Pare finalmente ufficiale Sarri alla Lazio, a meno che l'emote della sigaretta postata sul Twitter ufficiale non indichi un ritorno di Zeman...
Personalmente non amo alla follia Sarri (dal punto di vista calcistico) ma se l'alternativa era Mazzarri, o Ventura, o altri nomi del genere, gli stendo un ideale tappeto rosso. Per l'aspetto emotivo e comunicativo invece facciamo sicuramente un salto di qualità, cosa darei per sentire le telefonate tra Sarri e Lotito... roba a livello Monicelli...
Adesso vediamo se a questo "colpo" in panchina ne seguiranno altri sul mercato. Perché certo che se prendi Sarri ma gli metti in mano la truppa che aveva Inzaghi non è che vai tanto lontano.
Ho atteso apposta qualche giorno prima di commentare, iniziavo a sentire lo zolfo nell'aria, sai?
A livello di gioco il passo avanti è enorme, anche se non ripeterà le meraviglie di Napoli, e molto verosimilmente NON le ripeterà.
L'idea di una squadra costruita sul palleggio, quindi sul mio adorato Luis, che magari riporta pure Sergej più vicino alla porta di quei 20-30 metri, alla Hamsik, per capirci, è una di quelle cose che mi fa essere moderatamente ottimista.
Poi oh, magari lotitare per smentirmi se vendono entrambi... e allora mi rifugio nell'opzione Barbero.
La cosa che mi accontenta maggiormente è che finalmente si tira una linea sulla difesa a 3, che è stata la nostra zavorra con Inzaghi e spero di non vedere mai più alla Lazio, il 3-5-2 ha limiti concettuali e fisici enormi, devi avere una squadra che giri a meraviglia, sempre al 150% tipo Atalanta di Gasp, perchè sia efficace.
E infatti abbiamo visto, pure l'Inter, che ha vinto lo scudo in carrozza, soffrire la furia dell'inferno in Europa dove sapevano come attaccarlo e come sfruttarne le debolezze, ma pure il City, squadra multi-miliardaria, stravolta da una insensata scelta di giocare a 3, ha perso partite (non ultima la finale di CL) proprio perchè attaccata su intensità ed half spaces, specificamente alle spalle dei quinti.
Ecco, la Lazio, messa brutalmente a nudo dal Bayern, ma anche dalla Samp di Ranieri o dalla stessa Atalanta di Gasp (dove ci doppiavano in velocità all'andata e in Coppa) non aveva ne qualità tecniche ne l'intensità, causa età media, per continuare ad insistere stucchevolmente nel feticcio di Inzaghi.
Aggiungici che il 3-5-2 richiede giocatori davvero MOLTO specifici e specializzati, tipo i "quintini", che rimangono ibridi terzino-esterno, solitamente privi della tecnica e dello spunto delle ali quanto della competenza difensiva dei terzini veri e propri, e che a noi l'accesso al top di questa specifica casella è ovviamente precluso, il rischio di ritrovarsi ingolfati di fares, lukaku, durmisi, jony etc si realizza immancabilmente.
Ma pure la questione del terzo di difesa, quando i tuoi DC sono sostanzialmente il classico lungagnone lentissimo che un tale sistema inevitabilmente esporrà senza possibilità di redenzione, e appena l'unico difensore adatto a questa sistemazione (Luiz Felipe Ramos) viene meno, essendo fatto di cristallo finissimo, ci si ritrova con la difesa attaccabilissima, con Acerbi mosso qua e la, come la torre negli scacchi, sperando che ci metta una toppa provvisoria, affondando inevitabilmente.
Ecco, se in una difesa a 4 i due DC sono appunto 2, sgravati da compiti di palleggio e impostazione (per pietà!) e coperti vicendevolmente e dai terzini, nella difesa a 3 il lato debole, inevitabilmente scoperto nel terzo di difesa, diventa, per una squadra media, una condanna a morte, a meno di non giocare volutamente da piccola, chiuderti a riccio e rinunciare al rischio.
Ecco, a Inzaghi, aldilà di tutte le scelte detrimentali fatte (preferire patric a Bastos, reina a Strakosha, muriqi a Caicedo, l'abbassamento di Sergej e di Luis rispetto al 2018 etc,etc) , critico questo suo voler stare a metà, schema da piccola e approccio da grande, inevitabile funzionasse a metà. c'è da dire che tipo nel 2018 si era trovata la quadra accettando di subire ma scegliendo di farne almeno uno in più, certo, poi Salisburgo ed Inter (....), ma quella almeno era una scelta consapevole dettata da valutazioni sul valore della rosa e sul potenziale della squadra.
Finalmente vedremo un centrocampo dove Leiva potrà essere affiancato decentemente, dove Sergej e Luis potranno tornare a giocare a calcio, possibile pure un recupero di Cataldi, se non altro come riserva.
Ho un po' paura per il Tucu, che per me partirà, anche perchè se devi spendere per costruire una rosa che si addica ad una nuova visione tecnico-tattica, qualcuno devi sacrificarlo.
p.s. gradirei non vedere altri rottami a fine carriera, ne siamo pieni, con tutto il rispetto e la simpatia, le battute su villa arzilla le facevo ai tempi dell'ultimo milan di galliani diventato un cimitero degli elefanti, evitiamo i vari Boateng, Ribery e Ilicic, si?!