Genoa/van Bommel - 2a stagione
- Autore discussione PandaMuscats
- Data d'inizio
Per ora mi viene difficile rinunciare ai gol di Pinamonti. Nello spezzone che ha giocato non ha brillato, ma era anche fuori ruolo. Lo proverò, anche perchè come caratteristiche rispecchia di più il mio modello di attaccante.
Seguo anch'io
Inizio davvero buono. Tre punti con il Lecce e bel pari a Roma. Van Bommel è partito con il piede giusto
Inizio davvero buono. Tre punti con il Lecce e bel pari a Roma. Van Bommel è partito con il piede giusto
Serie A TIM 3a giornata - E’ un uccello? è un aereo? No, è SuperPinamonti!
In questa terza giornata il Genoa ospita un'altra compagine rossoblù, il Bologna di Sinisa Mihajlovic.
Mister van Bommel concede l'esordio stagionale a Radu, che dovrà sfruttarlo al meglio dopo le parole del mister di qualche settimana fa. Per il resto la formazione è l'11 di base delineato dall'allenatore.
Pronti, via... ed è subito SuperPinamonti. Al 9' l'attaccante, di proprietà dell'Inter, riceve palla al centro dell'area, grazie ad un delizioso colpo di tacco di De La Cruz, finta di girarsi a destra ma con un movimento repentino cambia direzione e di sinistro trafigge Skorupski per l'1-0.
E' la quarta rete in tre giornate. Finore tutte le reti del grifone sono targate Pinamonti.
Nel corso del primo tempo le due squadre ribattono colpo su colpo, ma sono gli uomini di van Bommel ha sfiorare il vantaggio per due volte. La prima ad opera di Schöne che su calcio piazzato colpisce l'incrocio dei pali. La seconda con Kouamé, ancora una volta impreciso a tu per tu col portiere mandando la palla sul fondo.
Nella ripresa cala d'intensità il Genoa, complice uno Schöne in difficoltà. I falsinei prendono coraggio e sfiorano il pareggio con un batti e ribatti dentro l'area genoana. E' il 67' quando Orsolini mette in mezzo un pallone che Santander schiaccia verso la porta, ma un grande riflesso di Radu respinge la conclusione, il pallone resta davanti alla porta e Zapata nel tentativo di allontanarlo colpisce Soriano, il pallone sembra destinato ad entrare in porta ma un balzo felino di Radu sventa la minaccia e mantiene il risultato invariato.
Pochi minuti dopo veementi proteste degli ospiti per la mancata espulsione di capitan Criscito reo di aver commesso una bruttissima entrata da dietro su Orsolini. L'arbitro lo ammonisce solamente scatenando la rabbia degli uomini di Mihajlovic, il quale resta incredulo per la decisione arbitrale. Senza dubbio l'intervento di Criscito era da rosso.
Non succede più nulla e arriva il triplice fischio che sancisce la seconda vittoria su tre gare disputate.
Risultati
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In questa terza giornata il Genoa ospita un'altra compagine rossoblù, il Bologna di Sinisa Mihajlovic.
Mister van Bommel concede l'esordio stagionale a Radu, che dovrà sfruttarlo al meglio dopo le parole del mister di qualche settimana fa. Per il resto la formazione è l'11 di base delineato dall'allenatore.
Pronti, via... ed è subito SuperPinamonti. Al 9' l'attaccante, di proprietà dell'Inter, riceve palla al centro dell'area, grazie ad un delizioso colpo di tacco di De La Cruz, finta di girarsi a destra ma con un movimento repentino cambia direzione e di sinistro trafigge Skorupski per l'1-0.
E' la quarta rete in tre giornate. Finore tutte le reti del grifone sono targate Pinamonti.
Nel corso del primo tempo le due squadre ribattono colpo su colpo, ma sono gli uomini di van Bommel ha sfiorare il vantaggio per due volte. La prima ad opera di Schöne che su calcio piazzato colpisce l'incrocio dei pali. La seconda con Kouamé, ancora una volta impreciso a tu per tu col portiere mandando la palla sul fondo.
Nella ripresa cala d'intensità il Genoa, complice uno Schöne in difficoltà. I falsinei prendono coraggio e sfiorano il pareggio con un batti e ribatti dentro l'area genoana. E' il 67' quando Orsolini mette in mezzo un pallone che Santander schiaccia verso la porta, ma un grande riflesso di Radu respinge la conclusione, il pallone resta davanti alla porta e Zapata nel tentativo di allontanarlo colpisce Soriano, il pallone sembra destinato ad entrare in porta ma un balzo felino di Radu sventa la minaccia e mantiene il risultato invariato.
Pochi minuti dopo veementi proteste degli ospiti per la mancata espulsione di capitan Criscito reo di aver commesso una bruttissima entrata da dietro su Orsolini. L'arbitro lo ammonisce solamente scatenando la rabbia degli uomini di Mihajlovic, il quale resta incredulo per la decisione arbitrale. Senza dubbio l'intervento di Criscito era da rosso.
Non succede più nulla e arriva il triplice fischio che sancisce la seconda vittoria su tre gare disputate.
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Serie A TIM 4a giornata
Si vola in Sardegna per affrontare un Cagliari che è partito forte.
Per la prima volta in questa stagione mister van Bommel farà a meno di Pinamonti, a cui ha concesso un turno di riposo, e De La Cruz. L'asse offensivo per questa trasferta sarà composto da Agudelo e Sanabria, entrambi desiderosi di dimostrare il loro valore.
Com'era nell'aria riposo anche per Pjaca, "Non voglio esagerare con lui, deve ritrovare la forma gradualmente e non sforzare un fisico già martoriato da gravi infortuni in così pochi anni di carriera, per questo giocherà Pandev.", queste le parole di van Bommel in un'intervista pre-partita.
E' una gara molto spezzettata da molti falli a centrocampo e da numerosi fuorigioco in cui cadono gli attaccanti genoani.
Il Cagliari ha il pallino del gioco e Pavoletti nel gioco aereo è imbattibile. A turno Zapata e Cistana provano a contrastarlo ma il pallone finisce sempre sulla sua testa.
Le occasioni migliori per il Genoa le ha Sanabria ma non si concretizzano. Nella prima è Olsen che devia in calcio d'angolo un diagonale mancino dell'attaccante paraguaiano. La seconda è un tiro a giro di destro da posizione centrale, appena fuori area, con il pallone che sfiora il palo alla sinistra del portiere. Ma il Genoa è tutto qui.
Il Cagliari continuando a sfruttare le doti aeree di Pavoletti aumenta il forcing e va vicino al vantaggio all'80'. Joao Pedro riceve una sponda del centravanti e dal limite lascia partire un tiro di mezzo esterno destro, Perin tocca la sfera che colpisce il palo, attraversa lo specchio e si appoggia al palo opposto, venendo poi spazzato da Cistana.
Qualche minuto dopo Nainggolan reclama un rigore ma l'arbitro lo ammonisce per simulazione.
Il Genoa è sulle gambe e al 92' Schöne salva la squadra da un contropiede 3 contro 1 appendendosi alla maglia di Nandez, ammonizione sacrosanta e risultato salvato.
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Si vola in Sardegna per affrontare un Cagliari che è partito forte.
Per la prima volta in questa stagione mister van Bommel farà a meno di Pinamonti, a cui ha concesso un turno di riposo, e De La Cruz. L'asse offensivo per questa trasferta sarà composto da Agudelo e Sanabria, entrambi desiderosi di dimostrare il loro valore.
Com'era nell'aria riposo anche per Pjaca, "Non voglio esagerare con lui, deve ritrovare la forma gradualmente e non sforzare un fisico già martoriato da gravi infortuni in così pochi anni di carriera, per questo giocherà Pandev.", queste le parole di van Bommel in un'intervista pre-partita.
E' una gara molto spezzettata da molti falli a centrocampo e da numerosi fuorigioco in cui cadono gli attaccanti genoani.
Il Cagliari ha il pallino del gioco e Pavoletti nel gioco aereo è imbattibile. A turno Zapata e Cistana provano a contrastarlo ma il pallone finisce sempre sulla sua testa.
Le occasioni migliori per il Genoa le ha Sanabria ma non si concretizzano. Nella prima è Olsen che devia in calcio d'angolo un diagonale mancino dell'attaccante paraguaiano. La seconda è un tiro a giro di destro da posizione centrale, appena fuori area, con il pallone che sfiora il palo alla sinistra del portiere. Ma il Genoa è tutto qui.
Il Cagliari continuando a sfruttare le doti aeree di Pavoletti aumenta il forcing e va vicino al vantaggio all'80'. Joao Pedro riceve una sponda del centravanti e dal limite lascia partire un tiro di mezzo esterno destro, Perin tocca la sfera che colpisce il palo, attraversa lo specchio e si appoggia al palo opposto, venendo poi spazzato da Cistana.
Qualche minuto dopo Nainggolan reclama un rigore ma l'arbitro lo ammonisce per simulazione.
Il Genoa è sulle gambe e al 92' Schöne salva la squadra da un contropiede 3 contro 1 appendendosi alla maglia di Nandez, ammonizione sacrosanta e risultato salvato.
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Serie A TIM 5a giornata - Il primo "pesante" turnover
A Genova arriva la Fiorentina di Iachini che in questo campionato non ha ancora conosciuto le mezze misure. Il Genoa dal canto suo non ha ancora conosciuto la sconfitta.
Mister van Bommel a sorpresa schiera una formazione che ha fatto mugugnare i tifosi più caldi, convinti che il tecnico snobbi la compagine viola.
Il Genoa parte forte, come da consuetudine, e trova subito il vantaggio ancora una volta con Pinamonti. L'attaccante riceve una verticalizzazione di Agudelo e di destro lascia partire un tiro che non lascia scampo a Terracciano. 1-0 e qui scompare il Genoa che non oltrepasserà più la metà campo per il resto del primo tempo.
La Fiorentina è un martello e con un pressing asfissiante costringe i rossoblù a numerosi errori in impostazione.
Al 22' Ghiglione interviene in scivolata nel tentativo di anticipare Chiesa ma colpisce l'attaccante con l'arbitro che assegna la punizione. Ad incaricarsi della battuta c'è Ribery, il francese dai 26 metri è perfetto. Palla all'incrocio e Perin immobile a guardare.
Al 30' grande azione di Ribery in contropiede che evita due avversari e in area di rigore viene abbattuto da Goldaniga. Calcio di rigore e i giocatori del Genoa protestano.
Lo stesso Ribery si presenta sul dischetto
Parato!
Perin intuisce il pessimo tiro del francese. Tiro debole e poco angolato, Perin devia e salva il risultato.
Il copione del match non cambia e la Fiorentina sfiora più volte il vantaggio. Le due più clamorose vedono il portiere rossoblù protagonista sia in positivo che in negativo.
Nella prima vola a deviare una botta da fuori di Pulgar indirizzata all'angolino, mentre nella seconda combina un pasticcio che per poco non ha rovinato la sua prestazione e la gara della squadra. Riceve palla da Luan Candido, il controllo è approssimativo, si affretta a passare il pallone a Ghiglione ma il passaggio viene intercettato da Chiesa, il pallone sembra dirigersi lentamente dentro la porta quando arriva in scivolata Romero e spazza via.
Non succede più nulla e il più brutto Genoa della stagione si salva da quella che sarebbe stata una meritata sconfitta.
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A Genova arriva la Fiorentina di Iachini che in questo campionato non ha ancora conosciuto le mezze misure. Il Genoa dal canto suo non ha ancora conosciuto la sconfitta.
Mister van Bommel a sorpresa schiera una formazione che ha fatto mugugnare i tifosi più caldi, convinti che il tecnico snobbi la compagine viola.
Il Genoa parte forte, come da consuetudine, e trova subito il vantaggio ancora una volta con Pinamonti. L'attaccante riceve una verticalizzazione di Agudelo e di destro lascia partire un tiro che non lascia scampo a Terracciano. 1-0 e qui scompare il Genoa che non oltrepasserà più la metà campo per il resto del primo tempo.
La Fiorentina è un martello e con un pressing asfissiante costringe i rossoblù a numerosi errori in impostazione.
Al 22' Ghiglione interviene in scivolata nel tentativo di anticipare Chiesa ma colpisce l'attaccante con l'arbitro che assegna la punizione. Ad incaricarsi della battuta c'è Ribery, il francese dai 26 metri è perfetto. Palla all'incrocio e Perin immobile a guardare.
Al 30' grande azione di Ribery in contropiede che evita due avversari e in area di rigore viene abbattuto da Goldaniga. Calcio di rigore e i giocatori del Genoa protestano.
Lo stesso Ribery si presenta sul dischetto
Parato!
Perin intuisce il pessimo tiro del francese. Tiro debole e poco angolato, Perin devia e salva il risultato.
Il copione del match non cambia e la Fiorentina sfiora più volte il vantaggio. Le due più clamorose vedono il portiere rossoblù protagonista sia in positivo che in negativo.
Nella prima vola a deviare una botta da fuori di Pulgar indirizzata all'angolino, mentre nella seconda combina un pasticcio che per poco non ha rovinato la sua prestazione e la gara della squadra. Riceve palla da Luan Candido, il controllo è approssimativo, si affretta a passare il pallone a Ghiglione ma il passaggio viene intercettato da Chiesa, il pallone sembra dirigersi lentamente dentro la porta quando arriva in scivolata Romero e spazza via.
Non succede più nulla e il più brutto Genoa della stagione si salva da quella che sarebbe stata una meritata sconfitta.
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Nel River di giocatori forti ce ne sono. Ce n'è uno che mi tenta particolarmente, ma non dico il nome per evitare spoiler qualora decida di prenderlo (o quantomeno provarci).
Pinamonti è davvero in un momento di grazia, ma è tutta la squadra che sta andando bene. Cinque giornate e siamo ancora imbattuti
A volte in difesa fanno casini, ma in generale sta andando bene. Manca qualcosa alla rosa ma c'è tempo.
Serie A TIM 6a giornata
In trasferta a Napoli dopo aver rischiato la sconfitta casalinga con la Fiorentina. Una delle avversarie più in forma del momento.
Per questa importante sfida mister van Bommel schiera la formazione ideale.
Il clima al San Paolo è quello delle grandi occasioni. Il primo posto in classifica ha riportato allo stadio anche chi segue meno il calcio.
I rossoblù si riuniscono in cerchio e si caricano tutti insieme.
Si parte con un gran ritmo, ma le azioni gol tardano ad arrivare. Le difese hanno la meglio sugli attacchi e, in entrambe, i difensori centrali giocano in anticipo intercettando tutti i palloni che transitano dalle loro parti. Particolarmente efficace in questa fase di gioco è il gigante senegalese dei padroni di casa, Koulibaly.
Al 29' c'è la prima vera occasione da rete con Pjaca che riceve in profondità un passaggio di Pinamonti. Il croato si allunga leggermente il pallone e, complice il pressing di Manolas, colpisce l'esterno della rete con Meret che sembrava leggermente in ritardo.
La partita si apre un po' ma le squadre tentano soprattutto con conclusioni dalla lunga distanza, ma nessuna veramente pericolosa.
Il Genoa controlla la partita e il Napoli prova con le ripartenze, però il muro rossoblù è invalicabile.
Nel secondo tempo lo spartito non cambia e all'84' il Genoa trova il vantaggio con Sanabria. Pandev riceve da De La Cruz, il macedone si accentra e fa correre Ghiglione sul fondo. Il terzino mette in mezzo un pallone basso che l'attaccante paraguaiano gira di prima intenzione insaccando.
Il Genoa e i suoi tifosi gongolano, ma il Napoli non è morto. Un sussulto d'orgoglio scuote le fila partenopee e gli azzurri si riversano nella metà campo genoana con un pressing asfissiante.
I difensori del Genoa spazzano via il pallone senza pensarci due volte e si arriva così ai minuti di recupero, 3.
Al 93' l'arbitro non fischia la fine e lascia ripartire gli azzurri. L'azione è tanto confusa quanto veloce, con alcuni rimpalli che favoriscono i ragazzi di Gattuso. Fabian Ruiz riesce a lanciare Mertens, che si era inserito tra le maglie dei difensori centrali, a tu per tu con Perin, il belga, non si scompone e lo supera cogliendolo in controtempo sul proprio palo. 1-1.
Le due panchine si riversano in campo. I padroni di casa per festeggiare e gli ospiti per protestare. In un attimo si teme che i componenti delle due squadre si scontrino, invece i genoani hanno attenzioni solo per la quaterna arbitrale. Il vice di van Bommel viene espulso e l'arbitro fischia la fine della gara.
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In trasferta a Napoli dopo aver rischiato la sconfitta casalinga con la Fiorentina. Una delle avversarie più in forma del momento.
Per questa importante sfida mister van Bommel schiera la formazione ideale.
Il clima al San Paolo è quello delle grandi occasioni. Il primo posto in classifica ha riportato allo stadio anche chi segue meno il calcio.
I rossoblù si riuniscono in cerchio e si caricano tutti insieme.
Si parte con un gran ritmo, ma le azioni gol tardano ad arrivare. Le difese hanno la meglio sugli attacchi e, in entrambe, i difensori centrali giocano in anticipo intercettando tutti i palloni che transitano dalle loro parti. Particolarmente efficace in questa fase di gioco è il gigante senegalese dei padroni di casa, Koulibaly.
Al 29' c'è la prima vera occasione da rete con Pjaca che riceve in profondità un passaggio di Pinamonti. Il croato si allunga leggermente il pallone e, complice il pressing di Manolas, colpisce l'esterno della rete con Meret che sembrava leggermente in ritardo.
La partita si apre un po' ma le squadre tentano soprattutto con conclusioni dalla lunga distanza, ma nessuna veramente pericolosa.
Il Genoa controlla la partita e il Napoli prova con le ripartenze, però il muro rossoblù è invalicabile.
Nel secondo tempo lo spartito non cambia e all'84' il Genoa trova il vantaggio con Sanabria. Pandev riceve da De La Cruz, il macedone si accentra e fa correre Ghiglione sul fondo. Il terzino mette in mezzo un pallone basso che l'attaccante paraguaiano gira di prima intenzione insaccando.
Il Genoa e i suoi tifosi gongolano, ma il Napoli non è morto. Un sussulto d'orgoglio scuote le fila partenopee e gli azzurri si riversano nella metà campo genoana con un pressing asfissiante.
I difensori del Genoa spazzano via il pallone senza pensarci due volte e si arriva così ai minuti di recupero, 3.
Al 93' l'arbitro non fischia la fine e lascia ripartire gli azzurri. L'azione è tanto confusa quanto veloce, con alcuni rimpalli che favoriscono i ragazzi di Gattuso. Fabian Ruiz riesce a lanciare Mertens, che si era inserito tra le maglie dei difensori centrali, a tu per tu con Perin, il belga, non si scompone e lo supera cogliendolo in controtempo sul proprio palo. 1-1.
Le due panchine si riversano in campo. I padroni di casa per festeggiare e gli ospiti per protestare. In un attimo si teme che i componenti delle due squadre si scontrino, invece i genoani hanno attenzioni solo per la quaterna arbitrale. Il vice di van Bommel viene espulso e l'arbitro fischia la fine della gara.
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Abbiamo dominato, ma non è bastato. Nonostante il pareggio il bicchiere è mezzo pieno. Si veniva da una prestazione orrenda contro la Fiorentina, quindi questa prestazione è stata apprezzabile.
Coppa Italia - 2° turno Andata
Si arriva alla doppia sfida di Coppa Italia con il Lecce dopo le polemiche di Napoli, ma il tecnico dei rossiblù preferisce ricordare l'ottima prestazione di quella sera.
"In queste due sfide così ravvicinate farò ruotare i miei uomini, non posso sfiancarli a 10 giorni giorni dal derby."
Per l'andata, che si gioca al Ferraris, van Bommel schiera i seguenti uomini:
La partita si svolge con un ritmo blando. Il Genoa in formazione rimaneggiata fa più fatica del solito nel manovrare ed è chiaro a molti che l'esperimento del centrocampo a 3, senza trequartista, non da i frutti sperati.
Le occasioni non arrivano né da una parte né dall'altra. I due portieri rimangono inoperosi per tutta la gara, con gli unici tiri che si spengono sul fondo senza creare nessuna apprensione.
Coppa Italia - 2° turno Ritorno
Per il ritorno al Via del Mare il tecnico olandese rimescola nuovamente le carte, proprio come aveva annunciato pochi giorni fa.
Sembra di assistere a un'estensione della gara d'andata. Queste partite di Coppa Italia sembrano quasi un fastidio per le due formazioni e il ritmo ne risente.
Col passare dei minuti il Genoa intensifica gli sforzi e, grazie alla regia di Schöne, mette alle corde il Lecce.
Gli ospiti nonostante gli sforzi non riescono a sfondare, ma dietro non soffrono e quindi concentrano tutte le energie nella manovra offensiva.
Al 76' la mossa che cambia la gara. Van Bommel manda in campo Favilli al posto di uno spento Sanabria. Il nuovo entrato si fa notare subito con delle pregevoli sponde aeree, ma è all'83' che mette a segno la rete che permette al Genoa di vincere e passare il turno. Schöne vede il compagno scattare e lo lancia con un pallone precisissimo, Favilli inganna il difensore facendosi passare il pallone sotto le gambe e si lancia verso la porta. Resiste ad una trattenuta di Meccariello e, quando il pallone sembrava ormai perduto per l'uscita di Gabriel, tocca la sfera con la punta. Il pallone passa sotto il corpo del portiere e lentamente si insacca.
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Tabellone
Si arriva alla doppia sfida di Coppa Italia con il Lecce dopo le polemiche di Napoli, ma il tecnico dei rossiblù preferisce ricordare l'ottima prestazione di quella sera.
"In queste due sfide così ravvicinate farò ruotare i miei uomini, non posso sfiancarli a 10 giorni giorni dal derby."
Per l'andata, che si gioca al Ferraris, van Bommel schiera i seguenti uomini:
Le occasioni non arrivano né da una parte né dall'altra. I due portieri rimangono inoperosi per tutta la gara, con gli unici tiri che si spengono sul fondo senza creare nessuna apprensione.
Per il ritorno al Via del Mare il tecnico olandese rimescola nuovamente le carte, proprio come aveva annunciato pochi giorni fa.
Col passare dei minuti il Genoa intensifica gli sforzi e, grazie alla regia di Schöne, mette alle corde il Lecce.
Gli ospiti nonostante gli sforzi non riescono a sfondare, ma dietro non soffrono e quindi concentrano tutte le energie nella manovra offensiva.
Al 76' la mossa che cambia la gara. Van Bommel manda in campo Favilli al posto di uno spento Sanabria. Il nuovo entrato si fa notare subito con delle pregevoli sponde aeree, ma è all'83' che mette a segno la rete che permette al Genoa di vincere e passare il turno. Schöne vede il compagno scattare e lo lancia con un pallone precisissimo, Favilli inganna il difensore facendosi passare il pallone sotto le gambe e si lancia verso la porta. Resiste ad una trattenuta di Meccariello e, quando il pallone sembrava ormai perduto per l'uscita di Gabriel, tocca la sfera con la punta. Il pallone passa sotto il corpo del portiere e lentamente si insacca.
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Pillole di mercato rossoblù
- Ci sono notizie relative a Marchetti, il quale avrebbe ricevuto un'offerta dalla Francia. L'ex portiere della nazionale sembrerebbe intenzionato ad accettare perchè desidera fare un'esperienza all'estero prima del ritiro.
- Nel caso Marchetti parta sembra che il suo posto in rosa verrà occupato da Vito Mannone, attualmente svincolato.
- Fonti interne ci hanno riferito che van Bommel non è pienamente soddisfatto del reparto offensivo che rimane la più grande incognita per la prossima stagione, dato che tre giocatori attualmente sono in prestito e uno è over 30.
- Favilli è scontento del poco spazio trovato. Finora l'ex Juve ha giocato 38' minuti, segnando un gol decisivo in Coppa Italia.
- In un Q&A con i tifosi genoani, Schöne ha risposto alla domanda "C'è un tuo ex compagno di squadra con cui vorresti rigiocare prima del ritiro?" il danese ha risposto "Ho avuto tanti compagni importanti, sia in nazionale che all'Ajax. Ma se devo fare un nome scelgo Klaassen." Una richiesta informale per la società? Crediamo di no, il cartellino dell'olandese risulterebbe pesante per le casse del Genoa.
- Tra i calciatori attualmente in prestito al Genoa quelli che hanno avuto un impatto positivo su van Bommel sembrano essere Perin, Cataldi e Pinamonti. Anche Sanabria piace, ma il tecnico vorrebbe anche una punta d'esperienza per la prossima stagione.
- Tra i calciatori attualmente in prestito dal Genoa, l'unico su cui sembra voler puntare il tecnico è il tedesco Gümüş.
- Ci sono notizie relative a Marchetti, il quale avrebbe ricevuto un'offerta dalla Francia. L'ex portiere della nazionale sembrerebbe intenzionato ad accettare perchè desidera fare un'esperienza all'estero prima del ritiro.
- Nel caso Marchetti parta sembra che il suo posto in rosa verrà occupato da Vito Mannone, attualmente svincolato.
- Fonti interne ci hanno riferito che van Bommel non è pienamente soddisfatto del reparto offensivo che rimane la più grande incognita per la prossima stagione, dato che tre giocatori attualmente sono in prestito e uno è over 30.
- Favilli è scontento del poco spazio trovato. Finora l'ex Juve ha giocato 38' minuti, segnando un gol decisivo in Coppa Italia.
- In un Q&A con i tifosi genoani, Schöne ha risposto alla domanda "C'è un tuo ex compagno di squadra con cui vorresti rigiocare prima del ritiro?" il danese ha risposto "Ho avuto tanti compagni importanti, sia in nazionale che all'Ajax. Ma se devo fare un nome scelgo Klaassen." Una richiesta informale per la società? Crediamo di no, il cartellino dell'olandese risulterebbe pesante per le casse del Genoa.
- Tra i calciatori attualmente in prestito al Genoa quelli che hanno avuto un impatto positivo su van Bommel sembrano essere Perin, Cataldi e Pinamonti. Anche Sanabria piace, ma il tecnico vorrebbe anche una punta d'esperienza per la prossima stagione.
- Tra i calciatori attualmente in prestito dal Genoa, l'unico su cui sembra voler puntare il tecnico è il tedesco Gümüş.
Chissà perché ma mi viene in mente quel pippone di Bogarde
Si rivela un possibile retroscena segreto sulla fede calcistica di @Ronin ....
edit: peccato per l'impresa al San Paolo sfumata al 94'...
In coppa si suda più del previsto per piegare il Lecce, ma alla fine la spuntiamo grazie a Favilli che giustamente chiede più spazio. Klaasen sarebbe un colpaccio ma le finanze attualmente non ci permettono operazioni del genere
