Ciao, nemmeno io avevo mai giocato ad un soul.
Fai conto che è un open world vastissimo, esplorabile a piedi e a cavallo, zeppo di fregature dietro l'angolo, ma terribilmente affascinante.
Tutto ciò che uccidi, ricompare nella stessa zona dopo avere riposato, tranne i super-boss e quelli di fine dungeon: questo ti permette di riaffrontarli per farmare rune (che ti permettono di progredire di livello)
Per le zone nuove, inesplorate, io uso il cavallo per fuggire rapidamente da una zona in cui ci sono mostri enormi e cercando dei falò dove riposare. Da quei punti, poi, inizio a cercare come un cane da tartufo, prendendo tutto quello che passa il convento (uccidendo animali, raccogliendo teschi ed erbe, ecc...).
Occhio ai bauli: ce ne sono un paio che ti spediscono in zone difficilissime.
Ancora adesso, ripassando in zone inesplorate e cercando angolo dopo angolo, mi accorgo di cose tralasciate ed inesplorate (dungeon, pertugi, teletrasporti ecc...)
Parla più volte con gli NPC perchè potrebbero offrirti più opzioni riguardo indizi e quant'altro.
Pazienza e prudenza aiutano, ma se ti trovi in mezzo a più nemici sei spacciato e puoi crepare anche per mano di un nemico abbordabilissimo (quelli che di solito fai fuori con un colpo e via...)
Tranelli, altari, campane gigantesche trasportate da enormi tartarughe con rintocchi evocativi, canti celestiali (che non ho capito in una zona di chi c....o siano), burroni, crepacci: se ti sporgi puoi anche trovare sotto il gradino giusto per proseguire. Tutto è collegato, tieni presente questo e puoi trasportarti da un falò all'altro.
Ecco, io sono rimasto incantato e spaventato allo stesso punto: un capolavoro visivo e ludico, difficile da staccare quando giochi, terribilmente frustante moltissime volte, ma appagante in altri frangenti.
Un pò alla volta, con pazienza infinita, farai progressi e ciò che appariva impossibile sarà fattibile.
Disgraziatamente (parlo per me) sono una pippa contro i boss e la vera sfida sarà trovare un sistema per fotterli.