Ragà, comunque si guardi la questione, perché è chiaro che ognuno di noi si sia fatto una sua idea, bisogna almeno su certi punti essere obiettivi.
Partiamo da una doverosa premessa.
Di per sé, considerando l'idea di base, con un format come quello di eFootball, minimamente corretto, teoricamente tutti avremmo potuto essere contenti, sia tutti coloro che preferiscono le modalità offline, e sia tutti coloro che apprezzano myClub e via dicendo. Il perché è presto detto: finora tutti coloro che apprezzavano le modalità offline si sentivano comunque "trascurati" (diciamolo chiaramente, da quanto avevamo capito che le attenzioni di Konami stavano andando sempre più verso myClub?) e per altro verso tutti coloro che volevano giocare solo o prevalentemente online, dovevano acquistare il gioco completo, pagando anche per modalità che poi non avrebbero giocato o che avrebbero giocato pochissimo, oppure attendere 2-3 mesi per il rilascio della versione Lite; con eFootball, teoricamente tutti avrebbero potuto crearsi un gioco "su misura", gli utenti online avrebbero avuto il loro gioco disponibile fin dal lancio a costo zero, mentre gli utenti interessati alle modalità offline avrebbero potuto pagare per un gioco finalmente dedicato SOLO all'offline, trovando magari la cura per la Master da tempo desiderata, magari anche una modalità DUM rinnovata e via dicendo.
Attenzione però, notate bene cosa ho scritto: sarebbe stato opportuno rilasciare due versioni del gioco, una "standard" e a pagamento come sempre (avrebbero potuto chiamarla anche semplicemente eFootball), con un gameplay dedicato e contenente le sole modalità offline, con accesso tutt'al più al solo multiplayer online non competitivo, ed una, questa sì, free to play (avrebbero potuto chiamarla eFootball Online Edition o Pro Edition, per dire), contenente le sole modalità online competitive, con un gameplay differente.
Qualcuno potrebbe dirmi: e che sarebbe cambiato rispetto al consueto rilascio di PES "standard" e PES Lite? Sarebbe cambiato eccome: rendendo la "Online Edition" disponibile nella stessa data di lancio del gioco "standard", gli appassionati del solo online competitivo, desiderosi di giocare subito e non dopo 2 o 3 mesi, non si sarebbero più sentiti costretti a comprare il gioco completo per farlo e, per altro verso, come detto sopra, coloro che dell'online non sanno che farsene (qualcuno dirà che siamo dei dinosauri, che ormai il futuro è l'online, ecc... amen, felice di essere giurassico allora), forse finalmente avrebbero ritrovato una Master più curata e non solo. Ovviamente coloro che avrebbero voluto sia l'offline che l'online competitivo avrebbero acquistato il gioco standard e scaricato gratuitamente la versione dedicata all'online competitivo, niente di più semplice.
Sotto altro profilo, hanno "saltato" un anno per concentrare tutti i loro sforzi (almeno, questo ci avevano fatto intendere) sul nuovo titolo, ci hanno mostrato un teaser l'anno scorso con un Messi fotorealistico, eccezionale, inevitabilmente hanno alimentato grandi speranze... E ribadisco, non lo dico tanto per me, che non sono fissato con la grafica, però capisco bene tutti coloro che su next gen anche da quel punto di vista si aspettavano un bel salto di qualità...
Fatta questa premessa... E' facile constatare che loro invece hanno fatto tutto al contrario e non solo:
- il gioco viene rilasciato free-to-play, focalizzato prevalentemente sull'online (e c'è da temere che anche il gameplay ne risentirà), a fine settembre con dei contenuti che, di fatto, lo rendono una demo e non certo un gioco completo (sole 9 squadre utilizzabili, multiplayer online cross-gen, gioco offline limitato alle amichevoli e verosimilmente vs human, non vs CPU);
- appare evidente un certo (ed a mio avviso grave) ritardo nello sviluppo, nonostante l'edizione 2021 ridotta a Season Update per concentrare, come detto sopra, gli sforzi sul nuovo gioco, la roadmap pubblicata sul sito ufficiale parla chiaro e anche la grafica nel trailer di lancio appare ben diversa da quella del trailer di un anno fa;
- in realtà, probabilmente, questo ritardo deriva dalla scelta, altrettanto discutibile, di rendere il gioco un crossplatform inclusivo addirittura degli utenti che giocano su smartphone e tablet, con ovvie conseguenze anche in termini di gameplay e grafica (vs smartphone è chiaro che il gioco verrà scalato per adeguarsi alle performance del dispositivo meno prestante);
- le modalità offline nella già citata roadmap non sono nemmeno minimamente menzionate, dopo 24 ore di critiche sui social ne viene annunciata con un semplice tweet la loro disponibilità come DLC, il cui rilascio (tenendo conto sempre della prima roadmap pubblicata) avverrà forse a gennaio/febbraio 2022, e va da sé con non si possa, al momento in cui scriviamo, essere molto ottimisti su qualità complessiva e contenuti, per me potrebbe essere solo una pezza (e ovviamente ignoriamo i prezzi di questi DLC, ora come ora);
- nonostante l'annuncio del 21 luglio abbia provocato più polemiche che altro, a parte il citato tweet per annunciare la disponibilità in futuro, come DLC, delle modalità offline tra cui la Master League (e tra l'altro il tenore letterale del tweet non è proprio rassicurante sulla qualità delle stesse... si dice semplicemente che verranno rilasciate in futuro come DLC), viene rimandato tutto a fine agosto, come se niente fosse.
Conclusioni: potevano fare il botto, gestendo le cose diversamente, invece in fondo stanno deludendo un po' tutti, sia chi gioca alle modalità online competitive (per myClub o come si chiamerà bisognerà attendere l'autunno inoltrato, per i tornei eSports addirittura l'inverno) e sia soprattutto lo zoccolo duro dell'utenza che probabilmente dovrà aspettare gennaio/febbraio per ritrovare le consuete modalità, ragionevolmente senza poter nutrire rosee aspettative (sarò felicissimo se Konami mi smentirà), il tutto in un contesto in cui il gameplay probabilmente risentirà parecchio di tanta attenzione all'online ed anche la grafica potrebbe non essere così spettacolare come pensavamo.