Coupe de France - Finale
PARIGI- Mancano poche ore e i riflettori dello Stade de France si accenderanno sulla finale di Coppa di Francia, che vedrà opposti l'Auxerre e il Le Havre
IL CAMMINO DELL'AJA - Un'Auxerre decisamente baciato dalla fortuna quello che arriva in finale vista anche la moria di tutte le big non solo nella propria parte del tabellone. Già al secondo turno i borgognoni fanno la voce grossa e annientano per 7-0 il Clermont. Agli ottavi di finale il Nantes viene spazzato via 5-0. Sono i quarti quelli più complicati. Il Lens vende cara la pelle ma un immenso Giroud si carica la squadra sulla spalle, con i biancoblu che alla fine la spuntano per 3-2. Tutto facile in semifinale dove i borgognoni affrontano il Lorient (retrocesso in Ligue 2), che viene battuto con un rotondo 4-0
IL CAMMINO DELL'HAC - Più complicata l'avventura del Le Havre che sulla sua strada ha dovuto superare ostacoli ben più grossi. Nel secondo turno il club della Normandia riesce a piegare il Rennes per 4-3 ai tempi supplementari. Agli ottavi i Ciel et Marine buttano fuori il Monaco (1-0) mentre ai quarti ci vogliono i rigori per spuntarla sul Saint-Etienne, 1-1 dopo 120 minuti e poi 5-4 dal dischetto. Infine grande prestazione in semifinale con l'HAC che sotterra per 4-1 il Lille che tutti si aspettavano in finale dopo aver battuto nel turno precedente il Paris Saint Germain
FORMAZIONI - In casa Auxerre una sola novità nell'undici titolare, con Xavi Simons che proprio all'ultimo rimpiazza un Adli in non perfette condizioni. Per il resto i borgognoni si schierano con il loro consueto 3-4-1-2 con Lafont in porta, difesa a tre composta da Solet, il capitano Eduardo Quaresma e Saliba. Sulla mediana agiscono Sangaré e Gabriel Menino, mentre sulle fasce Tiago Almedia a destra ed Everton Soares a sinistra. Trequartista Xavi Simons con il tandem d'attacco formato da Abline e Moussa Dembélé. Il Le Havre risponde invece con un super offensivo 3-4-3. Salin in porta, pacchetto a tre con Ersoy, Esajas e Sangante. I due esterni sono Aliou e Baldé, mentre nella zona nevralgica del campo la coppia di mediani è formata da Mbemba e il capitano Ba. In avanti tridente composto da Youssouf e Cornette ai lati e Haouari punta centrale
PAROLA AI TECNICI - A parlare per primo é
André Villas-Boas: "Non giriamoci troppo attorno siamo i favoriti e siamo i più forti, e come tale vogliamo vincere dando spettacolo. Mi aspetto una grande prova dai miei ragazzi anche per lanciare un segnale forte ad un Manchester United che a sua volta è impegnato nella finale di FA Cup con il Watford. Ci sono diverse analogie tra noi e i Red Devils, quindi massimo impegno oggi. Altri risultati oltre alla vittoria non ci sono. La differenza tecnico-tattica è evidente e come tale voglio vedere questa differenza anche in campo". Dopo il portoghese parla
Paul Le Guen che in estate era stato molto vicino all'approdo sulla panchina dell'Auxerre: "Si in estate ho parlato a lungo con la dirigenza e in un certo momento ero anche vicino a firmare, poi però hanno puntato su Villas-Boas e i risultati gli stanno dando ragione. Non so se come me al timone sarebbero riusciti di nuovo a vincere la Ligue 1 e centrare due finali, ma mi piace pensare che sarebbe potuto accadere, ma alla fine sono rimasto qui al Le Havre e non me ne pento. Siamo consapevoli che questa è una gara dura, ma in questa edizione abbiamo dimostrato di poter giocare brutti scherzi alle big, come testimoniano i successi su Monaco e Lille. Ovviamente siamo delusi per essere retrocessi in seconda divisione, ma vincere la Coppa di Francia ci darebbe una grande consolazione".
INTRO - Le due squadre scendono in campo. L'Auxerre decide di giocare con la seconda divisa. Maglia blu con maniche bianche, pantaloncini e calzettoni blu. Anche il Le Havre punta sulla seconda divisa tutta celeste con piccoli inserti blu navy