedi scelte per esibirsi) si era da poco formato un nuovo club calcistico con il nome francese di La Gantoise (anche se già dal 1864 c'era una sezione sportiva legata però non al calcio ma ad altri sport). Dopo la visita di Buffalo Bill e del suo circo, il club cambiò il proprio soprannome in De Buffalos, ma soprattutto decise di adottare un capotribù indiano come stemma. Gli studenti che fondarono il Gent rimasero letteralmente stregati dallo spettacolo (gli indiani si esibivano a cavallo) e da una canzone in particolare, il cui motivo dominante era "Buffalo, Buffalo, Wild West Ra". Ancora oggi il leader del gruppo dei tifosi indossa un copricapo dei nativi americani quando guida i cori alle partite

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La mascotte vestita da capotribù
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Buffalo Bill e Toro Seduto, una delle grandi attrazioni del Wild West
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Ronin sto continuando la carriera con il Plymouth su Fifa.
Ora però mi devi aiutare con la scelta della squadra per Football manager.
Sono indeciso tra :
Campionato nordico. (Svezia Danimarca Norvegia Finlandia Islanda)
Campionato europeo ma Dell est(Romania Polonia Rep. Ceca)
Oppure tra Croazia Serbia Turchia Grecia.

Quindi non un top campionato e soprattutto non un top club.
 

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