Ci prepariamo alla doppia sfida contro il Lione consapevoli che sarà difficile mantenere un'alto ritmo anche in campionato, dove dovremmo ricorrere maggiormente alle seconde linee.
Lione - Lazio 2-3 (6' Dembelè, 27' Luis Alberto, 70' Aouar, 88' Guedes, 83' Immobile)
I francesi sono una squadra dotata di ottimi giocatori, molto tecnici e veloci, non solo gli spauracchi Fekir e Depay, infatti, ma Dembelè, Aouar e Traorè, oltre a Tousart , Ndombelè e Cornet saranno clienti difficili e da tenere d'occhio, anche in vista del mercato.
Proprio Dembelè porta il Lione in vantaggio schiacciando in rete il perfetto cross ricevuto da Fekir.
La Lazio trova il pari con la solita punizione di Luis Alberto, che finalmente batte Anthony Lopes dopo diversi tentativi di Immobile e Milinkovic-Savic.
Francesi nuovamente in vantaggio al 70' con Aouar, abile a ricevere una sponda di Traorè e scaraventare in rete di potenza.
Sembra fatta, ma verso il finire della gara la Lazio assesta i colpi decisivi, dopo aver rischiato di capitolare con una traversa colpita da Fekir su punizione.
Guedes riceve sull'angolo dell'area di rigore avversaria, si gira e trova l'angolino basso con un perfetto tiro a giro.
Saltano completamente gli schemi e a trarne vantaggio è la Lazio che all'ultima palla utile porta Immobile a tu per tu con il portiere del Lione e lo trafigge in pieno recupero, vittoria importantissima.
Parma - Lazio 2-2 (8' Siligardi, 70' Milinkovic-Savic, 77' Inglese, 81' Bastos)
Massiccio turnover in casa Lazio, che al Tardini si presenta senza ben 8 titolarissimi.
La gara parte subito male per i biancocelesti , con Siligardi che apre le marcature dopo appena 8 minuti.
La Lazio spinge ma grazie all'improvvisata coppia difensiva, composta da Acerbi e Bastos, e alle insicurezze mostrate dal giovane portiere Guerrieri, si trova a ballare ad ogni contropiede emiliano.
Serve l'ingresso di Immobile, Milinkovic e Correa per riportare la partita su una rotta accettabile per la Lazio, è infatti Milinkovic a trovare il pareggio con un preciso colpo di testa su cross di Basta, nel momento di massima pressione laziale.
Tuttavia la gioia per il pari dura poco, Inglese riporta il Parma in vantaggio a seguito di una perfetta azione corale, tutta di prima, degli avanti emiliani, e serve una magia di Correa sulla sinistra per trovare l'inserimento di Bastos in proiezione offensiva che fissa il risultato finale sul 2-2.
Lazio - Lione 1-2 (26' Fekir, 33' Fekir, 42' Guedes)
Una serata da brividi, e non solo per la pioggia.
Fekir imprendibile per tutta la gara, segna due gol, colpisce un legno e fortunatamente i suoi compagni non si dimostrano al suo livello, fallendo due gol di fronte a Strakosha.
Prima chiude con successo un'uno-due con Traorè, poi centra il palo su azione personale, infine infila la porta di Strakosha con una sassata da fuori area.
Lazio temporaneamente sotto 2-0 in casa e sull'orlo dell'eliminazione.
Guedes accorcia le distanze con un diagonale da distanza ravvicinata, perfettamente servito da Immobile.
Nella ripresa la Lazio pareggierà il conto dei legni colpendo una traversa con un colpo di testa di Milinkovic, e riuscirà a resistere con successo al forcing finale dei francesi.
Nonostante le difficoltà la Lazio si qualifica al prossimo turno.
Sorteggi semifinali di Europa League:
LAZIO - Feyenoord
Arsenal - Chelsea
Bologna - Lazio 3-5 (10' Berisha, 25 Correa, 31' Correa, 61' Falcinelli, 68' Correa, 82' Parolo, 88' Santander, 92' Santander)
Partita assurda, Lazio in completo controllo che regala letteralmente tre gol ad un Bologna altrimenti mai in partita.
Berisha raccoglie una ribattuta del portiere bolognese su una conclusione di Rigoni , poi Correa raddoppia ricevendo un suggerimento di Basta in contropiede.
La Lazio segna ancora agevolmente , sempre con Joaquin Correa, abile a finalizzare una sua iniziativa personale e chiudere la pratica.
O almeno così sembra, perchè una distrazione di Basta finisce col rivelarsi un'assist per Falcinelli, che raccoglie il retropassaggio sbagliato e segna battendo Forster dal limite dell'area.
La Lazio segna ancora con Correa, che firma la tripletta personale, ribattendo a rete un tentativo di Alcacer respinto dal portiere, e poi trova il quinto gol con un destro di Parolo da fuori area.
Nuovamente un'errore difensivo Laziale concede il secondo gol del Bologna, Bastos tenta uno sciagurato dribbling su Santander che riconquista il pallone e riesce a battere Forster.
Lo sbandamento difensivo laziale si conclude con la doppietta personale per Santander che raccoglie una respinta corta della difesa per segnare il terzo gol del Bologna.
Lazio - Chievo 4-0 (15' Immobile, 25' Guedes, 61' Luis Alberto, 83' Immobile)
Finalmene una Lazio cinica e solida, in vista della partita più importante della stagione.
Il Chievo è tutto in un tiro fuori di Stepinski nei primissimi minuti dell'incontro.
Immobile, assistito da Luis Alberto, batte Sorrentino con un tocco di esterno ad anticiparne l'uscita.
Guedes raddoppia grazie all'altruismo di Immobile che preferisce servire il compagno, meglio piazzato, in un'azione di contropiede.
Il terzo gol della Lazio arriva con Luis Alberto che raccoglie un traversone basso di Meunier e gira in porta di prima intenzione.
Ancora Immobile in contropiede per siglare la sua doppietta personale.
Lazio - Feyenoord 3-2 (33' Sinisterra, 43' Luis Alberto, 58' Jorgensen, 62' Luis Alberto, 78' Rigoni)
Gara equilibratissima, le squadre si studiano e rispondono colpo su colpo, ma sono gli olandesi a passare in vantaggio grazie ad un'ottima combinazione tra Toornstra e Sinisterra, con quest'ultimo che trova l'angolo alto su cui Strakosha non può nulla.
Sul finire del primo tempo Luis Alberto trova il pari con una punizione perfetta che termina la sua parabola all'incrocio dei pali, alla destra di Delle, fino a quel momento apparentemente insuperabile per gli attaccanti Laziali.
Jorgensen però riporta i suoi in vantaggio con un perfetto colpo di testa su cross di Berghius dalla fascia destra, e tocca nuovamente a Luis Alberto trovare il modo di rimettere le cose a posto: riceve all'altezza dei trenta metri da una torre di Milinkovic-Savic e dopo un controllo a seguire lascia partire un tiro imparabile per il portiere del Feyenoord.
Luis Alberto entra in modo decisivo anche nel terzo gol della Lazio, suo l'angolo che trova la testa di Rigoni che permette alla Lazio di affrontare la semifinale di ritorno con una posizione di vantaggio, per quanto minimo.
Sviluppi:
Laporte, ruolo squadra "stella" liv.2.
Resoconto del mese di aprile.