Riprendo questo discorso incollando l'intervento che ho fatto io stesso in un'altra discussione di Pes Generale.
Premetto che anch'io sono d'accordo sul fatto che la connessione influisca non poco sulla discontinuita' dei risultati e sulla difficolta' che chiaramente viene riscontrata in certe partite, ma qui si parla si veri e propri FILOTTI di vittorie e di sconfitte e la cosa non puo' certo passare inosservata, anzi, i piu' smaliziati si renderanno conto che quest'apparente anomalia viene riscontrata sia in Pes che nella concorrenza. Solo che prima (e mi riferisco fino ad un paio di anni fa) in Pes, pur essendoci, era piu' "mascherata" rispetto alla concorrenza dove e' sempre stata palese in maniera vergognosa. Ed era proprio quest'aspetto, al di la' del gameplay a farmi preferire Pes.
Se dipendesse solo dalla connessione capiterebbe un'alternanza visibile di situazioni, ovvero nella sessione di gioco di un pomeriggio ti capiterebbero 3 partite in cui non ti muovi, una in cui giochi ad occhi chiusi, altre 3 dove le prendi sode eccetera. Qui invece si tratta di veri e propri filotti della durata di giorni, se non di settimane in cui ti capita di vincerle tutte con la pipa in bocca o di perderle altrettante in maniera disarmante. Qualcosa non va, dai, non e' possibile che mi si venga a raccontare della connessione del p2p e dei server dedicati e non, visto che parlo con cognizione di causa di entrambi i giochi di calcio in commercio e su entrambe le console.
Vorrei sapere che ne pensate.
"Succede da anni sia in Pes che in Fifa.
E' una formula studiata apposta per dare uniformita' e longevita' al gioco. Qualcosa di simile ad un "ricatto psicologico" secondo il quale il player che vince sempre, cosi' come quello che perde sempre, alla lunga si stufa e tende all'abbandono. L'alternanza di risultati, invece, fa si che si crei una sorta di efetto droga dove la ricerca di ulteriori stimoli invoglia il player ad impugnare il pad e giocare fino a raggiungere l'obiettivo (cioe' vincere). Una volta raggiunto inizia la fase "down" e riprende il ciclo.
Se non esistesse questa formula il giocatore medio o occasionale che dir si voglia, una volta terminati gli obiettivi (che siano vittorie di campionati offline a tutti i livelli di difficolta' o le sfide online) abbandonerebbe il gioco passando ad altro. Questo sistema invece gli complica la vita illudendolo di essere un campione o una schiappa a seconda della fase che sta attraversando, e lo invoglia a continuare all'infinito. Le studiano di tutte, da Ultimate Team di Fifa, agli obiettivi da sbloccare, oppure dalla modalita' Diventa un Mito di Pes ai campionati coop...non sono dei regalini che la casa di produzione fa all'utente per renderlo felice, sono strategie di comunicazione ben definite la cui tendenza e' la fidelizzazione del cliente e quindi piu' money per loro. In mezzo alle modalita', alle licenze e alle presunte o meno migliorie dei gameplay, questo sistema (riconosciuto e tacitamente accettato dall'utenza che nella maggior parte dei casi non se ne accorge) e' indubbiamente il piu' meschino di tutti in quanto tende a prendere per i fondelli il consumatore.
Ma va bene cosi', l'importante e' prenderne atto e sfruttare il gioco per quello che e'. Un gioco, appunto"