Spazio Nazionale Argentina
Comincia la spedizione di Aimar, coaviduato da Chori Dominguez, verso il Mondiale del 2026. Saranno quattro anni lunghi ed estenuanti, densi di impegni e ricerca. Le prime due tappe si chiamano Polonia e Germania. Un duo di amichevoli con due team di alto livello, che si sono svolte a La Bombonera.
1a Amichevole:
Argentina - Polonia
Aimar propone il 4-2-3-1 annunciato, con De Paul largo a sinistra. Musso in porta, Romero e Senesi centrali, Tagliafico - fresco di trasferimento al Tottenham - a sinistra e Bustos provato a destra. Martinez agisce da recupera palloni affiancato da Lo Celso regista, Messi dietro la punta Lautaro e Ocampos a destra.
La
Polonia, invece, parte schierandosi a specchio, con Szczesny in porta, Bednarek e Piszcek adattato centrsale e Kedziora e Rybus terzini, in mediana ecco Zielisnki e Linetty dietro al trequartista Marchwinski. Larghi giocano Placheta e Grosicki, con Lewandowski unica punta. Panchina per Milik e Piatek, dunque.
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Messi inventa, Lautaro spreca. Sczcesny super
Ma ci pensa Gaich al 92'!
E' un'Argentina ancora in versione cantiere aperto quella che esordisce a La Bombonera. La Selecciòn gioca un ottimo calcio, fatto di ordine e qualità, puntando i primo tempo sull'ampiezza di gioco, e il secondo sulla sovrapposizione dei terzini. Sczcesny para l'impossibile, specie nel primo tempo, complice un Lautaro davvero sprecone che da pochi passi si inventa un colpo di tacco scenografico, piuttosto che colpire a botta sicura.
Nel secondo tempo, poi, la gara si accende. La sblocca
Lucas Ocampos, che raccoglie un cross di tagliafico dalla sinistra e batte il portiere juventino con un bel diagonale. Reagisce subito però la Polonia, che trova il pari con il solito
Lewandowski. Dopo dieci minuti arriva anche un clamoroso 1-2 siglato dal
Marchwinski, tiro davvero rocambolesco che trova la deviazione di Senesi a finisce in rete.
Nel finale, allora, si deve accendere Messi.
La Pulce prima mette in porta il subentrato Dybala che spreca, poi con un passaggio disumano, da 40 metri, serve
Gaich sui piedi: l'attaccante del Benevento deve solo spingere in rete il pallone con la punta per il 2-2. Esultanza folle per il suo primo centro in nazionale.
I dati del match:
Sostituzioni: 46' Mac Allister per De Paul, 61' Gaich per Lautaro, 64' Nico Dominguez per Lo Celso, 71' Dybala per Ocampos, 75' Bravo per Tagliafico, 77' Paredes per L.Martinez
Ammoniti: nessuno
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2a amichevole:
Argentina - Germania
Con la
Germania si respira aria di grande sfida, e grande calcio. Quella che fu la finale del Mondiale 2014 si ripropone nel fascinoso sfondo della Bombonera.
Low si presenta con l'artiglieria presante. Ter Stegen tra i pali, Sule e Hummels al centro, Gosens e Klostermann esterni bassi. Kroos e Kimmich in funzione di Havertz vertice alto, con Sané e Gnabry esterni accanto a Werner attaccante centrale: un reparto offensivo che profuma di Bayern Monaco e Chelsea
L'Argentina ci riprova con De Paul a sinistra. Andrada sostituisce Musso tra i pali, difesa con Martinez Quarta al posto di Romero e Montiel al posto di Bustos. Occasione anche per Bravo a sinistra, Palacios e Paredes compongono la mediana sostituiendo Martinez e Lo Celso, invariato l'attacco.
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Messi-show, segna anche Lautaro.
Low annichilito!
La partita la decide l'alieno: Leo Messi.
La Pulce, quando è in giornata, è a mani basse il miglior calciatore al mondo, e lo dimostra anche contro una corazzata come la Germania.
Oggi un assist e due gol che stendono Low: la sua nazionale, per quanto ben sistemata in campo, non può nulla.
Giochiamo di ripartenza, occupando benissimo il campo e facendo male con esterni e attaccanti.
La sfida la apre
Lautaro Martinez, l'attaccante interista che viene servito proprio da Messi con un filtrante calibrato batte Ter Stegen con un pallonetto per palati fini. Da segnalare l'ottimo lavoro di Ocampos che intercetta il pallone. E' fondamentale l'apporto dell'ex Siviglia.
Il primo tempo ci vede chiudere avanti 2-0, contropiede di De Paul, il numero 8 calcia, Ter Stegen respinge ma c'è
Messi pronto per il tap-in da vero opportunista.
Il 3-0 è un inno al calcio. Messi riceve palla, serve Ocampos in profondità, l'argentino arriva fino in fondo e serve proprio Leo che non può sbagliare trafiggendo il suo compagno di squadra, Partita chiusa.
C'è spazio anche per Gaich e Dybala, nel finale proviamo infatti a passare al
4-3-2-1. La Germania accorcia le distanze con Volland, è l'unico neo di una prestazione di alto livello.
L'esperimento, tutto sommato, potrebbe avere un proseguo per garantire un valido
piano B durante questi anni.
Al triplice fischio festeggiamo, era pur sempre un'amichevole, ma è anche un segnale importante: cominciare bene aiuta sempre, ma il lavoro da fare è ancora tanto, tantissimo.