, in effetti non avevo pensato all aspetto generazionale. ... sempre molto interessante quello che scrivi , qualche giorno fa ho letto con grande interesse quello che hai scritto sul baseball , gioco a me completamente sconosciuto , complimenti e un caro saluto anche tePer quanto mi riguarda:
L’interesse per questi giochi nasce, non tanto dalla presenza degli zombie ( importanti ma fino ad un certo punto; potrebbero essere nemici di altro genere e andrebbe benissimo) ma dall’ambientazione in se. Ancora di più se in open world e quindi con una libertà di movimento unica. GtA insegna, li non ci sono zombie ma le sue caratteristiche fanno da termine di paragone verso qualunque gioco ambientato in spazi ampi e liberi nell’ interagire del personaggio.
Poi interviene anche per un aspetto generazionale, gli zombie e gli scenari post-apocalittici, nei miei anni adolescenziali (78-84), caratterizzavano gran parte dei film e de i racconti horror.
Gli scenari post-apocalittici cominciano ad avere un forte interesse nei primi anni dopo la seconda guerra mondiale. La paura concreta o indotta di un possibile conflitto atomico ha scatenato la fantasia degli scrittori e registi di quell'epoca.
Pensa ad un film come "Io sono leggenda" che è tratto da un libro scritto in quegli anni. Pensa a tutte le leggende sul Nevada e sull'area 51 piuttosto che sulla vendita selvaggia di rifugi atomici che si è registrata in quel periodo. quel tipo di “cultura” è arrivata va paro paro dagli USA sul finire dei 60 e inizio settanta andando ad influenzare in modo importante il mercato del cinema horror/fantascienza.
Il Fantasy, genere che esiste da ben prima dell'horror/fantascienza, va molto in voga in questi ultimi anni ritrovando un interesse diffuso soprattutto nelle nuove generazioni di ragazzi.
Ai miei figli, ad esempio, del mondo post apocalittico o degli zombi frega meno di zero, mentre tematiche prettamente fantasy legate a leggende in stile medioevale sono il loro pane quotidiano.
Poi ovviamente dipende dalle persone a prescindere da questioni generazionali, lo zombie comunque tira sempre stuzzicando la fantasia di chi si trova davanti ad un libro/film/gioco basato su di loro.
Un caro saluto
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