Secondo me quella, vecchio mio... è stata la vera scossa che ha fatto cambiare qualcosa nella testa di Inzaghi... infatti, non precisamente dal match successivo, ma poi la Lazio è cambiata! Come nella vita di tutti i giorni... un grande dolore o dispiacere ti danno la forza per rialzarti e ripartire più forte di prima... per me è stato così per voi... quindi metti da parte ricordi tristi e goditi il presente che secondo me è roseo (se Lotito non smonta la squadra o Inzaghi se ne va...)
Comunque a conferma di quello che ho scritto ieri... l'Atalanta vista col Valencia ne è la prova... per carità, sul 4-0 e dopo una partita monstre... però di fatto ha tenuto mentalmente e fisicamente per 60 minuti, poi il nulla cosmico... Gasperini ha provato la contromossa intelligente, mettendo Zapata fresco davanti però non è servito a nulla. Forse la squadra del Gasp è l'unica a seguire questo tipo di idea... deve abituarsi a contesti europei e a non staccare la spina in gare come questa perché in un attimo conquisti, l'attimo dopo perdi tutto ciò che hai conquistato... in campionato anche con squadre chiuse il ritmo deve essere serrato, intenso e la palla deve viaggiare veloce sempre con tutti e 11 con la testa nel match.
Potenzialmente se innestano 1/2 giocatori di esperienza (ci avevano provato con Skrtel e Kjaer) internazionale e qualche altro colpo a rimpiazzare i sicuri partenti (ipotizzo, Zapata e Gosens?) secondo me si riconfermano e faranno sempre meglio... ovviamente con la continuità della guida tecnica
Presente roseo concordo completamente, il lavoro di Inzaghi quest'anno ha consegnato una squadra compatta e ricca di energie, pur passando da quel primo tempo proprio contro l'Atalanta, riprendere quella partita da 0-3 fu l'interruttore che ha poi creato la Lazio seconda in classifica che vediamo oggi.
Lotito non ce lo vedo a smontare la squadra, è riuscito a riaccendere l'entusiasmo e ad unire l'ambiente dopo anni di contestazioni e sfiducia.
Inzaghi penso che vorrà farsi il giro in CL che cerca di conquistarsi da anni, conquistarla per poi lasciarla ad un'altro ed andarsene in una squadra italiana che non sia la Juve non sarebbe uno step avanti per la sua carriera, imho.
Sulla partita di ieri sera devo dire, a discolpa del Valencia che avevano davvero tantissimi assenti e tantissimi altri appena rientrati dagli infortuni, erano veramente incerottati.
Poi si, l'Atalanta l'ha triturati davvero, soprattutto a livello di intensità, non aiuta un terzino che terzino non è (wass) e un centrocampo relativamente troppo compassato per tenere i ritmi degli atalantini senza sfiancarsi.
L'Atalanta comunque ha attuato una crescita esponenziale incredibile, vendendo benissimo giocatori mediocri (conti, gagliardini & kessie su tutti) e rafforzando la squadra nel contesto di un gioco collettivo e associativo come raramente si vede in italia.
Gosens-Hateboer sono due esterni fantastici, tecnici, veloci, moderni e con pure qualche golletto in canna che non guasta mai, mi piaciono tanto.
Dietro sarebbero forse migliorabili almeno in ottica di composizione, ma chiaramente, confermando l'accesso alla CL e con i soldi sicuramente incamerati fino ad ora, anche grazie all'ambizione di Percassi credo che continueranno a rafforzarsi.
sbaglio o è proprio il 3-5-2 che negli ultimi anni si sta trasfromando da modulo difensivo a modulo di dominio e di proposta offensiva?
Ni, dipende dalle interpretazioni ma di fondo ha un enorme problema che è la copertura del campo, soprattutto tra quinto e difensore laterale, o alle spalle del quinto sul lato debole.
Rimane, almeno matematicamente, una formula votata a prediligere la fase di non possesso e quella di transizione, rispetto a quella di costruzione e proposizione di un gioco offensivo posizionale.
Il 3-5-2 si basa su una condizione fisica ottimale e appunto, sul lavoro che i due quinti sono chiamati a svolgere in ambo le fasi , in questo l'ultimo Lazio-Inter dimostra come presentarci con Marusic-Jony fu un rischio, seppur relativamente bilanciato dal maggior tasso tecnico dei nostri 3 in mezzo, perchè infatti l'Inter ci ha martellato con successo proprio sulle corsie esterne.
Squadre che giocano con due uomini per fascia chiaramente se sono in condizione fisica ti aprono il 3-5-2 con duelli, sovrapposizioni frequenti e cambi di campo, rischiando al contempo di aprirti al centro costringendoti ad andare al raddoppio sulle fasce.
Poi ovvio che il tasso tecnico pesa, comunque, io trovo la difesa a 3 un pochino sopravvalutata a livello concettuale, cioè, perdi generalmente in tasso tecnico aggiungendo un difensore centrale per favorire la costruzione bassa piuttosto che puntare al controllo della gara nella metà campo avversaria cosa che faresti con un difensore in meno e un giocatore tecnicamente più dotato in fase offensiva.
Allo stesso modo i quinti, essendo giocatori "ibridi", sono difficili da trovare e innestare o adattare, tanto più il livello tecnico sale meno sono le ali offensive o i terzini puri che possono essere adattati con successo a svolgere quel ruolo specifico.
Per esempio, quello che ha fatto il City proprio contro l'Atalanta nella gara d'andata è stato di farli correre e trovare poi le imbucate centrali , per poi togliere campo alle verticalizzazioni dell'Atalanta una volta persa la palla, ovviamente parliamo di una delle squadre con il più elevato tasso tecnico d'europa e pensare di approcciare l'Atalanta come ha fatto il City senza avere le qualità degli uomini di Guardiola rischia di rivelarsi dolorosissimo per chiunque ci provi.