Parlare di ”vincere” adesso è davvero troppo prematuro, e non lo dico per scaramanzia (nooooooooooo) ma perché può succedere di tutto.
C’è soprattutto un mondiale di mezzo, poi le solite questioni:c’è il mercato invernale con le inglesi + Psg che spendono qualsiasi cifra, eventuali infortuni, oltre a quello che dici tu ovvero l’inesperienza che a certi livelli può fare davvero brutti scherzi. Anche se Anguissa, Lobokta e Kvara, su tutti, mi sembrano davvero giocatori da top team.
Di sicuro, al momento, contro le squadre che affrontano il Napoli a campo aperto senza troppi tatticismi (all’italiana) stiamo giocando un grande calcio. Già nel girone di Champions, a parte il Liverpool che comunque proverà ad imporre il suo gioco ad Anfield, le altre due penso cercheranno di essere più “prudenti“ e meno sfacciate rispetto alle gare di andata. (ergo, non sarà cosi’ semplice come l’andata)
In Italia però è l'anno buono, Milan permettendo.
Inter che, a parte la fiammata di ieri, è poca roba.
La Juventus si è accanita sul tenersi un allenatore che boh, nell'ultimo decennio ha avuto un'involuzione sconcertante: cioè io ricordo il suo Cagliari, giocava un bel calcio di fraseggio, mentre oggi il concetto di "fraseggio" è molto molto nemico ad Allegri. E poi anche il Milan allenato da lui, tutto sommato, non mi era dispiaciuto.
Ok le due finali di Champions (perse, però almeno raggiunte -a differenza di altre che le hanno viste in TV e questo va detto), ma per il resto mi fa pensare più all'ex di Ambra Angiolini che ad un allenatore in attività.
La Roma poi deve mangiare ancora tanta pasta asciutta, ma la strada è buona.
Direi che ci sono gli astri allineati nel modo giusto, ricordando che il Milan avrà la pressione di doversi riconfermare, mentre il Napoli in fin dei conti ha rinnovato molto la rosa lasciando andare pezzi importanti.
E poi Lucianone, per me, è uno dei migliori in Italia.