VOLTA A PORTUGAL | 10ª TAPPA
PORTO (Portogallo) - Ad un chilometro dall'arrivo di Nossa Senhora da Graça, ieri, Kiko Galván (foto di apertura) aveva praticamente perso la camisola amarela a vantaggio di Héctor Carretero, suo compagno di squadra alla Kern Pharma. Oggi, il 25enne catalano si è consacrato vincitore dell'84ª Volta a Portugal, risultando il migliore degli uomini di classifica anche nella cronometro conclusiva da Vila Nova de Gaia a Porto, vinta da quello stesso Rafael Reis (foto sotto) che, undici giorni fa, avevo indossato la prima maglia di leader vincendo il prologo, e che si è imposto davanti al compagno Maurício Moreira, a rendere solo un po' meno amaro per la Glassdrive l'esito di questa Grandíssima assolutamente deludente.
Tornando a Galván, vincitore a sorpresissima, proprio la gran rimonta nell'ultimo chilometro del Monte Farinha, ieri, aveva nuovamente portato l'inerzia del confronto a suo favore, e oggi non c'è stata storia nella lotta con Carretero, finito letteralmente surclassato avendo perso la bellezza di 52" in meno di 20 km contro il tempo. Mai in discussione, dunque, il trionfo di Kiko. Atroce, invece, la beffa toccata a Luís Gomes, che per appena un secondo viene superato da Joel Nicolau ed è giù da quello che sarebbe stato il suo primo podio in carriera: il 29enne in uscita dalla Kelly Simoldes proverà a rifarsi l'anno prossimo in maglia Belenenses.
Quanto agli azuís, diretti, in ammiraglia da Pedro Telmo, proprio quella odierna è stata la giornata più amara, perché una pessina crono, conclusa al 96º posto a 3'15" dal vincitore, è costata la top ten a Carlos Barbero, precipitato in un colpo solo dalla decima alla 13ª posizione. Il bilancio del team, alla sua prima esperienza alla Volta, resta comunque ottimo: le due tappe consecutive vinte proprio da Barbero a inizio corsa, e la maglia a pois di miglior scalatore indossata da Bernardo Saavedra. A proposito di classifiche secondarie, quella a punti non può che essere dominata da Kiko Galván, a segno in ben quattro frazioni, mentre tra i giovani si impone Camilo Ardila (Burgos BH) e l'Equipo Kern Pharma vince la classifica a squadre.
2011 Ricardo Mestre (Por)
2012 David Blanco (Spa)
2013 Alejandro Marque (Spa)
2014 Gustavo Veloso (Spa)
2015 Gustavo Veloso (Spa)
2016 Rui Vinhas (Por)
2017 Amaro Antunes (Por) - revocato a Raúl Alarcón
2018 Jóni Brandão (Por) - revocato a Raúl Alarcón
2019 João Rodrigues (Por)
2020 Amaro Antunes (Por)
2021 Amaro Antunes (Por) - revocato e non riassegnato
2022 Maurício Moreira (Uru)
2023 Kiko Galván (Spa)
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GLASGOW (Scozia) - In contemporanea al gran finale della Volta a Portugal si sono svolti, a Glasgow, i campionati del mondo. La corsa in linea ha incoronato il favorito Mathieu Van der Poel, ma il fuoriclasse olandese è riuscito ad avere la meglio di un sorprendente Iúri Leitão solamente al colpo di reni (foto di apertura), mentre terzo si è piazzato Diego Ulissi. Proprio la prestazione di Leitão e di tutto il Portogallo è stata la grande rivelazione di giornata, dato che i lusitani sono riusciti ad allestire un treno favoloso con cui nel finale hanno allungato il gruppo (foto sotto) e messo il loro velocista principe nelle condizioni di sprintare per la vittoria. E Leitão, che per il prossimo anno ha già firmato proprio per il Belenenses, pareva proprio avercela fatta, salvo subire la rimonta di Van der Poel al colpo di reni.
DOPPIETTA BELGA A CRONOMETRO - Tre giorni dopo la corsa in linea si è tenuta la prova a cronometro, che ha visto laurearsi campione del mondo proprio il grande rivale di Van der Poel, il belga Wout Van Aert, davanti al connazionale Yves Lampaert e al danese Kasper Asgreen. Lontani, in questo caso, i portoghesi.
KIKO GALVÁN VINCE LA VOLTA A PORTUGAL
Dopo lo spavento di ieri, la camisola amarela distanzia nuovamente i rivali e si consacra campione, mentre Joel Nicolau scalza Luís Gomes dal podio e Carlos Barbero perde la top tenPORTO (Portogallo) - Ad un chilometro dall'arrivo di Nossa Senhora da Graça, ieri, Kiko Galván (foto di apertura) aveva praticamente perso la camisola amarela a vantaggio di Héctor Carretero, suo compagno di squadra alla Kern Pharma. Oggi, il 25enne catalano si è consacrato vincitore dell'84ª Volta a Portugal, risultando il migliore degli uomini di classifica anche nella cronometro conclusiva da Vila Nova de Gaia a Porto, vinta da quello stesso Rafael Reis (foto sotto) che, undici giorni fa, avevo indossato la prima maglia di leader vincendo il prologo, e che si è imposto davanti al compagno Maurício Moreira, a rendere solo un po' meno amaro per la Glassdrive l'esito di questa Grandíssima assolutamente deludente.
Tornando a Galván, vincitore a sorpresissima, proprio la gran rimonta nell'ultimo chilometro del Monte Farinha, ieri, aveva nuovamente portato l'inerzia del confronto a suo favore, e oggi non c'è stata storia nella lotta con Carretero, finito letteralmente surclassato avendo perso la bellezza di 52" in meno di 20 km contro il tempo. Mai in discussione, dunque, il trionfo di Kiko. Atroce, invece, la beffa toccata a Luís Gomes, che per appena un secondo viene superato da Joel Nicolau ed è giù da quello che sarebbe stato il suo primo podio in carriera: il 29enne in uscita dalla Kelly Simoldes proverà a rifarsi l'anno prossimo in maglia Belenenses.
Quanto agli azuís, diretti, in ammiraglia da Pedro Telmo, proprio quella odierna è stata la giornata più amara, perché una pessina crono, conclusa al 96º posto a 3'15" dal vincitore, è costata la top ten a Carlos Barbero, precipitato in un colpo solo dalla decima alla 13ª posizione. Il bilancio del team, alla sua prima esperienza alla Volta, resta comunque ottimo: le due tappe consecutive vinte proprio da Barbero a inizio corsa, e la maglia a pois di miglior scalatore indossata da Bernardo Saavedra. A proposito di classifiche secondarie, quella a punti non può che essere dominata da Kiko Galván, a segno in ben quattro frazioni, mentre tra i giovani si impone Camilo Ardila (Burgos BH) e l'Equipo Kern Pharma vince la classifica a squadre.
Albo d'oro recente Volta a Portugal
2010 David Blanco (Spa)2011 Ricardo Mestre (Por)
2012 David Blanco (Spa)
2013 Alejandro Marque (Spa)
2014 Gustavo Veloso (Spa)
2015 Gustavo Veloso (Spa)
2016 Rui Vinhas (Por)
2017 Amaro Antunes (Por) - revocato a Raúl Alarcón
2018 Jóni Brandão (Por) - revocato a Raúl Alarcón
2019 João Rodrigues (Por)
2020 Amaro Antunes (Por)
2021 Amaro Antunes (Por) - revocato e non riassegnato
2022 Maurício Moreira (Uru)
2023 Kiko Galván (Spa)
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E AL MONDIALE LEITÃO SFIORA L'IMPRESA!
Il pistard portoghese, promesso al Belenenses, è bruciato al colpo di reni dal fuoriclasse olandese Van der PoelGLASGOW (Scozia) - In contemporanea al gran finale della Volta a Portugal si sono svolti, a Glasgow, i campionati del mondo. La corsa in linea ha incoronato il favorito Mathieu Van der Poel, ma il fuoriclasse olandese è riuscito ad avere la meglio di un sorprendente Iúri Leitão solamente al colpo di reni (foto di apertura), mentre terzo si è piazzato Diego Ulissi. Proprio la prestazione di Leitão e di tutto il Portogallo è stata la grande rivelazione di giornata, dato che i lusitani sono riusciti ad allestire un treno favoloso con cui nel finale hanno allungato il gruppo (foto sotto) e messo il loro velocista principe nelle condizioni di sprintare per la vittoria. E Leitão, che per il prossimo anno ha già firmato proprio per il Belenenses, pareva proprio avercela fatta, salvo subire la rimonta di Van der Poel al colpo di reni.
DOPPIETTA BELGA A CRONOMETRO - Tre giorni dopo la corsa in linea si è tenuta la prova a cronometro, che ha visto laurearsi campione del mondo proprio il grande rivale di Van der Poel, il belga Wout Van Aert, davanti al connazionale Yves Lampaert e al danese Kasper Asgreen. Lontani, in questo caso, i portoghesi.