Discretamente, ma io che sono un "sarriano" spesso, nel modo di concepire il calcio (mi spiace si sia accasato alla Lazio, ma rimane uno dei miei preferiti), non posso che ribaltarmi sulla sedia pensando a ciò.
Ricordo un episodio di Baggio dopo una partita di pre-stagione con la maglia del Bologna. Fece un gol stupendo colpendo al volo dal limite dell'area. Alla fine Renzo Ulivieri, ai microfoni, disse: "il gol di Baggio non è venuto da uno schema, non c'è nulla di cui compiacersi". Ecco, io in questi casi sono Ulivieri (pur non standomi simpatico da quando si è messo dietro alla scrivania abbandonando la panchina).
Se poi il gioco di calcio deve permettermi di giocare COME voglio, sono d'accordo: deve essere così.
Ma mi sembra che "o giochi alla gioca bonito", come piace all'11enne che ormai pilota i tuoi ed i miei gusti (e ne siamo ostaggio), oppure ti attacchi.
Io, in questa "bimbominkia-crazia" non ci sto.
Però, ahimè, ci DEBBO stare. Poco da fare.