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PES League Italia, intervista ai primi 5 del ranking!

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Ormai ci siamo, domenica 07/07 ci sarà la finalissima italiana di PES League Italia, il campionato nazionale ufficiale di PES 2013! Dopo oltre 60 tornei in tutta la penisola sono rimasti in 64 finalisti. Noi di PESFan.it abbiamo avuto l’occasione di intervistare per voi i primi 5 del ranking, in ordine: Ettore “Ettorito97” Giannuzzi, Emiliano “S-Venom” Spinelli, Roberto “Neurosplinter” Allocca, Daniel “Demasan” De Martiis e Loris “ù.ù F.E.A.R.” Iezzi. Ecco le loro risposte alle nostre domande:

Quanti anni hai e da dove vieni?
Ettore: Io sono Ettore “Ettorito97” Giannuzzi, Ho 16 anni e vengo da Bari.
Emiliano: 24 anni e vivo a Roma.
Roberto: Ho 27 anni, quasi 28 ormai, e sono nativo di Napoli, Scampia per la precisione. Un Napoletano DOC.
Daniel: Buongiorno a tutti, ho 27anni e vengo da Bolzano
Loris: 23, Teramo

Cosa fai nella vita? Quali sono i tuoi hobby oltre PES?
Ettore: Nella vita sono uno studente… e i miei hobby oltre PES sono il calcio e gli amici!
Emiliano: Studente universitario all’ultimo anno, mi manca poco alla Laurea. Come hobby semplicemente mi piace stare in giro e conoscere gente sempre nuova.
Roberto: Nella vita sono un medico, studio per diventare neurologo, una passione da quando ero piccolo. Lavoro all’Università Federico II di Napoli. I miei hobby oltre PES, comprendono PES ovviamente, perché amo il calcio nella sua totalità: dall’organizzazione di tornei universitari, all’andare allo stadio a seguire le partite del Napoli, alle decine di fantacalcio a cui partecipo, all’organizzare viaggi all’estero per vedere stadi e conoscere nuovi posti e culture… Il Pallone e la Gente, questi i miei hobbies principali.
Daniel: Nella vita fortunatamente lavoro visto i tempi che corrono oggi , sono un responsabile acquisti in un’azienda informatica. Oltre a Pes che onestamente da 2-3anni a questa parte ci gioco veramente raramente (se penso che fra 5giorni ho le finali e non tocco Pes dall’8maggio capite ben quanto ci tengo ) pratico il gioco del calcio, gioco a Beach Volley, vado a correre e nuotare.
Loris: Gioco a calcio/calcetto/calciotto praticamente ogni giorno, e butto soldi sul calcio scommesse insieme Nicolò “scorpio” Russo.

Hai mai giocato a calcio nella vita reale? Qual è il tuo ruolo preferito e perché?
Ettore: Si, gioco a calcio. Il mio ruolo preferito è il Trequartista, perché riesco bene ad inserirmi assieme alle punte per poter segnare, ma allo stesso tempo per aiutare la difesa.
Emiliano: Ho fatto per anni il difensore, poi a causa di un infortunio ho virato verso il ruolo di portiere dove me la cavo piuttosto bene.
Roberto: Abitando in un quartiere umile, di quelli in cui ogni angolo è buono per giocare a pallone, e frequentando le scuole medie e superiori dai salesiani, ho sempre giocato a calcio dall’ età di 5 anni fino ai 19, anno in cui mi sono iscritto all’Università e mi sono poi dedicato all’organizzazione più che al gioco. Come a PES, sono sempre stato un jolly, tranne che in porta, ho fatto praticamente tutti i ruoli, anche se quello che è oggi un ruolo alla Xavi / Pirlo era quello a me più congeniale.
Daniel: Assolutamente si, orma sono 21anni che gioco a calcio. Il mio ruolo naturale da bambino era esterno alto di sinistra, poi nell’arco del tempo e delle circostanze ho ricoperto per circostanze l’esterno basso di sinistra, centrale difensivo e mediano davanti alla difesa. Il mio ruolo preferito rimane comunque l’esterno alto perché mi da la possibilità di trovarmi la maggior parte delle volte in zona gol, se poi non ho vincoli di sacrificio che devo tornare ad aiutare in difesa, beh alèè sono a cavallo .
Loris: Come già detto nella domanda precedente gioco ogni giorno, niente di che sia chiaro, solo partite tra amici o tornei amatoriali. Ruolo preferito centrocampista, perché mi piace stare sempre al centro del gioco.

Quando hai partecipato per la prima volta ad un torneo PES League? Quali sono i tuoi ricordi legati a quel momento?
Ettore: Ho partecipato la prima volta ad un torneo PES League l’8 Febbraio 2009! Sicuramente un bellissimo ricordo, visto che il mio primo torneo sono riuscito a vincerlo all’età di soli 11 anni.. Quel giorno mi ricordo ancora… la finale la vinsi con un goal al 120′ di Juan (difensore del Brasile) con una serie di 1-2 riuscii a smarcarmi il portiere e segnai con lui!
Emiliano: Il mio esordio assoluto fu a Roma nel 2008. Arrivai 3º, in un torneo mastodontico dove erano presenti tutti i fenomeni della penisola, classificandomi dietro solamente al Dio Kerobba e al maestro Trinità.
Roberto: La mia storia pessisitica inizia nell’ormai lontano 2007, frequentavo il secondo anno dell’ Università, e nella mia città abbiamo assistito e partecipato ad un evento storico: il torneo Menti a Contatto alla Mostra d’Oltremare, che con 456 partecipanti ha scritto la storia europea in quanto a partecipazione ad un torneo ufficiale e non gratuito…mi classificai quinto, con grossi rammarichi, ma da quel giorno la mia storia pessisitica è stata un crescendo. In quella occasione ebbi modo di conoscere il mondo PES League per la prima volta, insieme a Nicola “nicaldan” Lillo che da quel giorno è diventato compagno di tante battaglie, moltissime vittorie e qualche sconfitta indolore
Daniel: La prima vola che partecipai ad un torneo pesleague se non sbaglio fu in 4a superiore, lessi in internet di questi tornei a livello nazionale e con un mio compagno di classe di nome Mirza (quell’anno divenne 4° in Italia perse la finale 3°-4° posto con OooMassimooO) prendemmo il treno domenica mattina per quel di Vicenza diretti in un centro commerciale per la ns prima partecipazione. Che dire a me andò abbastanza bene arrivai 4° e persi 4-2 con l’allora fenomeno indiscusso di Pes, il famigerato Andrea Parisi detto “The Legend”. Finito il torneo nonostante il quarto posto (che comunque mi soddisfò notevolmente essendo stata la prima esperienza), quello che mi rimase impresso fu trovare un ambiente dove il divertimento e lo spirito del fair play e della voglia di conoscersi prevaleva, non per niente conobbi due persone di Merano che divennero miei compagni di viaggio per tutta la stagione di Pes4 e Pes5 .
Loris: Non ricordo con esattezza quale sia stato il mio primo torneo PES League, principalmente i ricordi di quando iniziai la mia avventura pessistica sono legati a tornei più o meno “amatoriali” dove la parte più difficile arrivava quando bisognava confrontarsi con kerobba e tigermask.

PES League Italia non è solo un campionato di PES, ma anche e soprattutto un gruppo di amici che approfittano dei tornei per incontrarsi. Chi sono i tuoi compagni di viaggio preferiti? Puoi raccontarci qualche aneddoto o qualche avventura particolare vissuta durante la tua esperienza in PES League?
Ettore: Ovviamente avendo soli 16 anni.. i miei genitori mi supportano nelle esperienze e trasferte nel mondo della PES League Italia… Avventura particolare bhè.. è avvenuta quest’anno… Andare a Bergamo con l’aereo di Sabato … vincere il torneo .. scendere la domenica a Bari con l’aereo e arrivare alle 10.00 circa di mattina e mettersi in viaggio con la macchina per andare a Napoli e successivamente vincere anche il torneo!
Emiliano: PES è solo la scusa per incontrarci ogni fine settimana con amici da tutta l’Italia. Il mio compagno di mille avventure è certamente Matteo “123stella” Regoli, amico nella vita. Di esperienze da raccontare ne ho a migliaia, tanto da poterci scrivere un libro. Riferendomi alla più recente, non posso dimenticare l’avventura a Londra per il Uefa Champions Festival proprio insieme a Matteo, dove abbiamo conosciuti ragazzi di vari paesi europei con la nostra stessa passione.
Roberto: Questo è il vero motivo per cui spendere qualche quattrino in questo modo: gli amici della community. Di aneddoti ce ne sono migliaia, oramai le trasferte non si contano più e la voglia è intatta come alla prima, vi bastino due spot: Michael Callina che,insultato da un bergamasco ubriaco (eravamo a Bergamo, ndr) per aver cantato canzoni romane, gli risponde come non posso sottolineare; l’ultima trasferta a Cattolica, conclusasi con l’ennesima vittoria del gruppo, del clan, con un trenino brasiliano, guidato dal padrone del locale ubriaco, accompagnati da trombettisti rumeni…senza parole!
Daniel: Di compagni di viaggio ne ho avuti relativamente pochi, vuoi la mia posizione logistica, vuoi che non tutti avevano la mia voglia ma in ordine di tempo furono i seguenti. Il mitico Mirza Cehaic mio grande amico e compagno di scuola che con me si fece tutti i tornei possibili di Pes4 e Pes5, in queste due stagioni s’aggregarono Fulla ed il famoso Cicciopisco (non credo se lo ricordino in tanti ma basta chiedere a Legend e ve ne potrà dire a bizzeffe ). Poi a Pes6 queste persone via via vuoi per motivi di lavoro, di calcio perché si giocava il sabato o la domenica non furono più presenti e proprio in quel momento a Noventa Vicentina dove al mio primo torneo di Pes6 arrivai 2° perdendo con The Legend in finale conobbi il mitico Andrea Potrich per tutti “Barew” o (“Bob” per Cesare Giannuzzi..hahahahahaha..) che divenne in prima persona il mio compagno di viaggi da Pes6 fino ad oggi. Poi nell’arco di questo tempo s’aggiunge Tommygol e Grifondoro ma con meno frequenza.
Loris: Non ci sono preferiti posso solo limitarmi a nominare quelli con cui ho fatto piu viaggi,quindi nikdom, duca, azblalla, flanders, dante, salvahimovic, vanalen, polipetto, kyo, venom, eichici, rentboy e stella, e direi che la mia avventura preferita in PES League riguarda proprio gli ultimi 5 quando girammo tutta l’Italia durante la supercoppa PES League 2009, anche se pure la trasferta fatta con polipetto per le finali nazionali del 2011 fu incredibile a causa di svariati ritardi da parte dei treni “che si scusano per il disagio”,senza dimenticare i 2 viaggi in Germania per i mondiali e il Champions Festival.

PES fa provare emozioni uniche. Qual è la partita che non potrai mai dimenticare?
Ettore: La partita che non potrò mai dimenticare… Sicuramente la semifinale contro il portoghese Christopher, uno degli avversari più forti, tenaci e “freddi” mentalmente mai incontrati prima! Due partite bellissime: un’andata in cui passai in svantaggio subito e riuscii a rimontarla arrivando addirittura al 3-1, e un ritorno in cui persi 2-1…
Emiliano: Di sicuro gli ottavi della finale nazionale di PES 2010, dove affrontai Daniel “DemaSan” De Martiis in un match emozionante terminato ai rigori a mio favore.
Roberto: La prima vittoria con Ettorito 97, il più forte di tutti, di tutti i tempi, la storia di PES, nel 2012, dopo almeno 7/8 sconfitte, di cui una anche roboante (uno 0-4 senza storie), arrivata al 90’ con un “cucchiaino alla Splinter”, dopo averlo costretto allo 0(1), nel computo totale dei tiri in porta. La prima volta non si scorda mai (saluto Ettorito con una manita, ciao ciao Ettore)
Daniel: Una partita che non dimenticherò mai? Mah ce ne sarebbero tante, ma in ordine di tempo vi posso dire il ritorno di semifinale del PES Champions Festival, dove dal 15’minuto del primo tempo al 75’minuto del secondo tempo ero qualificato alla Finale che m’avrebbe molto probabilmente spianato le porte per l’avventura a Londra contro l’amico 123stella che nell’arco di quei 60’minuti non ci stava capendo un “c****” si può dire vero? C**** se si può dire, in quel lasso di tempo sentivo come se ce l’avessi a fianco a giocare anche se eravamo a 600km la sua paura di venir svanire per un altro anno la possibile spedizione in quel di Londra, ma poi come si dice Pes è come una donna, ti da gioie e dolori, ed a me in quella partita Pes ha girato le spalle
Loris: Dall’eroica Costa d’Avorio che batteva tigermask alla semifinale di PES 2008 con legend dove ho fatto quell’errore che prima o poi devono fare tutti, ovvero avere palla in attacco all’ultimo minuto e non tenerla, però ovviamente quei secondi in cui Aguero ruba palla tira e segna contro 123stella alle finali del 2011 saranno indimenticabili.

A quanti tornei hai partecipato quest’anno? Qual è il tuo ricordo più bello della stagione?
Ettore: Ho partecipato a circa 13 tornei quest’anno! Il ricordo più bello è stato vincere il torneo ad Antegnate o anche quello di Orio al Serio, dove ho incontrato molti avversari forti del circuito!
Emiliano: 10 tornei, ottenendo 5 podi e 2 vittorie proprio nel finale. Il ricordo più bello è senza dubbio legato al 10 marzo, giorno del mio compleanno e in cui ho organizzato il torneo di Roma, dove erano presenti tutti i miei amici sin dal giorno prima per la mia festa.
Roberto: Almeno 10, di cui 5 solo nella mia fantastica città, dove ho l’onore di coadiuvare nell’organizzazione il principe degli arbitri, Amedeo Errico. Il ricordo più bello? Ovvio no: essere stato “ o’nummer UNO”, il primo classificato alle finali nazionali (saluto Ettore con una manita)
Daniel: Quest’anno ho partecipato solamente a quattro tornei. Mmm il mio ricordo più bello della stagione? Il mio ricordo più bello è stato tornare dopo praticamente un anno d’inattività, lontano dal mondo dei tornei e sapere che ancora posso stare la, insieme a quelli che si definiscono ora l’elite di Pes!!!
Loris: Soltanto 6,i ruest’anno ho partecipato solamente a quattro tornei. Mmm il mio ricordo più bello della stagione? Il mio ricordo più bello è stato tornare dopo praticamente un anno d’innattività, lontano dal mondo dei tornei e sapere che ancora posso stare la, insieme a quelli che si definiscono ora l’elite di Pes!!!icordi più belli di questa stagione sono il torneo vinto a Bergamo e anche se non era PES League il doppio vinto con ettorito grazie a bomber gomis.

Qual è il tuo punto forte quando giochi a PES? Puoi dirci con quale squadra e modulo giocherai?
Ettore: Il mio punto forte sicuramente è la tecnica più la testa…! Uso il Real Madrid e gioco con il 4-3-3
Emiliano: Il mio punto di forza è sempre stata la difesa, unita alla fantasia offensiva che mi permette di essere imprevedibile. Il 7 luglio utilizzerò il Barcellona con un 3-4-3 tutto ripartenze veloci.
Roberto: Il mio punto forte sono le mani al servizio dell’ intelligenza… Non giocando molto rispetto ai miei avversari, per limiti imposti dalla mia non più giovanissima età e dai miei impegni sociali e professionali, devo fare di necessità virtù: concentrazione e fantasia, uniti al fatto che sono comunque un talento naturale, senza falsa immodestia. Sulla squadra, ti dico che ho vinto e convinto col Real, ma non escludo sorprese per le finali…
Daniel: Il mio punto di forza a Pes? In tutti i Pes è stata sempre la difesa, con il gioco di quest’anno il mio punto di forza onestamente non lo so, probabilmente non lo ho, e probabilmente come pensano in tanti i veri “Fenomeni” io c’ho solo culo!
Loris: uno-due, scambi veloci, triangolazioni, pressing (se il gioco lo consente), e portiere manuale… Non ho idea ne di quale squadra né tantomeno del modulo che userò alle finali, sia chiaro che non voglio tener nascosto nulla, semplicemente devo ancora inventarmi qualcosa per provare a neutralizzare tutto quel mix di giocate da nerd fatte dai migliori in circolazione, ma ancora non so ne se si può fare, né con che squadra farlo né tantomeno con che formazione.

Chi è l’avversario che temi di più in vista della finale nazionale?
Ettore: Sinceramente non temo nessuno…
Emiliano: e starò concentrato credo di temere pochissimi sfidanti, tra tutti Ettorito e Nicaldan.
Roberto: Me stesso. Rispetto per tutti, paura per nessuno.
Daniel: Chi temo di più? Non toccando Pes da 2 mesi temo tutti, allenato temo quelli che sono arrivati sopra di me in Classifica Ranking. A parte che potrei non presentarmi alla Finale e quindi non temere nessuno .
Loris: Per come sono messo posso temere tutti e nessuno, posso perdere e vincere con chiunque.

In queste ultime settimane si è iniziato a parlare di PES 2014. Cosa ne pensi del prossimo capitolo della serie?
Ettore: Sembra molto carino come gioco PES 2014! Purtroppo non posso dare un giudizio dettagliato su questo perché non l’ho provato, ma sembra che possa esser l’anno in cui Pes può vincere la War contro Fifa (di vendite ovviamente)
Emiliano: Ci voleva una svolta a livello di motore di gioco e i passi in avanti sembrano notevoli, ma come ogni anno aspetto prima di testare il gioco con mano.
Roberto: Auspico una rivoluzione, come detto e ridetto, letto e riletto. Il gioco che amo è un gioco senza bug…mica ho detto un mondo senza fame e con solo donne belle???
Daniel: PES 2014??? Come dice il buon Antonio Cassseeeeeno: ”Che me ne fotte a me guagliò”. Aspetto che esca e ci giocherò come faran tutti. Che sia bello o che faccia schifo la PES League non morirà mai tranquilli, siamo un popolo di amanti di sto giocazzo, quindi ci rivedremo il prossimo anno .
Loris: Dal trailer e vari video e dalle info che circolano sembra che debba essere di gran lunga migliore dei suoi ultimi due predecessori,ma preferisco non illudermi quindi meglio giudicare qualche mese dopo l’uscita del gioco.

Sei tra i primi 5 del ranking nazionale di PES. Sicuramente a molti fan piacerebbe sfidarti. Dove ti possono trovare? Puoi lasciarci il tuo nick online?
Ettore: Io gioco molto poco online.. per chi volesse il mio nickname PSN è ETTORITO97. Però ho anche un canale youtube e una fan page alle quali potete iscrivervi e restare sintonizzati sugli eventi ai quali parteciperò Fan page: https://www.facebook.com/pages/ETTOR…0359086?ref=hl Youtube: http://www.youtube.com/user/ETTORITO97
Emiliano: Gioco molto raramente online, se non per tornei ufficiali. Comunque se a qualcuno farà piacere conoscermi può aggiungermi su Facebook, sul mio profilo EL S-Venom .
Roberto: Su face book: Roberto Allocca; Su twitter: Neuro Splinter; Su xbox360: BAN4NA SPLInTer; Su PSN: Splinter1993
Daniel: I miei Faannsssss che suppongo d’averne meno di zero e che quindi invoglio a venire Bolzano per giocare off-line……..SICUROOOOOOOOOOOOOOOO..altrimenti se non hanno sbatti a fare un viaggettio (hehe) mi trovano on-line col Nick di DemaSan, gli altri Nick sono una combinazioni di giocatori del Real quindi spetta ai più vogliosi fare le combinazioni per trovarmi
Loris: Mi trovano a teramo! Aaaaah pure voi vi ci mettete? ahahah. Come detto, ripetuto e straripetuto anche a molti che mi aggiunsero su fb dopo che vinsi nel 2011, IO ONLINE NON CI GIOCO, non per qualcosa, semplicemente a casa non dispongo di una connessione adeguata per farlo.

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