Piuttosto che assumersi le responsabilità dopo un fallimento come la mancata qualificazione ai Mondiali per la seconda volta di fila, si spostano le attenzioni sulle favole “eh ma i giovani non vengono valorizzati” et similia. Vogliamo sfatare una volta per tutte questo mito? L’Italia ha degli ottimi degli ottimi talenti, magari non dei campioni, ma sto vedendo sempre più spazio per questi giocatori da parte dei club. Vai a giocarti lo spareggio con la Macedonia del Nord - avessi detto la Spagna… - e anziché dare fiducia a giocatori che hanno fame, grinta e talento come Pellegrini, Tonali, Zaniolo, Scamacca, Zaccagni, Bastoni - per dirne qualcuno - ci si affida ai soliti Jorginho, Berardi, Chiellini, Emerson e Belotti. Il risultato poi è scontato (anche se ovviamente la Macedonia andava battuta a priori in ciabatte). Il problema è che i veri colpevoli di tutto questo, Gravina e Mancini in primis, non hanno pagato. Anzi, vengono anche scusati con la storiella che ho citato sopra.