sono d'accordo che l'abilità conta , eccome, ( e così la connessione) ma non sempre basta, perchè secondo me, 'altro dato di fatto è che Konami assegna (forse random) per ogni partita a ciascun giocatore un valore difficoltà da medio a superstar, proprio come quando giochi contro COM e tu con quello e contro quello devi fare. Non parlo di script, ma di una logica del gioco, e non dico nemmeno che sia giusta o sbagliata, probabilmente non c'è altro modo per rendere variabile e dinamica lo sviluppo dell'esperienza. Quindi alcune partite possono essere equilibrate , altre no, e rimboccandosi le maniche ci si può sempre provare, ma è innegabile che gli squilibri esistono. L'altra cosa che noto è che di norma chi è stato dall'inizio classificato in una "gabbia" di valutazione (anche qui sulla base di 5 partite o 10 che vanno come vanno) farà molta fatica a uscirne e chi ha valutazioni alte tende ad essere dominante a prescindere dalla sua abilità: corre di più, la cpu si muove bene, l'efficacia dei contrasti e dei posizionamenti è migliore, il rendimento dei giocatori superiore. Anche questa è una mia impressione, del resto c'è chi , sostiene il contrario.
Ti dico la mia perché è un po’ che leggo di sta cosa e non riesco a comprenderla del tutto.
La Gabbia di valutazione.
Io ho iniziato quest’anno giocando manuale. Le prime 20/30 partite, perdendone circa 2 su 3. Niente bonus iniziale, partenza con valutazione bassa, ecc.
Mi sono rimesso sulle assistenze minime e non ho trovato nessuna gabbia, solo tetti difficili da raggiungere ma che rispecchiano i miei limiti. Non riscontro questa cosa dell’inquadramento, solo una difficoltà crescente data dalla valutazione media degli avversari che si incontrano.
Altro capitolo: la veridicità delle valutazioni/scudi di merito.
Nella partita secca può succedere di tutto, per mille motivi più volte citati. Io che sono un 800 posso vincere con un 1000 e perdere con un 400. Per mille motivi, tutti plausibili e in nessun modo verificabili. Se prendi un campione di 10/20 partite però sono sicuro che gli scudi e le valutazioni sono indicative della propria abilità. Ti porto ad esempio i tornei a cui ho partecipato e a cui sto partecipando tutt’ora, per non parlare delle amichevoli di cui non vi è traccia scritta: quelli con valutazione alta vincono e quelli bassi perdono, che è un po’ lapalissiana come cosa.
Ti invito a fare un tentativo: trova un utente che conosci e prova a fare una decina di amichevoli con lui, con squadre stesse stelle. Vedrai che alla fine quello col merito più alto, soprattutto se la differenza è marcata, si dimostrerà più forte, vincerà più partite o sarà comunque più difficile da battere. Se io gioco con @jonnvald posso batterlo nella partita secca, è successo e succederà ancora spero ( ), ma su 10/20 partite ne vincerò 2 forse.
Se riesci fai sta prova, mi rendo disponibile anche io eventualmente. Levati sta curiosità