La Masia del Barcellona è uno dei settori giovanili più conosciuti al mondo. Negli ultimi 20 anni dalla cantera catalana sono usciti giocatori del calibro di Messi, Iniesta e Xavi, giusto per citare 3 assoluti protagonisti di questo sport. Ultimamente però i Blaugrana stanno facendo un po' fatica a far emergere futuri campioncini. Carles Aleña, Munir, Sandro Ramirez hanno deluso le aspettative, e solo Ansu Fati sembra avere le carte in regola per poter sfondare, sperando che il brutto infortunio al ginocchio non porti strascichi nella carriera del giocatore. In queste prime due giornate di Liga l'attenzione l'ha però rubata Pablo Martinez Paez Gavira, meglio conosciuto come Gavi. Il centrocampista classe 2004 non ha giocato nemmeno un minuto, però Koeman l'ha voluto portare in panchina per fargli assaporare il calcio dei grandi. Del ragazzo se ne parla un gran bene, per molti è la perla della cantera catalana, e la passata stagione ha avuto modo di giocare 2 partite con la squadra B, oltre a 24 presenze con la Juvenil dove ha messo a segno anche 6 gol. Tatticamente Gavi può giocare sia da trequartista che da mezz'ala. Tecnicamente invece è un giocatore dalle notevoli doti balistiche. La sua visione di gioco gli permette spesso di trovare la soluzione più congeniale, che sia un passaggio alto, un filtrante oppure un'apertura di campo non fa alcuna differenza, Gavi sa sempre cosa fare con il pallone tra i piedi. Il baricentro basso lo aiuta nelle situazioni di traffico in mezzo al campo, riuscendo a divincolarsi con agilità sfruttando una certa bravura negli spazzi stretti, infatti il dribbling è uno dei punti di forza del ragazzo. Come i migliori interpreti spagnoli ha ottimi tempi di inserimento che lo portano ad essere pericoloso in zona gol. Forse per giocare ad alti livelli deve mettere su un po' di muscoli, ma in quanto a talento lo spagnolo ne ha da vendere