La mia provocazione, riportando l'esempio del Tarquinia era soltanto un esempio tra mille. Lo sai.
Rispondendo alla tua domanda, la mia risposta è SI. A certi livelli, una squadra di 4 stelle e + come la roma quindi di serie A, dovrà SEMPRE vincere contro una squadra di 1 stella che milita nella Thai league come il Chiangmai che equivarrebbe ad una squadra di ultima categoria. Su questo non dovrà proprio esserci partita. Che sia chiaro questo concetto.
Se poi la stessa domanda viene posta su una squadra PIÙ DEBOLE della roma, diciamo un 3 stelle? allora entrano in ballo gli altri fattori già discussi e consolidati nei post precedenti. Vogliamo ripeterli?
Naaa...(giuro che li avevo scritti, poi cancellati) quindi e finisco, il RANDOM è accettabile solamente nella perfetta equità tra le parti, senza MAI prevaricare l'equilibrio dei reali valori in campo e se poi, un contrasto perso a centrocampo, o un rimpallo, o un passaggio errato così come uno stop, produrrà un contropiede da una delle due parti e veder finire l'azione con un goal e quel goal far vincere o perdere beh, sarebbe un bel vedere il giusto RANDOM nel gioco, dando spazio alle giuste variabili distinte tra loro come tecnica individuale, fisicità quindi prestanza atletica e cosa divertente distinguibile da player a player, la bravura nel sfruttarle tutte contemporaneamente. La nostra bravura.
il problema della poca differenziazione fra giocatori nasce dalle statistiche. E, almeno in parte, dalle abilità.
Ammettiamo anche che siano rispettate.
il range delle varie statistiche (comunque poche, almeno quelle che vediamo noi) è molto limitato.
Non è da 1 a 100, ma nemmeno da 40 a 100.
In realtà, escludendo i primavera e statistiche che per un particolare giocatore sono ininfluenti, potremmo dire che vanno da 60 abbondante a 95 scarso.
Quindi quale è la reale differenza in una determinata statistica fra un giocatore che la ha a 80 e un altro a 68?
Probabilmente pochissima.
Se poi ci aggiungi lo stato di forma, spesso questo differenze si annullano.
Poi mettici qualche altra variabile. Stanchezza, partita di coppa, rivalità, forse le "emozioni" (non cito nemmeno il TS in master).
Tutto ciò porta ad un''inevitabile sensazioni di "randomicità".
Una partita con il tuo velocista vieni ripreso dal difensore della cpu nettamente più lento, un'altra il tuo terzino nemmeno troppo veloce si fa tutto il campo senza essere ripreso.
Situazioni che in assoluto possono starci, ma probabilmente troppo accentuate.
Valuta poi il discorso delle abilità.
Con questo sistema, due giocatori con la stessa abilità saranno in grado di fare lo stesso movimento, la stessa giocata.
Mentre nella realtà uno la farà più frequentemente, con risultati migliori e, soprattutto, la riuscita di quella giocata sarà influenzata dalle capacità degli avversari.