boh i penso che il gioco con i suoi pregi(tanti)e difetti(tanti)sia un buon gioco calcistico.
La simulazione penso non l'avremmo mai,e non mi venite a parlare di pes 6 che per quanto fosse avanti per i tempi sicuramente Non era una simulazione,se con ROBERTO CARLOS galoppi come il vento,in una simulazione ti tranciano per cui viviamo troppo dei ricordi del passato esaltando solo i pregi ma dimenticandone i difetti.
Il problema semmai,a mio parere,è che prima ci facevamo molti meno questioni mentali sulla ricerca della perfezione.
Oggi vogliamo tutto perfetto,se abbiamo i falli vogliamo le espulsioni,se la difesa difende non va bene ,se si apre nemmeno ,dovremmo prima fare pace con i nostri desideri/aspettative.
se poi cerchiamo la simulazione e ancora esaltiamo KICK OFF O altri giochini che all'epoca potevano essere all'avanguardia allora penso che sia semplicemente una questione di principio contro il gioco,perchè lo vorremmo perfetto e quindi la critica di per se assume un valore meno obbiettivo.
Pes 2020 ha mille difetti e mille pregi,ma nel complesso in molte dinamiche ricorda una partita di calcio per quanto se ne possa trasferire la sensazione su una consolle.
I falli a dispetto di quello che dicono molti ci sono,ma come spesso ha sottolineato
@the elder è il sistema random la problematica.
All'interno della stessa partita ad esempio ho visto arbitri cambiare metro di giudizio se cosi si può dire,solo perchè in un frangente era come se volessero "favorire"il momento di foga della cpu.Magari un paio di spinte,strattoni scivolate non me le fischia quando vedo la cpu che in qualche modo vuole rendersi pericolosa,poi magari segna e dopo l'arbitro diventa normale e fischia tutto quello che prima non aveva fischiato.
Come vedete non ho il prosciutto sugli occhi,e di cavolate ne vedo anche io.
Però posso dirvi che mi sono sparato un paio di stagioni di master sempre divertendomi(nonostante non abbia "vinto" mai nulla)adottando il mio schema di cambio livello che ricordo non tende a rendere il gioco piu facile ma semmai a renderlo piu difficile contro le big o contro squadre superiori alla mia.
Non mi diverto perchè vinco(perchè non vinco anzi)ma perchè poi nelle dinamiche vedo in qualche modo il rispetto delle forze in campo.
In una master in FRANCIA contro il psg sempre messo a leggenda non ho mai dominato(io ero prima il monaco e poi il lione)ma sono riuscito anche a vincere di contropiede.
A superstar contro molte delle squadre francesi vincevo ,ogni tanto pareggiavo e qualcuna la perdevo ma alla fine realisticamente chiudevo dietro o poco dietro il PSG ma mai nei bassifondi.
Poi ho avuto anche master piu difficili dove con squadre performanti per quel campionato non ho reso.
Ma il gioco si lascia giocare..alla grande...
poi certo se lo sezioniamo sempre e comunque ,resteremmo sempre insoddisfatti con zero divertimento