Per Gravina Gabriele da parte di Luciano Moggi:
"Egregio signor Presidente, Faccio seguito alla grande enfasi con la quale è stato divulgato, a mezzo stampa, l’interrogatorio di Pessotto, reo di avermi incontrato, dice naturalmente Chinè, ai bordi del campo di Cercola, un sobborgo di Napoli, in occasione della partita di Campionato primavera Napoli-Juventus. Siccome conosco bene le regole che vietano alle persone radiate di stare ai bordi del campo, in occasione di gare organizzate dalla FIGC,! mi sono guardato bene dall’ infrangere dette regole e, in compagnia di Luigi Palumbo e Giacomo Novello, non conoscendo il posto, abbiamo chiesto agli inservienti di accompagnarci in tribuna. Il “viaggio” con la guida è cominciato dalla curva della pista di atletica leggera ed è continuato fino alla porta d’ingresso della tribuna, dove ho incontrato il sig.Pessotto che ho salutato calorosamente essendo stato un mio giocatore, dopo di che sono salito in tribuna con i miei due amici, raggiunto successivamente dal Pessotto stesso con il quale mi sono intrattenuto ulteriormente a parlare dei nostri tempi. Probabilmente per questo il dr.Chinè si è sentito autorizzato ad informare la stampa ancor prima di procedere all’interrogatorio di chi poteva informarlo realmente su quanto avvenuto. Allora Lei, signor Presidente, deve informare il dr.Chinè che la posizione del radiato vieta di stare ai bordi del campo durante una partita Figc, ma non vieta assolutamente di salutare e parlare con una persona che si conosce, che ti capita di incontrare. E dovrebbe anche fargli capire che la radiazione significa divieto di essere inserito nei ruoli federali ed io sono ben felice di non farne parte visto lo stato attuale cui è ridotto il nostro calcio dopo l’allontanamento di quelle persone che avevano contribuito, con i propri giocatori, a far vincere il titolo mondiale del 2006, visto, oltretuttto, che a fare il team Manager della Nazionale c’è Oriali condannato a suo tempo dalla Giustizia sia sportiva che ordinaria per aver falsificato una patente per fare il passaporto falso a Recoba con documenti “reperiti” alla motorizzazione di Latina, città nella quale si trovava a quel tempo proprio Chinè nelle vesti di magistrato".
Game-Set-Match: Luciano Moggi distrugge Gravina e Chinè.
"Egregio signor Presidente, Faccio seguito alla grande enfasi con la quale è stato divulgato, a mezzo stampa, l’interrogatorio di Pessotto, reo di avermi incontrato, dice naturalmente Chinè, ai bordi del campo di Cercola, un sobborgo di Napoli, in occasione della partita di Campionato primavera Napoli-Juventus. Siccome conosco bene le regole che vietano alle persone radiate di stare ai bordi del campo, in occasione di gare organizzate dalla FIGC,! mi sono guardato bene dall’ infrangere dette regole e, in compagnia di Luigi Palumbo e Giacomo Novello, non conoscendo il posto, abbiamo chiesto agli inservienti di accompagnarci in tribuna. Il “viaggio” con la guida è cominciato dalla curva della pista di atletica leggera ed è continuato fino alla porta d’ingresso della tribuna, dove ho incontrato il sig.Pessotto che ho salutato calorosamente essendo stato un mio giocatore, dopo di che sono salito in tribuna con i miei due amici, raggiunto successivamente dal Pessotto stesso con il quale mi sono intrattenuto ulteriormente a parlare dei nostri tempi. Probabilmente per questo il dr.Chinè si è sentito autorizzato ad informare la stampa ancor prima di procedere all’interrogatorio di chi poteva informarlo realmente su quanto avvenuto. Allora Lei, signor Presidente, deve informare il dr.Chinè che la posizione del radiato vieta di stare ai bordi del campo durante una partita Figc, ma non vieta assolutamente di salutare e parlare con una persona che si conosce, che ti capita di incontrare. E dovrebbe anche fargli capire che la radiazione significa divieto di essere inserito nei ruoli federali ed io sono ben felice di non farne parte visto lo stato attuale cui è ridotto il nostro calcio dopo l’allontanamento di quelle persone che avevano contribuito, con i propri giocatori, a far vincere il titolo mondiale del 2006, visto, oltretuttto, che a fare il team Manager della Nazionale c’è Oriali condannato a suo tempo dalla Giustizia sia sportiva che ordinaria per aver falsificato una patente per fare il passaporto falso a Recoba con documenti “reperiti” alla motorizzazione di Latina, città nella quale si trovava a quel tempo proprio Chinè nelle vesti di magistrato".
Game-Set-Match: Luciano Moggi distrugge Gravina e Chinè.