Negli ultimi anni sicuramente era un farsele andare bene, non c'è paragone con quello che offre FIFA, sia perché, volenti o nolenti, se devo fare una carriera con una squadra reale preferisco farla con quante più licenze ufficiali possibile, sia perché comunque strutturate meglio, più curate, coinvolgenti, con meno script strani e "sceneggiature" (non a caso EA separò la modalità "Il viaggio" dalla Carriera).
Però francamente il senso di costruzione della squadra, crescita dei giocatori, messa in pratica delle idee e loro risultati sul campo, che c'era nelle ML tra PS1 e in parte PS3, non sono mai riuscito a trovarlo in FIFA. Tanto è vero che con PES facevo Master lunghissime, anche con i tanto odiati regen, dava proprio soddisfazione tra un mercato e l'altro cambiare modulo, prendere questo o quel giocatore con quelle caratteristiche specifiche che servivano, veder crescere i giovani... quanto cambiava nei PES tra il 4 e il 2010 prendere un esterno veloce e bravo nel dribbling o un trequartista bravo nei passaggi, quanta goduria nel trovare un finalizzatore che faceva svoltare le stagioni. In FIFA ho sempre avuto l'impressione che i giocatori non avessero tutta questa "personalità", che fosse più freddo da questo punto di vista. Anche se devo dire che in FIFA 21 sto portando avanti una Carriera che per certe dinamiche ricorda un po' le vecchie Master, sicuramente in qualche modo viene simulata una difficoltà iniziale che poi si attenua, per poi ripresentarsi ciclicamente, ma comunque ha il suo perché, di sicuro rispetto alla depressione delle ultime ML di PES.
