Dopo sei anni torniamo a calcare il palcoscenico più importante d'Europa e lo facciamo in un difficile turno preliminare contro la compagine belga del Genk. Squadra forte quella avversaria, con elementi interessanti come quel Maehle seguito nella realtà dall'Atalanta.
Per noi classico 4-2-3-1 con Munain, Larrazabal e Raul Garcia che si schierano alle spalle di Williams.
Primo tempo molto contratto, le squadre pensano soprattutto a capirsi senza farsi male, addirittura concludiamo entrambi senza un tiro in porta. La tensione è permeabile, l'importanza della partita indubbia. Forti di un ritorno in casa però non abbiamo fretta e ci limitiamo a evitare rischi. Il più nitido è un colpo di testa di Onuachu che finisce a lato.
I padroni di casa, invece, la fretta giustamente ce l'hanno e nel finale si sbilanciano per segnare un goal che serve come il pane. Noi inseriamo Zarraga, Vicente e Cordoba ma a decidere sono due che erano in campo dall'inizio: 1-2 micidiale Larrazabal - Williams con quest'ultimo che lancia in porta il giovane basco. Il pallone più difficile della carriera di Gaizka finisce alle spalle di Vukovic e taglia le gambe ai padroni di casa. Bentornato, Athletic Club!
Genk - Athletic Club 0-1
78' Larrazabal (A)