Negli ultimi giorni devo dire che ho giocato parecchio in modalità allenamento.
Alla fine penso sia la scelta migliore per chi vuole comunque giocare un po' offline.
Nel Dream Team comunque, anche giocando l'evento con squadre reali, la tua squadra non è detto che sia quella reale (anche se hai preso i giocatori di una squadra reale, li hai potenziati in maniera corretta? Troppo tanto? O troppo poco? Hai esagerato a dare il massimo di affinità con il modulo scelto?).
E le squadre avversarie, comunque casuali, non ho capito ancora se rispecchiano dei valori standard o sono più o meno potenziate.
Poi, capisco che sia una mia fissa, vedere dopo ogni partita che magari ricevi qualche bonus perchè ti sei grattato tre volte un orecchio prima dell'esecuzione di un corner, mi irrita tantissimo.
Sinceramente non vedo lo scopo di modalità come il Dream Team. Potenziare sempre di più la squadra, e poi?
Certamente è un mio limite.
Le partite autentiche, le stesse 9 squadre ormai da un anno, senza possibilità comunque di scegliere un minutaggio più lungo di 10 minuti e di scegliere un livello che non sia superstar (lo so che ci sono medio e principiante , ma cosa servono a chi come noi gioca da una vita?).
Solo uno come Luca può riuscire a continuare a giocare all'infinito le stesse partite....
In allenamento, passando sopra all'atmosfera da monastero buddista sperduto fra le montagne dell'Himalaya, e al fatto che i giocatori non si stancano, la scelta diventa più interessante.
Centinaia di squadre presenti, minutaggio infinito, soprattutto, possibilità di scegliere tutti i livelli, (manca leggenda, ma onestamente non è un livello che al momento mi interessi. Inoltre, sappiamo come sia un livello che può rappresentare una sfida ma vede una cpu con molto forzature).
Ecco, questo di non aver permesso di scegliere il livello nelle partite autentiche secondo me è stato uno stupidissimo autogol da parte di Konami.
Perchè la maggior parte di chi gioca offline lo fa a superstar o a campione, ma con un gioco così nuovo è ovvio che si dovessero reimparare tante dinamiche. Soprattutto, si dovessero dimenticare almeno alcune delle vecchie dinamiche.
E, poichè gli offliner si sono logicamente, almeno all'inizio, indirizzati sulle partite autentiche, se avessero permesso di poter giocare a professionista e/o a campione, probabilmente molti avrebbero potuto capire meglio le nuove dinamiche.
Capendo meglio il gioco diventa più semplice distinguere i veri difetti (tutt'ora presenti, anche se decisamente diminuiti rispetto a mesi fa) da quelli che ci sembrano difetti ma in realtà sono dovuti alla scarsa conoscenza del gioco.
Ops, fra 20 minuti devo essere al lavoro, Il seguito questa sera....
Alla fine penso sia la scelta migliore per chi vuole comunque giocare un po' offline.
Nel Dream Team comunque, anche giocando l'evento con squadre reali, la tua squadra non è detto che sia quella reale (anche se hai preso i giocatori di una squadra reale, li hai potenziati in maniera corretta? Troppo tanto? O troppo poco? Hai esagerato a dare il massimo di affinità con il modulo scelto?).
E le squadre avversarie, comunque casuali, non ho capito ancora se rispecchiano dei valori standard o sono più o meno potenziate.
Poi, capisco che sia una mia fissa, vedere dopo ogni partita che magari ricevi qualche bonus perchè ti sei grattato tre volte un orecchio prima dell'esecuzione di un corner, mi irrita tantissimo.
Sinceramente non vedo lo scopo di modalità come il Dream Team. Potenziare sempre di più la squadra, e poi?
Certamente è un mio limite.
Le partite autentiche, le stesse 9 squadre ormai da un anno, senza possibilità comunque di scegliere un minutaggio più lungo di 10 minuti e di scegliere un livello che non sia superstar (lo so che ci sono medio e principiante , ma cosa servono a chi come noi gioca da una vita?).
Solo uno come Luca può riuscire a continuare a giocare all'infinito le stesse partite....
In allenamento, passando sopra all'atmosfera da monastero buddista sperduto fra le montagne dell'Himalaya, e al fatto che i giocatori non si stancano, la scelta diventa più interessante.
Centinaia di squadre presenti, minutaggio infinito, soprattutto, possibilità di scegliere tutti i livelli, (manca leggenda, ma onestamente non è un livello che al momento mi interessi. Inoltre, sappiamo come sia un livello che può rappresentare una sfida ma vede una cpu con molto forzature).
Ecco, questo di non aver permesso di scegliere il livello nelle partite autentiche secondo me è stato uno stupidissimo autogol da parte di Konami.
Perchè la maggior parte di chi gioca offline lo fa a superstar o a campione, ma con un gioco così nuovo è ovvio che si dovessero reimparare tante dinamiche. Soprattutto, si dovessero dimenticare almeno alcune delle vecchie dinamiche.
E, poichè gli offliner si sono logicamente, almeno all'inizio, indirizzati sulle partite autentiche, se avessero permesso di poter giocare a professionista e/o a campione, probabilmente molti avrebbero potuto capire meglio le nuove dinamiche.
Capendo meglio il gioco diventa più semplice distinguere i veri difetti (tutt'ora presenti, anche se decisamente diminuiti rispetto a mesi fa) da quelli che ci sembrano difetti ma in realtà sono dovuti alla scarsa conoscenza del gioco.
Ops, fra 20 minuti devo essere al lavoro, Il seguito questa sera....