Dopo "The last of us", mi sono fiondato su "Persona 4".
Devo dire che la storia è sempre molto bella, le meccaniche di gioco sempre inalterate (stavolta ho anche un motorino per esplorare la mappa un pò alla volta).
Lato "giocabilità", lo sto trovando molto più impegnativo a livello "Normale" rispetto a "Persona 5": i boss sono ostici ed è necessario livellare più volte dentro al "Castello" per non essere spazzati via. Ovviamente scegliere di visitare il "Castello" (o dungeon) per livellare, significa non operare altre possibili scelte per quella giornata. Aggiungiamo, inoltre, che la disposizione dei vari "piani" (o dungeon) sono sempre random (non sono mai gli stessi ogni volta che si visitano).
A livello grafico la versione "Golden" fa la sua bella figura (è un gioco del 2011), con una ottima colonna sonora.
Inutile dire che ogni scontro col nemico va pesato attentamente, sfruttandone (ove possibile) i punti deboli e ottimizzando adeguatamente il party, con armi, armature ed accessori, oltre che a scegliere il giusto team.
Giochi come "Persona" ti impongono di fare liberamente delle scelte: non è possibile fare tutto, vedere tutto, completare tutto; richiedono più volte di essere rigiocati con scelte diverse, approfondendo la "quest" (o rapporto) con le persone che fanno parte della storia; ogni "step" è una scelta (passare il doposcuola con qualcuno/a) e comporta l'avanzamento del tempo fino a Sera (fase del Mattino, fase del Pomeriggio e fase della Sera: nel Pomeriggio si possono fare più cose, ma se si sceglie di passare il tempo con un personaggio, si passa poi dierttamente a Sera).
Alcune cose o scelte si possono fare soltanto la Sera (come in Persona 5, ovviamente).
Trama
A causa del lavoro dei suoi genitori, il nostro "eroe" viene affidato allo zio, ritrovandosi costretto a trasferirsi nella cittadina di Inaba per vivere con lui e la cuginetta.
Dopo aver definitivamente stretto amicizia con Yosuke e Chie, quest’ultima racconta ai due di una leggenda urbana recentemente diffusasi a Inaba: si dice che durante le notti di pioggia, a mezzanotte in punto apparirà sullo schermo della televisione l’anima gemella dello spettatore.
I tre decidono per gioco di tentare questa sorta di rito, ma vengono a conoscenza di una verità agghiacciante che darà inizio ad un’indagine che durerà quasi un anno.