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Alla trentunesima giornata lo Sporting Gijón ritorna alla vittoria e lo fa al Molinón battendo per 3-2 una coriacea Ponferradina, che già all'andata aveva messo in difficoltà l'undici di Paco Jemez. Gara che si sblocca al 40' con il capitano Borja Lopez che di testa gira un angolo battuto da Fran Villalba, sempre più prezioso come rifinitore. Nella ripresa proprio il fantasista asturiano lascia il campo al 66' per un problema muscolare. Al suo posto entra Pedro Diaz, e il numero 21 ci mette venti secondi per segnare il raddoppio, e lo fa con un pallonetto che sorprende Abedzadeh. La Ponferradina però non ci sta a fare la vittima sacrificale. Becerra al 79' riapre le partita e mette in apprensione lo Sporting, che solo al 90' trova il gol della sicurezza con una sventola da limite di Djurdjevic, con il serbo che non segnava dalla ventesima giornata. In pieno recupero gli ospiti segnano il 3-2 con Sergi Enrich, ma è ormai troppo tardi per rientrare in corsa. Alla trentaduesima giornata i Rojiblancos viaggiano alla volta delle Caniere per affrontare un Las Palmas senza più grandi motivazioni. Gli asturiani dominano per lunghi tratti ma non riescono a trovare il gol, complisce un Raúl Fernández insuperabile, e quando il portiere canario non ci arriva ci pensa il palo a salvarlo su un colpo di testa da distanza ravvicinata di Jordi Sanchez. Alla trentatreesima giornata lo Sporting Gijòn fa registrare un altro successo casalingo per 3-2, ma questa volta per piegare il Cartagena i biancorossi devono sudare le famigerate sette camice. Primi 45 minuti di marca asturiana. Jordi Sanchez colpisce il palo, Fran Villalba invece la traversa, ma al terzo tentativo arriva finalmente il gol con un bel colpo di testa di Jordi Sanchez. Nella ripresa però il Cartagena entra in campo più cattivo. Ruben Castro al 58' pareggia i conti, poi al 67' Okazaki porta addirittura in vantaggio i murciani. A rimettere in carreggiata lo Sporting ci pensa Fran Villalba con una punizione delle sue, e quando scocca il 90' il numero 10 serve a Mirallas la palla che vale i tre punti. In classifica la squadra di Paco Jemez resta al secondo posto con cinque punti di ritardo dalla capolista Real Valladolid. Tiene botta il Real Zaragoza per la promozione diretta, con queste tre squadre che stanno provando a staccare il secondo gruppetto capitanato da un Alcorcón che non ha intenzione di mollare. Grande balzo del Girona che sale al quinto posto, mentre il Malaga finisce fuori dalla zona playoff che adesso ha un altro concorrente in più come il Tenerife, a soli 5 punti dal sesto posto
Alla trentunesima giornata lo Sporting Gijón ritorna alla vittoria e lo fa al Molinón battendo per 3-2 una coriacea Ponferradina, che già all'andata aveva messo in difficoltà l'undici di Paco Jemez. Gara che si sblocca al 40' con il capitano Borja Lopez che di testa gira un angolo battuto da Fran Villalba, sempre più prezioso come rifinitore. Nella ripresa proprio il fantasista asturiano lascia il campo al 66' per un problema muscolare. Al suo posto entra Pedro Diaz, e il numero 21 ci mette venti secondi per segnare il raddoppio, e lo fa con un pallonetto che sorprende Abedzadeh. La Ponferradina però non ci sta a fare la vittima sacrificale. Becerra al 79' riapre le partita e mette in apprensione lo Sporting, che solo al 90' trova il gol della sicurezza con una sventola da limite di Djurdjevic, con il serbo che non segnava dalla ventesima giornata. In pieno recupero gli ospiti segnano il 3-2 con Sergi Enrich, ma è ormai troppo tardi per rientrare in corsa. Alla trentaduesima giornata i Rojiblancos viaggiano alla volta delle Caniere per affrontare un Las Palmas senza più grandi motivazioni. Gli asturiani dominano per lunghi tratti ma non riescono a trovare il gol, complisce un Raúl Fernández insuperabile, e quando il portiere canario non ci arriva ci pensa il palo a salvarlo su un colpo di testa da distanza ravvicinata di Jordi Sanchez. Alla trentatreesima giornata lo Sporting Gijòn fa registrare un altro successo casalingo per 3-2, ma questa volta per piegare il Cartagena i biancorossi devono sudare le famigerate sette camice. Primi 45 minuti di marca asturiana. Jordi Sanchez colpisce il palo, Fran Villalba invece la traversa, ma al terzo tentativo arriva finalmente il gol con un bel colpo di testa di Jordi Sanchez. Nella ripresa però il Cartagena entra in campo più cattivo. Ruben Castro al 58' pareggia i conti, poi al 67' Okazaki porta addirittura in vantaggio i murciani. A rimettere in carreggiata lo Sporting ci pensa Fran Villalba con una punizione delle sue, e quando scocca il 90' il numero 10 serve a Mirallas la palla che vale i tre punti. In classifica la squadra di Paco Jemez resta al secondo posto con cinque punti di ritardo dalla capolista Real Valladolid. Tiene botta il Real Zaragoza per la promozione diretta, con queste tre squadre che stanno provando a staccare il secondo gruppetto capitanato da un Alcorcón che non ha intenzione di mollare. Grande balzo del Girona che sale al quinto posto, mentre il Malaga finisce fuori dalla zona playoff che adesso ha un altro concorrente in più come il Tenerife, a soli 5 punti dal sesto posto