SERIE A 2022-23 | 8ª GIORNATA
LA DEA SBANCA ANCHE SAN SIRO!
All'Atalanta basta un gol di Svanberg in avvio per battere il Milan e allungare in testa alla classifica
Serie A - 8ª giornata
MILAN-ATALANTA 0-1
MARCATORI: 5' Svanberg (A).
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Théo Hernández, Acerbi, Tomori, Kalulu; Pobega, Bennacer; Rebic, Brahím Díaz (83' Júnior Messias), Saelemaekers; Belotti (53' Ibrahimovic, 61' Mariano Díaz). All. Pioli.
ATALANTA (4-3-3): Musso; Haps, Palomino, Tolói, Hateboer; Svanberg, De Roon, Pasalic (83' Koopmeiners); Boga (61' Origi), Muriel, Orsolini (83' Mihaila). All. Gasperini.
MILANO - Fa terribilmente sul serio questa Atalanta, che sbanca anche San Siro e prosegue nella sua marcia solitaria in vetta alla classifica. Contro il Milan basta un gol di Svanberg dopo appena 5' cui segue un primo tempo dominato, mentre nella ripresa ci pensa una difesa ordinata e paziente a disinnescare i tentativi di rimonta rossoneri. Svanberg la sblocca subito, dicevamo, scagliando nel sette un destro di rara potenza (
foto sotto), sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto corto da Pasalic che aveva scambiato palla con lo stesso giocatore svedese e con Haps.
Pasalic mette paura a Maignan con un altro missile da fuori area, e il primo tempo va in archivio con una netta predominanza dei bergamaschi, al tiro 5 volte contro una sola del Milan. Nella ripresa il Diavolo alza la testa, e sfiora il gol in almeno un paio di occasioni: al 61' con Rebic che, splendidamente lanciato da Théo Hernández, sfiora di piatto destro il palo lontano (
foto).
E al 66', da corner, quando Brahím Díaz coglie un clamoroso palo su colpo di testa (
sequenza foto più in basso). Nel frattempo Pioli si era bruciato la carta Ibrahimovic, entrato al posto di Belotti al 53' e uscito appena 8 minuti più tardi per un sospetto stiramento che lo escluderà certamente anche dal big match di Champions League contro il Manchester City di martedì. Con l'attacco spuntato il Milan non riesce più ad incidere e l'Atalanta - passata nel finale ad un copertissimo 4-5-1 con Mihaila e Muriel sugli esterni e Origi unica punta - porta a casa altri tre punti d'oro.
La sequenza dell'occasione avuta da Brahím Diaz al 66': a destro lo stacco di testa, a sinistra il palo colpito
Il punto sulla giornata
L'Inter tiene il passo della Dea, il Venezia esonera Zanetti
Solo Inter e Roma, tra le prime inseguitrici, tengono il passo dell'Atalanta che dunque guida la classifica con 3 punti sui nerazzurri e 4 sui giallorossi, mentre al quarto posto si forma un terzetto con la Fiorentina raggiunta da Udinese e Sassuolo. Il Napoli si rialza dopo il ko di Firenze surclassando il Genoa, la Juventus mette a referto la terza vittoria consecutiva ai danni della Lazio. Colpo del Perugia ad Empoli, che vale una tranquilla posizione di metà classifica per gli umbri, mentre inizia a farsi preoccupante la situazione dei toscani, terzultimi. Fanalini di coda restano il Lecce a 1 punto e il Venezia a 3, e proprio il ko interno nel derby con il Verona costa la panchina dei lagunari a Zanetti (
foto), l'allenatore della promozione.
Classifica marcatori
6 reti: João Pedro (Sassuolo), Immobile (Lazio).
5 reti: Sérgio Oliveira (Inter).
4 reti: Lautaro Martínez (Inter), Abraham (Roma).
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Il punto sulla Serie B
Davanti a tutti il Pisa delle sorprese, inizio shock per il Bari
Dopo sei giornate è il Pisa, un po' a sorpresa, a guidare la serie cadetta con 16 punti frutto di cinque vittorie e un pareggio; a seguire i toscani c'è il Cagliari neoretrocesso e principale favorito al ritorno in A che, dopo una partenza incerta, si è rimesso a marciare collezionando tre vittorie consecutive. Bene anche Brescia, Monza, Benevento e le neopromosse Reggiana e Modena. Inizio stentanto, invece, per le altre due neoretrocesse, Spezia e Salernitana, e tutto da dimenticare per il Bari, per il quale il ritorno in B dopo tanti anni di C è stato fin qui decisamente amaro: appena due pareggi e quattro sconfitte.