World Tour Master Totale: NAPOLI 2023/24 - PAUSA NAZIONALI VERSO EURO 2024

[PedroTelmo]

Per la nona giornata di campionato l'Atalanta capolista riceve l'Empoli terz'ultimo: sulla carta, una partita senza storia, ma guai a sottovalutare i toscani e, soprattutto, la situazione, perché la Dea sta giocando ogni tre giorni già da due mesi, in ragione di un calendario iper-compresso che, per lasciar posto ai Mondiali, dovrà avere ultimato la fase a gironi delle coppe europee entro il 9 novembre! Massima concentrazione, dunque, anche di fronte alla squadra di Andreazzoli.



E vediamo le formazioni: dopo il gol in Conference League, Gasperini prova Boga punta centrale, dovendo fare a meno dell'infortunato Origi e non essendo al meglio nemmeno Muriel. Ma è l'intero attacco ad essere ridisegnato, con Solbakken preferito ancora una volta a Orsolini, e a sinistra Mihaila per la prima volta titolare in campionato, proprio in ragione dell'accentramento di Boga. Tanta qualità a centrocampo, con Pasalic e Malinovskyi contemporaneamente in campo, importante conferma per Bettella in difesa. Nell'Empoli Andreazzoli ha tutti a disposizione, con Fiamozzi, Crociata e Verre che vincono i rispettivi ballottaggi con Stojanovic, Benassi e Bajrami.



Via, si gioca!​

 

[PedroTelmo]

SERIE A 2022-23 | 9ª GIORNATA

CONTRO L'EMPOLI LA SOLA COSA BUONA SONO I TRE PUNTI​

Un lampo di Boga decide una partita di grande sofferenza per l'Atalanta, che allunga comunque la striscia positiva



Serie A - 9ª giornata
ATALANTA-EMPOLI 1-0
MARCATORI: 41' Boga (A).
ATALANTA (4-2-3-1): Musso; Zappacosta, Bettella, Djimsiti, Maehle; Pasalic (58' Carraro), Koopmeiners; Mihaila (73' Vido), Malinovskyi, Solbakken; Boga (90' Orsolini). All. Gasperini.
EMPOLI (4-3-1-2): Gori; Reca, Tonelli, Romagnoli S., Fiamozzi; Henderson, Stulac, Crociata (58' Benassi); Verre (90' Bajrami); Cutrone, Verde (73' Piscopo). All. Andreazzoli.
BERGAMO - L'Atalanta dimostra ancora di sapere soffrire, inanellando contro l'Empoli la settima vittoria in nove partite di campionato: a dispetto dell'avversario di bassa classifica, però, quella di oggi è stata probabilmente la partita in assoluto più sofferta di tutta la stagione. A deciderla un gol di Boga, il secondo consecutivo, segnato sul finire di tempo e propiziato da una grande giocata di Bettella - giovane difensore centrale che convince sempre di più a ogni partita -, autorevole nell'uscire palla al piede dalla propria trequarti e lanciare in profondità l'ex giocatore del Sassuolo (foto sotto), oggi impiegato da prima punta vista l'infortunio di Origi ed il riposo precauzionale di Muriel, a sua volta non al meglio, in vista del turno infrasettimanale.



Quella del gol, d'altra parte, è stata l'unica azione degna di nota del primo e tempo, e anche nel secondo la Dea non è andata al di là di un diagonale velenosissimo di Malinovskyi, di poco a lato. L'ultimo quarto d'ora, invece, è stato di pura sofferenza, con l'Empoli a schiacchiare gli uomini di Gasperini dentro la loro area di rigore, e costruire almeno due enormi palle gol, entrambe di testa: decisivo l'intervento di Musso sulla zuccata di Cutrone, al 90' (foto).



Addirittura provvidenziale il palo sull'azione nata dal seguente corner, su cui si è infranto il pallone a campanile di Bajrami (foto in basso). Ma evidentemente questa stagione, per l'Atalanta, sembra nata sotto un'ottima stella, e oggi la vittoria era scritta nel destino.

Il punto sulla giornata​

Vincono tutte le inseguitrici della Dea, Milan sempre più giù​

L'Atalanta chiama, Inter, Roma, Napoli e Juventus rispondono: vincono tutte le principali inseguitrici della Dea e per la Juve, in particolare, si tratta del quarto successo consecutivo che la riavvicina finalmente alle zone alte della classifica. Zone alte dalle quali continua invece a mancare il Milan, che a Bologna non va oltre il pareggio e resta nella colonna destra già a -13 dal primo posto, e solamente a +2 sulla quota salvezza dal momento che - è bene ricordare - quest'anno saranno ben quattro le retrocessioni per ridurre a 18 squadre l'organico della prossima Serie A. In coda, comunque, sono da registrare le prime vittorie di Lecce e Venezia, quest'ultima con Beppe Iachini alla prima da allenatore, mentre proprio l'Empoli sconfitto dall'Atalanta rimane l'unica squadra ancora senza successi, e non a caso viene raggiunto all'ultimo posto dallo stesso Lecce.

 

[PedroTelmo]

CAMPIONATI ESTERI 2022-23 | INGHILTERRA

L'EVERTON IN TESTA ALLA PREMIER DELLE SORPRESE​

Dopo 9 giornate i Toffees conducono la classifica davanti ai cugini del Liverpool, al Leicester e all'Aston Villa



LIVERPOOL (Inghilterra) - È davvero una Premier League all'insegna dell'incertezza, quella che si è fin qui dipanata quest'anno: orfano dell'Arsenal per la prima volta in oltre cento anni, il campionato inglese appare senza padroni, con l'Everton di Frankie Lampard capolista a sopresissima con 23 punti frutto di 7 vittorie e 2 pareggi, vale a dire lo stesso identico ruolino di marcia fin qui tenuto dall'Atalanta in Italia. All'inseguimento dell'Everton, appena un punto sotto, ci sono cugini del Liverpool, a 2 punti troviamo il Leicester trascinato dai gol dell'ex atalantino Zapata, saldamente al comando della classifica marcatori, e quarto è l'Aston Villa, che nelle settimane scorse era stato la prima squadra ad ergersi al comando solitario della classifica e che, invece, adesso è stata raggiunta anche da Manchester City, Chelsea e Manchester United. Solo ottavo, ma comunque nella scia, il Newcastle infarcito di stelle a suon di petrodollari sauditi, dopodiché abbiamo già un bel vuoto in classifica dove il Tottenham di Antonio Conte, 13º con appena 9 punti, pare essere la prima big ad aver già perso irrimediabilmente contatto dalle zone che contano.
Scendendo in Championship, fatica ancora ad ingranare anche lo stesso Arsenal, soltanto settimo e distante 5 punti dal Birmingham City capolista.

 

[PedroTelmo]

CAMPIONATI ESTERI 2022-23 | SPAGNA

LIGA, QUESTA REAL SOCIEDAD FA SUL SERIO!​

I baschi, protagonisti del mercato estivo, guidano il campionato a braccetto con l'Atlético Madrid bicampione in carica, mentre il Barça è già in grave ritardo



SAN SEBASTIÁN (Spagna) - Con otto vittorie e un pareggio, Real Sociedad e Atlético Madrid guidano a pari merito la classifica della Vuelta, e per nessuna delle due si può parlare di sorpresa: i Colchoneros sono addirittura reduci da due vittorie consecutive in campionato, e gli stessi baschi sono usciti rafforzati in ogni reparto dal mercato estivo, grazie anche alla cessione multimilionaria di Oyarzabal al Barcellona che ha permesso di portare a San Sebastián giocatori del calibro di Draxler, Diego Carlos, Riqui Puig e soprattutto Danjuma. Il Barcellona, all'opposto, sta invece vivendo un'altra stagione molto complicata, trovandosi solo in quinta posizione a 7 punti di distanza dalla vetta, e preceduta anche dagli eterni rivali del Real Madrid e dall'Athletic Bilbao. Ottimo, fin qui, anche il campionato del Granada di Papu Gómez, sesto, deludono invece il Siviglia, nono, il Villarreal, 11º, ed il Betis, addirittura 15º.

 

[Ronin]

Che bella classifica per la nostra Atalanta. Se poi si vince pure soffrendo e giocando male vuol dire che è un'annata buona. Negli altri campionati fa davvero senso vedere l'Arsenal in Championship e tra l'altro non sta nemmeno dominando il campionato

 

[Principe SM]

Evvai! Boga punta centrale per una serie di circostanze e proprio lui ci regala il lampo che vale altri tre punti e il mantenimento del primo posto in classifica!

 

[Depress]

Dopo 9 giornate teniamo.la testa della classifica in solitaria. Inizio cinico della squadra di Gasperini che però deve cercare di aumentare il bottino di reti realizzate. Prima o poi inizieremo ad incassarne qualcuno, la media di un gol segnato a partita non basterà.

 

[PedroTelmo]

Dopo 9 giornate teniamo.la testa della classifica in solitaria. Inizio cinico della squadra di Gasperini che però deve cercare di aumentare il bottino di reti realizzate. Prima o poi inizieremo ad incassarne qualcuno, la media di un gol segnato a partita non basterà.

Quello che dici è molto vero: finora cmq (Empoli a parte, che ci ha preso a pallonate nel finale) al di là dei pochi gol abbiamo sempre tenuto il pallino del gioco, e abbiamo avuto pazienza a non scoprirci troppo, vincendo molte partite negli ultimi minuti. Però sì, non possiamo andare avanti così, dobbiamo segnare di più.

 

[PedroTelmo]

Alla vigilia del ciclo di ferro che la vedrà opposta a Juventus, Napoli e Inter prima della sosta per i Mondiali, l'Atalanta scende a Genova nel turno infrasettimanale per fare visita alla Sampdoria, quindicesima a 9 punti, ben 14 in meno della Dea capolista. L'ultima partita contro l'Empoli, però, nonostante la vittoria ha visto gli uomini di Gasperini faticare oltremodo, mentre i blucerchiati sono reduci dal convincente successo di Perugia dove si sono imposti con il rotondo punteggio di 4-1.



Nella Sampdoria il vecchio bomber Caputo è ancora preferito al giovane talento ucraino Supryaha e c'è interesse per Giovinco, la "Formica atomica", rientrata in Italia proprio nell'ultima finestra di mercato dopo un lungo girovagare tra Nordamerica e Medio Oriente. Nell'Atalanta tornano titolari Haps e Hateboer sulle due fasce, De Roon a centrocampo, Muriel e Orsolini in attacco, dove Solbakken viene proposto per la prima volta nel ruolo di ala sinistra.



Fischio d'inizio, si gioca!​

 

[PedroTelmo]

SERIE A 2022-23 | 10ª GIORNATA

GIOVINCO RIPORTA LA DEA SULLA TERRA​

Primo, meritato ko stagionale per l'Atalanta, sconfitta dalla Samp grazie al gol nel finale della Formica Atomica



Serie A - 10ª giornata
SAMPDORIA-ATALANTA 1-0
MARCATORI: 80' Giovinco (S).
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Augello, Colley O., Yoshida, Bereszynski (67' Conti); Di Francesco (79' Supryaha), Thorsby, Rincón, Léris (47' Candreva); Giovinco, Caputo. All. D'Aversa.
ATALANTA (4-3-3): Musso; Haps, Bettella, Djmsiti, Hateboer; De Roon, Koopmeiners, Pasalic; Solbakken (69' Boga), Muriel (79' Vido), Orsolini (63' Origi). All. Gasperini.
GENOVA - Arriva la prima sconfitta per l'Atalanta che mai, prima d'ora, tra campionato e coppe, era uscita battuta dal campo dall'inizio della stagione. Una caduta che, per verità, dopo la soffertissima vittoria contro l'Empoli di sabato scorso era nell'aria, e che si è concretizzata a 10' dal termine, quando un rinvio corto di Djmisiti si è rivelato il migliore degli assist possibili per Giovinco, che ha poi potuto battere Musso senza troppi problemi (foto sotto). Un successo pienamente meritato, quello della Sampdoria, già pericolosissima in avvio di partita con Léris e apparsa per lunghi tratti padrona del gioco. Ora la Dea ha solo due giorni per tirare il fiato e preparare la sfida alla Juventus, da non fallire per non disperdere il tesoretto accumulato in queste prime dieci giornate.

Il punto sulla giornata​

Solo Roma e Juve approfittano del ko della Dea​

La buona notizia, per l'Atalanta, è che la prima sconfitta in campionato coincide con i ko di Inter e Napoli, mentre ad approfittare dello scivolone della Dea sono solo la Roma, che surclassa il Parma 4-0 e si porta al secondo posto, e la Juventus prossima avversaria dei bergamaschi, che contro il Perugia giunge alla quinta vittoria consecutiva, grazie alla quale risale al quarto posto a -5 dalla vetta. Si aggrava, in fondo alla classifica, la posizione dell'Empoli, battuto anche dal Bologna in casa: dopo quattro partite perse consecutive, la panchina di Andreazzoli è ora appesa a un filo.

Classifica marcatori​

9 reti: Abraham (Roma).
7 reti: Immobile (Lazio).
6 reti: João Pedro (Sassuolo).
5 reti: Lautaro Martínez (Inter), Sérgio Oliveira (Inter).

 

[PedroTelmo]

SERIE B 2022-23 | IL PUNTO DOPO 8 GIORNATE

PISA ANCORA AL COMANDO, RISALGONO BRESCIA E MONZA​

I toscani, unica squadra ancora imbattuta, guidano con un punto di vantaggio sulle Rondinelle reduci da due vittorie consecutive, mentre indietreggia il Cagliari che mette a referto appena un punto in due gare



PISA - È ancora il Pisa, unica squadra imbattuta dopo otto giornate, a guidare la serie cadetta avendo raccolto una vittoria e un pareggio negli ultimi due turni, che le hanno così permesso di distanziare il Cagliari, in grado di raccogliere appena un punto e per questo sopravanzato anche dal Brescia, reduce da due successi di fila, e dal Monza. Due vittorie consecutive anche per lo Spezia e, nelle retrovie, per il Bari, mentre il Cosenza è la prima squadra a rischiare di perdere contatto dal gruppo, trovandosi già a -3 dalle penultime, che sono una Salernitana sua volta in profonda crisi e il Pordenone.

 

[Principe SM]

Per la tua gioia proprio la Samp! E all'80°...
Eh vabbeh, ci rifaremo!

 

[Ronin]

Arriviamo a questo ciclo di ferro con una sconfitta a Genova, sponda Sampdoria, che era un po' nell'aria dopo la sofferta vittoria con l'Empoli. Ora però la squadra deve essere brava a riprendersi in vista dei delicati scontri diretti che ci attendono prima della sosta

 

[PedroTelmo]

Per la tua gioia proprio la Samp! E all'80°...
Eh vabbeh, ci rifaremo!

Le bestemmie, guarda

 

[PedroTelmo]

Dopo il ko contro la Sampdoria, l'Atalanta avrebbe subito bisogno di ripartire, ma si trova davanti l'avversario peggiore: la Juventus in serie positiva che, dopo un avvio stentato, ha messo in fila cinque vittorie consecutive e arriva al Gewiss Stadium seriamente intenzionata ad allungare ancora la propria striscia, per accorciare sulla capolista e rientrare a tutti gli effetti nella lotta scudetto. Ecco i bianconeri fare il loro ingresso in campo!



Uno sguardo alle formazioni: dopo il pesante turn-over degli ultimi due turni, per il big match Gasperini torna ad affidarsi ai titolarissimi, lasciando ancora una volta in panchina Malinovskyi per preferirgli Pasalic. Nella Juve Allegri schiera il tridente pesante con Dybala, Vlahovic e Chiesa, e sorprende tutti rispolverando Luca Pellegrini sulla corsia di sinistra.



Via alla partita!​

 

[PedroTelmo]

SERIE A 2022-23 | 11ª GIORNATA

LA JUVE È UNA FAVOLA, MUSSO UN INCUBO​

I bianconeri vincono nettamente trascinati da una doppietta di Vlahovic, ma anche grazie agli errori del portiere argentino che condanna l'Atalanta al secondo ko consecutivo



Serie A - 11ª giornata
ATALANTA-JUVENTUS 1-3
MARCATORI: 36' Vlahovic (J), 41' Chiesa (J), 48' Vlahovic (J), 85' Origi (A).
NOTE: ammoniti Dybala (J), Hateboer (A) e Boga (A).
ATALANTA (4-3-3): Musso; Haps, Djimsiti, Tolói, Hateboer; Svanberg (46' Malinovskyi), De Roon, Pasalic; Boga (75' Zappacosta), Muriel, Orsolini (59' Origi). All. Gasperini.
JUVENTUS (4-3-3): Perin; Pellegrini Lu. (86' Alex Sandro), Bonucci, De Ligt, Cuadrado; Rice, McKennie (75' Rabiot), Locatelli, Dybala, Vlahovic, Chiesa. All. Allegri.
BERGAMO - Vola la Juventus, che a Bergamo coglie la sesta vittoria consecutiva e rientra pienamente in corsa per lo scudetto: accorciate a soli due punti le distanze proprio dall'Atalanta, ancora prima nonostante il secondo ko consecutivo, sia pure agganciata, ora, dall'Inter. Serata stellare per il tridente dei campioni d'Italia, con Vlahovic autore di una doppietta, Dybala ispiratissimo uomo assist e Chiesa a sua volta in gol, ma ad incidere pesantemente sul risultato finale è anche la serataccia del portiere atalantino, Musso, le cui responsabilità sono enormi su entrambe le reti messe a segno dal serbo ex Fiorentina. Andiamo però con ordine: la prima, clamorosa, palla gol è dell'Atalanta e arriva al 25' quando Muriel, lanciato da Orsolini, strappa il pallone a Bonucci ma poi spara alle stelle a tu per tu con Perin (foto sotto).



Pochi minuti dopo è Pasalic a provarci dal limite, ma nemmeno lui inquadra la porta. Nel momento migliore della Dea, la Juventus guadagna un corner con un'azione di alleggerimento e dagli sviluppi del tiro dalla bandierina Vlahovic, appostato sul secondo palo, controlla la palla di petto e calcia al volo, piegando le mani a Musso che si fa battere sul suo lato di competenza (foto): Juve in vantaggio al 36'.



Passano appena 5' e i bianconeri raddoppiano con un contropiede micidiale che, in tre tocchi in campo aperto, manda il gol Chiesa, con Dybala a rifinire (foto).



Chi si aspetta una reazione bergamasca nella ripresa rimane gelato, perché abbastano appena 3' dal ritorno in campo per assistere al terzo gol junventino: cross di Dybala dalla sinistra, Vlahovic salta più in alto di tutti e, sebbene il suo colpo di testa sembri tutt'altro che imparabile, Musso la combina grossa, inciampandosi e facendosi superare di nuovo (nelle due foto successive, la prodezza atletica di Vlahovic e la papera di Musso).





Gasperini, che già aveva sostituito Svanberg con Malinovskyi all'intervallo, le prova tutte inserendo anche Origi per Orsolini, Zappacosta per Boga e avanzando sulla linea dei centrocampisti i terzini Haps e Hateboer, ridisegnando l'Atalanta con uno spregiudicatissimo 2-4-1-3. Il nuovo assetto produce un presunto fallo da rigore al 76', quando Cuadrado atterra Zappacosta aiutandosi col gomito, ma l'arbitro non ravvisa nulla di irregolare, e una rete di Origi a 5' dal termine, buona solo a salvare l'onore: bella comunque la giocata del belga, che duetta con Muriel prima di scaricare in rete, di sinistro, il pallone di ritorno (foto sotto), per un gol che movimenta sì il finale di partita, ma non ne cambia la storia.

Il punto sulla giornata​

L'Inter affianca la Dea, la Roma frana a Lecce​

I due ko cosecutivi dell'Atalanta producono un grande affollamento in testa alla classifica, dove si insedia in condominio anche l'Inter forte del poker rifilato al Sassuolo a domicilio; resta invece a -1 la Roma, clamorosamente sconfitta al Via del Mare da un Lecce alla seconda vittoria consecutiva e reduce da 7 punti nelle ultime tre partite, a dimostrazione che la cura Brocchi sta iniziando a dare i suoi frutti. Vincono anche il Napoli a Perugia, la Fiorentina in casa della Lazio ed il Milan a Parma, capace finalmente di inanellare due successi in fila. Vince poi l'Empoli a Verona e Andreazzoli, pur restando ultimo, salva per il momento la propria panchina. Cade malamente il Genoa a Torino, e per Blessin sono quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite.

 

[PedroTelmo]

CHAMPIONS LEAGUE 2022-23 | 5ª GIORNATA

LA JUVE SALE SULL'ULTIMO TRENO, LA FIORENTINA È FUORI​

Bianconeri ancora in corsa dopo la vittoria sul Krasnodar. Ai Viola, sconfitti a Madrid, resta solo l'Europa League



TORINO - Battendo per 3-0 il Krasnodar, in un colpo solo la Juventus trova la prima vittoria in questa Champions League a torna a sperare nella qualificazione, pur rimanendo ultima del proprio girone: a 90' dalla fine dei giochi, infatti, i bianconeri agganciano a quota 4 lo Sporting battuto in casa dal Borussia Dortmund ancora a punteggio pieno e già agli ottavi di finale, mentre lo stesso Krasnodar è solo due lughezze avanti ai campioni d'Italia, che dovranno comunque andare a vincere in Germania per sperare ancora nel miracolo.
Mentre nemmeno un miracolo, ormai, potrebbe aiutare la Fiorentina a proseguire nel suo sogno: i Viola escono travolti dal Wanda Metropolitano, un 3-0 che li vede scivolare a -8 dall'Atlético Madrid e soprattutto a -7 dal Tottenham, vittorioso di misura a Salibsurgo. Se non altro i toscani hanno comunque tutte le carte in regola per proseguire almeno in Europa League, forti di un +3 sugli austriaci che sfideranno, al Franchi, nell'ultimo turno. Spostandoci agli altri gironi, già certo del primo posto il Psg nel Gruppo A, dove lo Shakhtar batte nuovamente il Lipsia e lo controsorpassa al secondo posto. Doppio 0-0 nel Gruppo D, dove il Manchester United continua a guidare con 3 punti di vantaggio sul Barcellona, suo prossimo avversario, e sul Monaco. In linea teorica è ancora in corsa anche l'Olympiakos, distante 3 punti da spagnoli e francesi.

Le classifiche​

Le partite di domani​

 

[PedroTelmo]

La 5ª giornata rappresenta uno snodo fondamentale nel cammino del Milan, chiamato a battere l'Ajax per mettere al sicuro il passaggio del turno senza dipendere dai risultati altrui nell'ultima giornata, nella quale andrà a fare visita al Wolfsburg. Questa sera, intanto, c'è da restituire all'Ajax capolista il 2-0 patito nel match d'esordio all'Amsterdam Arena.



Per i rossoneri si tratta dell'ultima partita davanti al loro pubblico ed il fattore campo fin qui è stato determinante, visti il 5-1 rifilato al Wolfsburg e l'1-0 al City.



Questa la formazione messa in campo da Pioli, in cui spicca l'assenza di Théo Hernández. Al suo posto Ballo-Touré:



Nell'Ajax è confermatissimo al centro dell'attacco Haller, già determinante all'andata:



Terminata la sigla della Champions League, si può cominciare!

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[PedroTelmo]

CHAMPIONS LEAGUE 2022-23 | 5ª GIORNATA

IL MILAN FA LA PARTITA, L'AJAX I GOL​

Come all'andata i Lancieri battono 2-0 i rossoneri che per passare il turno dovranno vincere a Wolfsburg. Sullo 0-1, Ibrahimovic sbaglia il rigore del possibile pareggio



5ª giornata Gruppo H
MILAN-AJAX 0-2
MARCATORI: 32' Haller (A), 67' Lozano (A)
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Ballo-Touré (73' Théo Hernández), Acerbi, Tomori, Calabria (73' Kalulu); Pobega, Tonali; Rafael Leão, Brahím Díaz (46' Saelemaekers), Rebic; Ibrahimovic. All. Pioli.
AJAX (4-3-3): Pasveer; Tagliafico, Blind, Timber, Klaiber; Maksimovic N. (87' Martínez L.), Kudus, Ihattaren (87' Klaassen); Lozano, Haller, Berghuis. All. ten Hag.
MILANO - Una partita fotocopia di quella d'andata, col Milan a giocare bene, per lunghi tratti a dominare, e l'Ajax a capitalizzare le uniche due palle da gol create. A San Siro vincono 2-0 i Lancieri, che staccano così il pass per gli ottavi di finale, mentre i rossoneri ora rischiano grosso. La rete che spezza l'equilibrio, proprio come all'andata, la segna Haller, anticipando Tomori sul cross di Berghuis (foto).



Questa volta però il gol arriva presto, alla mezzora, e il Milan ha subito una doppia, clamorosa occasione per pareggiare. Già al 32', infatti, Pobega colpisce il palo mentre accanto a lui Maksimovic atterra Ibrahimovic appena dentro l'area (foto).



Per l'arbitro è rigore, che Ibra fallisce clamorosamente, incrociando troppo la conclusione (foto).



Ancora Pobega impegna severamente Pasveer al 41', poi sull'altro fronte Haller si incaponisce in un'azione personale che si conclude con un tiro sull'esterno della rete. Nel secondo tempo il Milan prova in tutti i modi a riprendere il match, ma col passare dei minuti viene meno la lucidità e al 66', col più classico dei contropiede, Lozano chiude i giochi, penetrando in area sul lancio dalle retrovie di Kudus, e battendo Maignan per la seconda volta (foto). Ora, dunque, per il Milan diventa obbligatorio andare a vincere in Germania.

 

[PedroTelmo]

CHAMPIONS LEAGUE 2022-23 | 5ª GIORNATA

LAZIO ELIMINATA, MILAN ANCORA PADRONE DEL SUO DESTINO​

I biancocelesti, battuti in casa dal Liverpool, sono già certi di proseguire in Europa League. Nonostante il terzo ko in cinque partite, invece, i rossoneri possono ancora qualificarsi andando a vincere a Wolfsburg



ROMA - Nonostante la terza sconfitta in cinque turni, il Milan è ancora padrone del proprio destino, grazie al pareggio tra Wolfsburg e Manchester City che vede sì i tedeschi staccare i rossoneri, ma soltanto di un punto: vincendo in Germania fra due settimane, quindi, Ibrahimovic e compagni si guadagnerebbero un posto agli ottavi di finale. Già eliminato, invece, il City, che al massimo può sperare di raggiungere il Wolfsburg, ma solo in caso di sconfitta dei tedeschi contro il Milan che quindi resterebbe davanti ai campioni d'Europa uscenti, e comunque gli scontri diretti sarebbero a favore dei Lupi. L'unico traguardo a cui può ambire la squadra di Guardiola è l'Europa League, e l'unica combinazione possibile per farcela passa per la sconfitta del Milan in Germania oltre che, naturalmente, per una vittoria degli inglesi ad Amsterdam.
Perdendo 2-0 in casa contro il Liverpool, invece, la Lazio è costretta a dire addio agli ottavi con un turno di anticipo perché, anche andando a vincere a Nizza, potrebbe al massimo raggiungere il Bayern Monaco, contro cui è in svantaggio negli scontri diretti. L'ultimo match per gli uomini di Sarri diventa quindi del tutto ininfluente, essendo comunque certo il terzo posto che garantisce quantomeno la prosecuzione in Europa League.
Nel Gruppo E il Real Madrid si porta addirittura a +10 sulla coppia Rangers-Porto, con gli scozzesi a questo punto favoriti a conquistare il secondo posto dovendo giocare l'ultimo turno contro il Lech Poznan, mentre ai Dragões toccheranno appunto le Merengues. Nel Gruppo F vince ancora il Siviglia che si riprende la prima posizione ed è agli ottavi di finale; sconfitta indolore, al netto del primato nel girone perso, per l'Olympique Marsiglia, sconfitto in casa dall'Arsenal Tula. Per i russi un successo storico, che vale i primi punti in una fase a gironi e la possibilità di superare il Basilea battendolo nello scontro diretto che mette in palio la qualificazione in Europa League.

Le classifiche​