bell'articolo di gameromancer (il podcast videouolicamente scorretto)
Helldivers 2 sta facendo ciò che per anni è fallito agli altri giochini: unirci.
A memoria non mi vengono in testa momenti di tribalità così intensi quanto quelli che ci sta dando il GAAS di Harrowhead, se non per quei tristi momenti di lutto su Final Fantasy IVX quando community intere si fermano per celebrare i vari Miura o Toriyama. Roba da vecchi cuori romantici, che si stringono in segno di rispetto per chi ha lasciato un'impronta enorme nelle loro vite.
Helldivers invece ci sta unendo in una maniera diversa, anche goliardica perché sappiamo tuttə che stiamo servendo l'America mentre spariamo ai robottoni commies o agli insetti per il loro petrolio. È una denuncia sottile che a qualcunə magari non è arrivata, ma a tutti gli altri si. E ce ne croglioliamo mentre tra una raffica di bombardamenti e un paio di orbitali alziamo il dito medio alle narrazioni di propaganda americane che ci vengono propinate.
Chissà, forse è per questo che ad un tot di gente 'sto giochino sta sul cazzo.
Ma quello che è straordinario è che era da anni che non si vedeva una community così compatta e determinata per seguire una bandiera, coi suoi dispacci a suon di motivazioni per conquistare pianeti contro qualsiasi possibilità. E ad ogni successo è un tributo per chi è cadutə in quelle lande inospitali, una conquista raggiunta col sacrificio che verrà onorato ad ogni saluto su Malevolent Creek, caduto in meno di cinque ore sulle ventiquattro che ci erano state concesse.
Giocare a Helldivers ci ha restituito quella tribalità che altri giochini ci avevano tolto, complice il PVP e la tossicità espressa nelle chat vocali al suon di "git good u n00b".
E forse, in un mondo sempre così diviso, era quello di cui un po' tuttə avevamo bisogno.
Helldivers 2 sta facendo ciò che per anni è fallito agli altri giochini: unirci.
A memoria non mi vengono in testa momenti di tribalità così intensi quanto quelli che ci sta dando il GAAS di Harrowhead, se non per quei tristi momenti di lutto su Final Fantasy IVX quando community intere si fermano per celebrare i vari Miura o Toriyama. Roba da vecchi cuori romantici, che si stringono in segno di rispetto per chi ha lasciato un'impronta enorme nelle loro vite.
Helldivers invece ci sta unendo in una maniera diversa, anche goliardica perché sappiamo tuttə che stiamo servendo l'America mentre spariamo ai robottoni commies o agli insetti per il loro petrolio. È una denuncia sottile che a qualcunə magari non è arrivata, ma a tutti gli altri si. E ce ne croglioliamo mentre tra una raffica di bombardamenti e un paio di orbitali alziamo il dito medio alle narrazioni di propaganda americane che ci vengono propinate.
Chissà, forse è per questo che ad un tot di gente 'sto giochino sta sul cazzo.
Ma quello che è straordinario è che era da anni che non si vedeva una community così compatta e determinata per seguire una bandiera, coi suoi dispacci a suon di motivazioni per conquistare pianeti contro qualsiasi possibilità. E ad ogni successo è un tributo per chi è cadutə in quelle lande inospitali, una conquista raggiunta col sacrificio che verrà onorato ad ogni saluto su Malevolent Creek, caduto in meno di cinque ore sulle ventiquattro che ci erano state concesse.
Giocare a Helldivers ci ha restituito quella tribalità che altri giochini ci avevano tolto, complice il PVP e la tossicità espressa nelle chat vocali al suon di "git good u n00b".
E forse, in un mondo sempre così diviso, era quello di cui un po' tuttə avevamo bisogno.