Mi rendo conto che il nervosismo possa prendere il sopravvento, ma mi permetto di dirti il mio punto di vista (da appassionato di e-sports che legge quello che i pro dicono).
Gioco a moltissimi giochi 1v1 online e da sempre, ovunque, in questo tipo di dinamiche chi perde si lascia andare alla credenza che il gioco decida. L'unica cosa pilotata, relativamente, è il matchmaking. Più vinci, più il matchmaking tende a farti scontrare con giocatori con punteggi simili e/o in striscia positiva.
Io sono un giocatore generalmente molto poco talentuoso. A pes me la cavo un po' di più ma sono chiaramente imparagonabile ai top. Tuttavia ho visto le partite dei pro, ho giocato moltissime partite (come lo screen che ho postato prova) e vi dico che i fattori in campo sono soltanto 3. Non sono lo script, la striscia positiva, o altre menate:
- Fluidità della partita: può capitare che uno dei giocatori possa avere rallentamenti o ritardo nei comandi (a causa del server in difficoltà o a causa di disfunzioni della propria linea) e chiaramente questo è un enorme svantaggio. Ma il ritardo dei comandi è evidente e non è quello che tanti parafrasano con "arriva sempre prima" "mi intercetta tutti i passaggi" "non mi prende la porta"
- Psicologia: una delle poche cose realistiche di pes, e vale molto più quando si incontrano giocatori con livello di abilità simile. Lo stato mentale è ciò di cui qualsiasi pro si preoccupa, e questo aspetto mi affascina molto da appassionato di videogiochi. Se arrivi da una serie di sconfitte fai sicuramente scelte diverse, condizionate, e quindi meno efficaci. Se da tante partite non prendi gol stai in fiducia e giochi meglio. Sembrano dettagli, ma incidono. Garantito
(Porto il mio esempio. Per una ventina di partite ho subito zero gol. Da un paio di giorni prendo sempre gol... oggi ad esempio in 3 partite ho preso 6 gol incontrando tutti giocatori sotto i 600. Non è il server, sono io che sono condizionato dai risultati precedenti e dal "nervosismo" che causano.
- Abilità: se improvvisamente durante una partita l'avversario comincia a correre più veloce, a intercettare tutto, a sembrare che giochi in 14, non è script: si è diventati prevedibili.
Dal mio punto di vista, il 90% dei giocatori attacca utilizzando un solo stile di gioco (che sia il cross, l'uno due ripetuto, il dribbling tentato di continuo). Io mi reputo un giocatore abbastanza vario, ma ogni volta che incontro giocatori migliori di me - a prescindere dal punteggio - ciò che fa la differenza è la loro abilità di prevedere le mie mosse.
Scusate la lungaggine =)