18a campionato
Juventus 0 - Sampdoria 1
Ancora gli avanzi del cenone di Natale sul tavolo che è tempo di campionato. La serata di Santo Stefano regala il big match della giornata e di questo inizio stagione.
Quattro mesi fa, all'apertura della Serie A, tutti scommettevano in una Juventus capolista ma pochissimi, per non dire nessuno, in una Sampdoria così sorprendente da seguire la scia, ribattendo colpo su colpo, della corazzata bianconera.
Sarri (o forse Allegri vedendo la rosa), propone un inedito 433 con Pjaca e Barzagli in campo, mentre Gullit schiera il suo 4231.
Le parole dell'allenatore olandese: "Non puoi fare esperimenti contro la Juventus, devi schierare i tuoi migliori giocatori nel modulo più collaudato e dove rendono meglio".
Sin dai primi minuti, però, la Samp non propone il suo classico modulo: Colley in marcatura fissa su Ronaldo, Ekdal su Dybala e Jankto su Pjaca.
Gullit è più propenso a limitare la Juve piuttosto che giocarsela: portiamo a casa lo 0-0 ?
La retroguardia doriana difende sempre in 3, pronta a raddoppiare se non a triplicare gli attaccanti juventini..
La partita parte "scriptatissima": Dybala non lo fermi (assurdo), Matuidi vince tutti i rimpalli ed intercetta tutte le palle in un raggio di 5 metri. Impossibile adottare la politica dello "spazza" perchè la CPU non ti da nè il tempo di passare nè quello per intervenire, talvolta neanche quello per ragionare.
Al 5° è Ronaldo (se vogliamo, oggi, il più umano della Juve), imbeccato da Matuidi, a tirare alto da fuori area.
Un minunto dopo è Dybala, su cross di Pjanic, da corner, a girare poco sopra la traversa.
Sempre da calcio d'angolo, Khedira prova il tiro da dentro area, ma i due tentativi vengono rimpallati dal muro blu-cerchiato.
Al 21esimo, la Joya, dal limite, tira a colpo sicuro; per fortuna doriana, la palla, finisce contro al portiere che para d'istinto.
E' un assedio. Quagliarella e compagni "barcollano ma non mollano" e faticano a superare la mediana.
La Juve, verso il 35esimo, sembra perdere il ritmo ma, appena può, morde, mentre i ragazzi di Gullit cercano, con le ripartenze, di creare azioni d'attacco (Matuidi e Khedira sono insuperabili).
I primi 45 si chiudono sullo 0-0 ma, pugilisticamente parlando, la Juve stra-vince ai punti.
Nella ripresa, dopo 5 minuti di studio, gli ospiti tessono la prima azione pericolosa: sulla sinistra Quagliarella riceve palla, filtra all'accorrente Defrel che, di interno, sfiora gli incroci della porta difesa da Perin (da dove sbuca questo?).
La juve ri-sale in cattedra ed al 58esimo, CR7, di collo pieno, chiama Audero al miracolo di pugni.
Dopo 4 minuti è Dybala, inarrestabile (w lo script), ad entrare in area da destra, si porta via 3 difensori, decentra per Alex Sandro che, al volo, mette a lato.
Il ritmo è elevatissimo, frenetico e sbagliare è facile.
Nell'azione successiva, Alex Sandro, dalla fascia, imbecca Ronaldo che insacca agli incroci: lo Stadium esplode ma guardalinee ravvisa fuori-gioco.
Dal replay, il pluri-pallone d'oro, è di un metro in off side: goal annullato,decisione giusta.
Juve cala e la Samp acquista metri e possesso palla.
Quagliarella, falso 9, recupera la sfera a centro campo, passa a Berenszynsky sulla fascia destra, il polacco "ara" la corsia fino alla bandierina, finta a rientrare, cross al centro, Gabbiadini torre, sovrasta Chiellini e Alex Sandro, ed insacca alle spalle di Perin.
BEFFA!
Padroni di casa tramortiti, ospiti che amministrano il finale rischiando, però, sia di subire il pareggio come di raddoppiare.
Fine dei giochi e troviamo la Juve a 47 punti, la Sampdoria a 46 e la Fiorentina, vincente contro il Sassuolo, a 40.
Dal tabellone PES, Gabbiadini: "Tutto gira alla grande al momento, merito di tutti noi che remiamo nella stessa direzione"
Gullit "Juve beffata ma anche questo è il calcio. Loro più forti, inarrivabili e noi abbiamo dimostrato carattere e che stiamo crescendo. Campionato lungo e tutto può succedere".
Sul mercato: "Smentisco le voci che danno Colley, proprio, in direzione Juventus e Quagliarella alla Spal. Nella finestra di mercato, dovessero essercene, valuteremo eventuali opportunità" (Che...parli come Pratici e Nedved???).
Doria che mette un bel regalo, ai suoi tifosi, sotto l'albero e può permettersi di sognare.
La prossima sarà contro il Milan, Sampdoria sempre piùconsapevole, dopo oggi, di potersela giocare contro chiunque.
P.S.
I primi 20 minuti volevo buttare il gamepad contro al muro: CPU arrogante ed impossibile da contrastare.
Lo script mi ha aiutato...mi tengo stretto l'episodio consapevole che verranno tempi duri con tutto a sfavore.
Godiamoci la super-prestazione.
A domani con gli highlights del match e per eventuali commenti.