Un caro saluto a tutti.
Doverosa e necessaria premessa:
Ben conscio che tale post non porterà ad un grande interesse per evidenti motivi legati alla pressoché assoluta mancanza di conoscenza/seguito/passione di questo sport, vorrei ciò nonostante dedicare qualche parola ad un gioco che da parecchi anni detiene il titolo della miglior simulazione di baseball riscontrabile su console.
Questo sport (gli americani lo definiscono più propriamente “gioco”) appare a prima vista complesso, lento e noioso. Non vi nascondo che sono tre sensazioni che ho percepito per anni, per precisioni sino ad una quindicina di anni fa. Fortunatamente nonostante sia un pigro per natura sono dotato di una buna dose di curiosità. Un giorno mi sono domandato cosa potesse celare questo gioco di interessante visto che una buona parte del pianeta lo venera come fosse un Dio. Non è stato un cammino facile, prima cosa ho dovuto comprendere le regole e farlo non è risultato semplice proprio perché si manteneva salda in me la convinzione che fosse di una noia mortale. Imparate le regole (le principali, poi il resto è venuto con il tempo) mi si è piano piano aperto un mondo, ho compreso cosa celasse di così straordinario dietro quella sua apparenza di immobilità noiosa. Solo in seguito ho avuto l’illuminazione sulla strada di damasco… ho capito che tutte quelle statistiche poco comprensibili, ad un primo sguardo, avevano un significato ben preciso e un interesse ben oltre i freddi numeri. Si tratta sostanzialmente di un gioco tra i più individualisti tra quelli di squadra, ogni giocatore ha un proprio interesse nel giocare al di là del risultato che ottiene la sua squadra nel torneo. Si tratta di un duello psicologico molto intenso che si svolge nel cuore del campo… la squadra che attacca ha un solo uomo in campo (o più di uno se ci sono uomini in base) che affronta l’intera squadra avversaria in difesa. Nel cuore dell’azione il battitore (attaccante) deve far fronte al suo avversario più temuto, il Lanciatore uno dei ruoli fondamentali in questo gioco. Ma il lanciatore non è solo e non potrebbe essere efficace in modo devastante senza l’aiuto dello “psicologo" della squadra che è quel buffo personaggio tutto coperto da protezioni che accasciato dietro il battitore di fatti regola il gioco dando consigli al lanciatore su quali siano i punti deboli di ogni giocare avversario che si presenti sul piatto per la battuta. Deve pertanto quet’ultimo (detto cacher o ricevitore) conoscere l’intera squadra avversaria.
Ci troviamo quindi davanti ad un duello vero e proprio come da far west e invece di avere le tipiche case del west i protagonisti sono circondati dagli spalti dello stadio con una folla urlante. Il duello è psicologico perché il lanciatore partendo con un leggero ma importante vantaggio deve capire come “fregare” il battitore. Dal canto suo quest’ultimo se sa tenere una giusta disciplina sul piatto e capire anzitempo quale tipo di lancio stia arrivando può essere devastante facendo una valida e magari segnando punti qualora vi siano uomini in base oppure con un hr (palla fuori campo). Quando si entra dentro questa dinamica e si comprende come questo duello si ripeta all’infinito dando nuove opportunità a tutti ogni volta il gioco è quasi fatto…l’amore per questo sport ha gettato il seme che inesorabilmente vi porterà ad adorarlo
Innanzitutto questo sport amato in molti luoghi incarna però in tutto e per tutto lo spirito Usa. Gli stati Uniti nella loro storia (pur relativamente breve) hanno conosciuto innumerevoli mutamenti storico/politico/culturali ma una cosa è sempre rimasta immutabile a segnale il tempo (cit. campo dei sogni) il baseball. Nato in un epoca in cui non esisteva praticamente nemmeno la luce elettrica ha resistito a tutto e tutti rimanendo praticamente immutato sino ai giorni nostri. Il suo scorrere lento (la lunghezza del suo campionato …162 partite di regular season ciascuna composta da nove lunghi inning) deriva appunto dalla nascita in un periodo storico in cui tutto era più lento e con meno pressione. Non importa se una partita fosse lunga e una stagione coprisse metà dell’anno solare, nessuno aveva fretta ed era l’uno passatempo a disposizione. Raccontando in radio si presta meglio di ogni altro sport. Infatti contrariamente ad altre discipline leggere il tabellino finale di una partita non si hanno solo dei freddi numeri ma si può rivedere perfettamente tutto il match con precisione quasi millimetrica come se si guardassero le immagini su un video. Se nel calcio il termine gol non indica altro che la segnatura di un punto ma non possiamo sapere cosa sia accaduto realmente sul terreno di gioco, nel baseball leggendo il tabellino possiamo rivedere quanto accaduto sul diamanta (così viene definito il terreno su cui si gioca per una forma vagamente simile alla pietra preziosa).
In questo sport conta il suono…. Le partite durano ben oltre le tre ore e durante il gioco si ha il tempo di fare di tutto… sempre con un orecchio puntato su quanto accade sul terreno. Il suono inconfondibile della mazza che incontra la pallina ci fa fermare da quanto stiamo facendo e capire cosa stia accadendo. Un aspetto unico tra gli sport di squadra.
Non posso pretendere di rendervi degli appassionati con queste brevi disquisizioni sul gioco ma forse insinuare in voi il tarlo della curiosità potrebbe essere già un passo avanti.
In tal senso vi consiglierei (magari tramite youtube) di dare uno sguardo all’ultima fatica della casa San Diego l’mlb the show 18 uscito da pochi giorni per ps4.
Se qualcuno invece già conosce il gioco potrà commentare le proprie impressioni qui.
Un mio consiglio: contrariamente ad altri giochi sportivi in mlb 18 la carriera giocatore è la più giocabile di tuti. Per svariati motivi. Il baseball è un gioco lungo con un stagione infinita e giocare solo con un giocatore permette di accorciare le partite non di poco (nel tempo di un match di fifa qui si possono giocare anche due incontri di media) e soprattutto di incarnare un giocatore alle prime armi fino alla fine di una carriera che si spera gloriosa e costellata di record. (La modalità si chiama RTTS per chi volesse cercare dei video in rete)
Nella speranza di non avervi mortalmente annoiati vi saluto con affetto.
Mag
Doverosa e necessaria premessa:
Ben conscio che tale post non porterà ad un grande interesse per evidenti motivi legati alla pressoché assoluta mancanza di conoscenza/seguito/passione di questo sport, vorrei ciò nonostante dedicare qualche parola ad un gioco che da parecchi anni detiene il titolo della miglior simulazione di baseball riscontrabile su console.
Questo sport (gli americani lo definiscono più propriamente “gioco”) appare a prima vista complesso, lento e noioso. Non vi nascondo che sono tre sensazioni che ho percepito per anni, per precisioni sino ad una quindicina di anni fa. Fortunatamente nonostante sia un pigro per natura sono dotato di una buna dose di curiosità. Un giorno mi sono domandato cosa potesse celare questo gioco di interessante visto che una buona parte del pianeta lo venera come fosse un Dio. Non è stato un cammino facile, prima cosa ho dovuto comprendere le regole e farlo non è risultato semplice proprio perché si manteneva salda in me la convinzione che fosse di una noia mortale. Imparate le regole (le principali, poi il resto è venuto con il tempo) mi si è piano piano aperto un mondo, ho compreso cosa celasse di così straordinario dietro quella sua apparenza di immobilità noiosa. Solo in seguito ho avuto l’illuminazione sulla strada di damasco… ho capito che tutte quelle statistiche poco comprensibili, ad un primo sguardo, avevano un significato ben preciso e un interesse ben oltre i freddi numeri. Si tratta sostanzialmente di un gioco tra i più individualisti tra quelli di squadra, ogni giocatore ha un proprio interesse nel giocare al di là del risultato che ottiene la sua squadra nel torneo. Si tratta di un duello psicologico molto intenso che si svolge nel cuore del campo… la squadra che attacca ha un solo uomo in campo (o più di uno se ci sono uomini in base) che affronta l’intera squadra avversaria in difesa. Nel cuore dell’azione il battitore (attaccante) deve far fronte al suo avversario più temuto, il Lanciatore uno dei ruoli fondamentali in questo gioco. Ma il lanciatore non è solo e non potrebbe essere efficace in modo devastante senza l’aiuto dello “psicologo" della squadra che è quel buffo personaggio tutto coperto da protezioni che accasciato dietro il battitore di fatti regola il gioco dando consigli al lanciatore su quali siano i punti deboli di ogni giocare avversario che si presenti sul piatto per la battuta. Deve pertanto quet’ultimo (detto cacher o ricevitore) conoscere l’intera squadra avversaria.
Ci troviamo quindi davanti ad un duello vero e proprio come da far west e invece di avere le tipiche case del west i protagonisti sono circondati dagli spalti dello stadio con una folla urlante. Il duello è psicologico perché il lanciatore partendo con un leggero ma importante vantaggio deve capire come “fregare” il battitore. Dal canto suo quest’ultimo se sa tenere una giusta disciplina sul piatto e capire anzitempo quale tipo di lancio stia arrivando può essere devastante facendo una valida e magari segnando punti qualora vi siano uomini in base oppure con un hr (palla fuori campo). Quando si entra dentro questa dinamica e si comprende come questo duello si ripeta all’infinito dando nuove opportunità a tutti ogni volta il gioco è quasi fatto…l’amore per questo sport ha gettato il seme che inesorabilmente vi porterà ad adorarlo
Innanzitutto questo sport amato in molti luoghi incarna però in tutto e per tutto lo spirito Usa. Gli stati Uniti nella loro storia (pur relativamente breve) hanno conosciuto innumerevoli mutamenti storico/politico/culturali ma una cosa è sempre rimasta immutabile a segnale il tempo (cit. campo dei sogni) il baseball. Nato in un epoca in cui non esisteva praticamente nemmeno la luce elettrica ha resistito a tutto e tutti rimanendo praticamente immutato sino ai giorni nostri. Il suo scorrere lento (la lunghezza del suo campionato …162 partite di regular season ciascuna composta da nove lunghi inning) deriva appunto dalla nascita in un periodo storico in cui tutto era più lento e con meno pressione. Non importa se una partita fosse lunga e una stagione coprisse metà dell’anno solare, nessuno aveva fretta ed era l’uno passatempo a disposizione. Raccontando in radio si presta meglio di ogni altro sport. Infatti contrariamente ad altre discipline leggere il tabellino finale di una partita non si hanno solo dei freddi numeri ma si può rivedere perfettamente tutto il match con precisione quasi millimetrica come se si guardassero le immagini su un video. Se nel calcio il termine gol non indica altro che la segnatura di un punto ma non possiamo sapere cosa sia accaduto realmente sul terreno di gioco, nel baseball leggendo il tabellino possiamo rivedere quanto accaduto sul diamanta (così viene definito il terreno su cui si gioca per una forma vagamente simile alla pietra preziosa).
In questo sport conta il suono…. Le partite durano ben oltre le tre ore e durante il gioco si ha il tempo di fare di tutto… sempre con un orecchio puntato su quanto accade sul terreno. Il suono inconfondibile della mazza che incontra la pallina ci fa fermare da quanto stiamo facendo e capire cosa stia accadendo. Un aspetto unico tra gli sport di squadra.
Non posso pretendere di rendervi degli appassionati con queste brevi disquisizioni sul gioco ma forse insinuare in voi il tarlo della curiosità potrebbe essere già un passo avanti.
In tal senso vi consiglierei (magari tramite youtube) di dare uno sguardo all’ultima fatica della casa San Diego l’mlb the show 18 uscito da pochi giorni per ps4.
Se qualcuno invece già conosce il gioco potrà commentare le proprie impressioni qui.
Un mio consiglio: contrariamente ad altri giochi sportivi in mlb 18 la carriera giocatore è la più giocabile di tuti. Per svariati motivi. Il baseball è un gioco lungo con un stagione infinita e giocare solo con un giocatore permette di accorciare le partite non di poco (nel tempo di un match di fifa qui si possono giocare anche due incontri di media) e soprattutto di incarnare un giocatore alle prime armi fino alla fine di una carriera che si spera gloriosa e costellata di record. (La modalità si chiama RTTS per chi volesse cercare dei video in rete)
Nella speranza di non avervi mortalmente annoiati vi saluto con affetto.
Mag
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