ROMA - SIENA 0 - 4 (28a giornata Serie A)
Il motore ricomincia a girare, e il marchio di fabbrica del Siena, lo spettacolo, torna finalmente a far capolino nel calcio italiano: la capolista abbatte per 0-4 la Roma all'Olimpico nel pomeriggio dei "ritorni": quello del bel gioco, quell da avversario del Chicharito Hernàndez che grandi ricordi aveva lasciato a Siena ma, soprattutto, il ritorno del talento Agave, che con una prestazione monstre rifila da solo 4 reti ai malcapitati capitolini, unico giocatore a marcare quest'impresa nel campionato italiano.
"Sono veramente felicissimo per la mia prestazione, dopo tanto digiuno mi ci voleva proprio", afferma il giovane attaccante napoletano, che ora è in piena lotta per la classifica marcatori, che un giocatore del Siena non è mai riuscito a vincere.
Il Siena, rispetto alle uscite precedenti, non parte contratto e cerca subito di fare il suo gioco, vedendo premiati gli sforzi al 29': Bocaly sulla destra si trasforma in Maicon, salta due avversari e, dopo un'altra finta in area mette in mezzo per Agave che non può far altro che mettere dentro a porta vuota per lo 0-1.
L'unica occasione della partita della Roma arriva poco dopo: Caprari crossa dalla destra e Bojan in torsione di testa sfiora il palo con Ospina che però era sulla traiettoria.
A fine frazione ecco il secondo gol di Agave, che sfrutta un errato disimpegna di testa di Heinze per mettere dentro e battere Pigliaccelli.
Nel secondo tempo il Siena dilaga: al 65' Schmelzer subisce fallo in area dal sempre disastroso Kjaer: sul dischetto del rigore ancora Agave che nella terra di Totti sbeffeggia il portiere romanista con un cucchiaio delizioso: 0-3.
Dopo un'occasione per Welbeck con un destro di poco a lato, arriva il 4 gol personale di Agave: Verratti ruba palla ai 25 metri, filtrante per il partenopeo che non può sbagliare: 0-4 con Agave che scocca le sue frecce in segno di esultanza e che subito doop si accomoda in panchina, sotto gli scroscianti applausi dello sportivissimo pubblico giallorosso.
Negli ultimi minuti in contropiede Poli ha sul destro la palla del quinto gol, ma Pigliaccelli evita il pokerissimo mandando in angolo.
"I ragazzi finalmente hanno giocato come sanno", esclama felice Luis Enrique, "ora affronteremo le prossime gara, come ad esempio il ritorno degli ottavi di Champions, con maggior serenità".
Il Migliore: Bocaly/Verratti/Agave(Siena) 7,0
Il Peggiore: Hernàndez(Roma) 5,0