Sono combattuto tra l’odiarlo o innamorarmene alla follia.
Ho giocato abbastanza partite per poter esprimere un parere sul gioco, se ne avessi uno... è che proprio non ci riesco.
Premessa: per i “manuali” sono un livello Pippa. Gioco a livello Campione, tiro base e passaggi assistiti a liv.1, velocità -2 e tempo di durata della partita a 15 minuti (a proposito, secondo me per cominciare a vedere gli infortuni da affaticamento bisogna portare a 20 minuti, mia impressione). In attesa di un panorama europeo completato dai vari FO, mi sto cimentando in una Champions League di fantasia tenendo tutte le 32 squadre e alternandole di volta in volta con la modalità allenatore. Devo dire che il divertimento per ora supera la frustrazione di certe partite indirizzate dalla CPU, che quando ha deciso che quella partita la deve vincere, la vince, poco da fare. Script? Non lo so, perché dopo la fine di queste partite, ci rimugino sopra e mi colpevolizzo: se avessi tenuto più palla e addormentato il gioco accontentandomi del pareggio... se avessi inserito un altro difensore chiudendomi in difesa... se se se... Il problema che quasi sempre le partite si sviluppano così: io magari tengo la squadra di casa, spesso la favorita, loro segnano al primo tiro in porta e inizia la tarantella... riparto cercando di non andare in affanno per non scoprirmi, però col passare del tempo vedo che non sfondo e non creo pericoli. Inizia il secondo tempo, cambio qualcosa e mi accorgo che li sto schiacciando, creo occasioni, il portiere loro fa miracoli, alla fine trovo il sospirato pareggio che fa venire giù lo stadio/salotto tra urla, bestemmie e braccia al cielo... palla al centro, loro non sembrano cambiare, ma sembrano accusare il colpo... eddai che la porto a casa e la vado a vincere... 90’+roba... discesa sulla fascia loro, palla bassa in mezzo e gol... tutti a casa con le pive nel sacco. Che partita era? Una sola? No, una a caso tra tante.
A volte invece il gol arriva lo stesso nel primo tempo e per il resto della partita sono bestemmie a raffica con i difensori loro che anticipano, chiudono, raddoppiano, segano gambe in mezzo al campo, ma come per incanto in area sono puliti ed eleganti come tanti Nesta, Maldini o Scirea (tanti falli presi, zero rigori). Esempio recente: ManCity-Zenit, seconda giornata. Alla prima ero rimasto incantato nel giocare col City in casa dell’Olympiakos e vincere 1-4, con un Sterling spaventoso per velocità e un De Bruyne sontuoso. Di contro avevo tenuto lo Zenit per perdere contro il Lione esattamente nel modo descritto prima. Beh... Sterling non è mai riuscito ad andare via una volta a Smolnikov, De Bruyne cancellato da Kranevitter, Aguero umiliato da Neto. Risultato finale 0-1 e tutti a casa. Ora, per carità, il calcio è vario e possono capitare episodi così, ma per Konami sembra un po’ troppo vario, ecco...
L’1-2 descritto prima invece mi capita la partita dopo tenendo il Lione contro i greci scappati di casa della giornata prima: 1-2 identico come sempre.
Mi faccio prendere dallo sconforto? No, perché nel pomeriggio avevo giocato un PSV-Milan bellissimo, tenendo il Milan che doveva per forza non perdere dopo la bastonata del turno precedente contro il PSG. Vittoria 0-2 in Olanda con il raddoppio di Laxalt su calcio d’angolo (non di testa, ma girata in mischia).
Insomma non so, forse a volte perdo perché stanco o perché sbaglio approccio o tattica, non lo so. Mi accorgo che spesso, in pieno affanno da recupero, mi si incolla il dito su R1, sicuramente sbaglio lì. O forse perdo perché devo perdere, perché così è scritto. Io preferisco credere che sia per errori miei, altrimenti butterei via tutto, perdendomi il bello di quel PSV-Milan.
Certo che vincere qualcosa quest’anno sembra dura...