In questi mesi ho imparato molto da tutti voi, sia osservandovi sul campo sia dai generosi consigli. E spero coglierete quest’occasione per aggiungerne ancora.
Dichiarare di aver capito è sempre un atto di presunzione. Soprattutto quando l’osservazione dei fenomeni avviene senza metodo scientifico. Al contrario ammettere di non aver capito è un atto di umiltà.
Quindi non mi sembra di peccare di presunzione nell’ammettere di aver capito che non ho capito PES.
Ci sono cose che mi sfuggono di questo gioco e forse per questo ancora m’intriga. Eppure mi si consolida sempre più la convinzione che stiamo semplicemente giocando alla morra cinese. La cosa più credibile che riesco a decifrare infatti, è che si getta sul campo la mano (sistema tattico) contemporaneamente all’avversario e poi si verifica il risultato. Un esempio carta vince sasso come gegenpressing vince possesso corto.
Nulla di razionale e ponderato, solo caso. Al massimo credevo di giocare qualcosa di simile al poker, studiare le mie carte tentando un punto cercando di intuire i punti deboli dell’avversario e scoprire i suoi bluff. Ma non è così.
Certo, ci sono quelli più bravi, che sanno tramutare i bluff in punti, o riescono a governare meglio e più abilmente lo sviluppo di una partita. lo dice anche la classifica che alcuni vincono più spesso di altri. Non tutto si può ridurre a pari-e-dispari. Sono anche convinto che ci sono interazioni tra i comandi dei due giocatori, nel senso che se uno controlla e l’altro contrasta anche se non si vede, qualcosa agisce sul primo ugualmente rendendogli comunque la vita difficile. Percentuale di incidenza che peraltro ritengo vari a seconda delle zone del campo, prima ancora che dalle skill dei pupazzetti.
Ma tra player più o meno equivalenti a mio avviso governa il caso, che si aggiunge al resto, o per meglio dire partecipa al caos.
Ieri si è aggiunta al mio periodo di osservazione questa perla, tratta dalla bellissima e avvincente partita con Mr. Gilles. Chiarisco subito che non ho nulla da dire su partita, risultato o altro. Mi riferisco semplicemente al gameplay in se e questa sequenza di 42 sec. è emblematica delle mie incomprensioni. Ne avrei tante altre, questa è solo la più recente (e ne ricordo meglio le impostazioni al contorno) :
Nel frangente sto vincendo 1-0 ed ho già impostato quella che ritengo una tattica difensiva o quantomeno attendista. Posso darvi anche le tattiche impostate (tanto cambierò tutto per la prossima partita
):
Modulo 442: con MED e CC in mezzo e P e SP in attacco. Per la difensiva MED, CL e SP sono almeno una tacca più bassi. Anche i terzini, che spesso -ma nella fattispecie non sono sicuro- li allineo ai CD.
Fase offensiva: contropiede, corto, centro, fisso, supp. 10. (nel sec. tempo ho provato pass. Lungo e supp. 5 ma con stesso risultato)
Fase difensiva: difesa decisa, centro, pressing difensivo, altezza 4 (se non 3), compattezza 8.
Avanzate: difensivo sul MED che è anche “collante”, marcatura stretta su P e SP avversario e marcatura individuale dei terzini sugli esterni offensivi opposti.
A dire il vero avevo paura di rimanere troppo bloccato dietro, o trovarmi coi reparti scollati. Maddeké?
Qualunque approccio dia alla gestione del pallone mi ritrovo col baricentro in avanti. Gli esterni salgono tutti, offensivi e difensivi. Lo si può vedere già all’inizio della clip. Quando il centravanti riceve palla nel pieno dell’area di rigore tre, dico TRE, giocatori lo sopravanzano verso la fine del campo! Perché????
Non basta, altri due sono sulla tre quarti ed un terzo si precipita a dar manforte sulla contesa del rimbalzo dalla traversa.
Ricordo che non avevo impostati pressing alto e aggressivo.
Ma non basta ancora. Seguendo lo sviluppo si noterà come mi ritrovi con 4 giocatori attorno alla palla (che con compattezza alta potrebbe spiegarsi) continuando poi ad avere sopra palla 4 giocatori!
Nonostante tutto son rimasto con due difensori contro la P anche se purtroppo l’SP rosso agisce indisturbato ed il mediano è rimasto a mezza strada. Poco male, quando riceve palla tutte le linee sembrano coperte. A margine, guardando attentamente il radar si può notare ci sia un terzino a guardia di un’ala rossa molto larga (questi ininfluenti nel seguito dell’azione). In realtà io mi sarei aspettato di avere una linea di quattro stretta, al massimo condizionata dalle marcature individuali sugli esterni di cui però solo una sembra rispettata.
Poi la chicca.
L’SP avversario scende incontro senza che nessuno lo prenda in consegna. Probabilmente una volta sceso a centrocampo ci può stare, ma bisognerebbe conoscere le impostazioni avversarie per darsene una ragione. Inoltre al mio MED ho dato “difensivo” quindi è rimasto a schermo della coppia centrale e non ha provveduto a stringere verso quello.
Ho registrato molti possibili errori che magari non ripeterò, ma che probabilmente in un’altra partita potrebbero rivelarsi non-errori, in un contesto tattico avversario differente. Ma ciò che è disarmante è costatare una mia evidente carenza cognitiva del gioco. Qualcosa che spiegherebbe quel che conduce al gol.
Il passaggio alto “addosso” alla punta viene intercettato, io premo stop (per me R1) e levetta a seguire verso l’esterno, ma la palla è appena deviata finendo tra le grinfie del “nemico”. Inspiegabilmente l’attaccante diventa più veloce del difensore (forse rallentato dal comando di stop) cosa che però, a parti invertite, non mi accade mai. Si noti che l’attaccante segue una linea di corsa più lunga del difensore. Piuttosto trovo inspiegabile che i miei attaccanti, qualunque speed abbiano, abbiano non sono mai più veloci dei difensori.
Probabilmente è così che si arriva a pensare che nel game ci siano regie occulte che esaltano fenomeni emozionanti tipo: gol-mancato-gol-subito? Fatalità alla traversa fa subito seguito un gol.
Il portiere che si butta prima e dal lato sbagliato invece, lo reputo un’animazione compatibile con una cattivo stato di forma. Alla fine se dal bussolotto esce gol, il resto è solo un’animazione conseguente, o compatibile, con l’effetto. O fa semplicemente parte della regia cinematografica di cui sopra.
Confesso di averne provate molte: posizioni arretrate, linee difensive basse, bassissime, tattiche avanzate, terzini bloccati, niente tattiche avanzate, niente marcature, supporto lungo/corto e di varia misura, … ma continuo a subire contropiedi sorprendenti.
Spero che ci sia qualcuno che mi spieghi dove sbaglio o trovi questi argomenti interessanti per ragionamenti sul gioco. Cosicché si possa giocare insieme a pensare PES.
Al momento mi sto convincendo che per i meno bravi (tecnicamente soprattutto) prevalga il caso, o al più i nessi causa effetto sono correlati in modo logico … ma inatteso. Tipo io gioco di possesso, se l’altro gioca di contropiede uno dei due soccombe… ma non è chiaro capire perché uno anziché l’altro. Sia chiaro che per prevalere non intendo il risultato, ma l’effetto sugli schieramenti, le dinamiche di gioco, che al momento trovo molto spesso incongruenti.
A me sicuramente qualcosa sfugge o non gli do la giusta importanza. O gliene do troppa.
Probabilmente mi aspetto qualcosa di molto più complesso, invece è tutto molto semplice: contropiede lungo a 10. Anzi, addirittura ancora più semplice: una tacca in meno sul baricentro… e fine dei pensieri.
Insomma ce ne sarebbe da parlare. D'altronde non è qui il Bar?
Ragazzo! una bionda!