E' ufficiale: Antonio Piccolo lascia il Torino dopo una sola stagione. E' stata una stagione trionfale però per i colori granata, che giocheranno per la prima volta la Champions, dopo aver raggiunto il quarto posto in campionato, la finale di Tim Cup, ma, soprattutto, dopo aver vinto l'Europa League.
L'ormai ex allenatore granata rinuncia alla possibilità di giocarsi la Champions e la supercoppa europea, scegliendo un club in cui bisogna ripartire da zero o quasi, dopo l'ennesima stagione fallimentare, con i nerazzurri che saranno fuori dalle coppe europee.
PRESENTAZIONE:
Cosa l'ha spinta a lasciare un progetto molto ben avviato col Torino per scegliere l'Inter?
Prima di tutto la mia fede sportiva, l'Inter è la squadra per cui tifo fin dall'infanzia. Inoltre qui c'è bisogno di ricostruire, di tornare subito in Champions e di far tornare il club ad essere uno dei più forti d'Europa.
Crede che i tifosi del Torino si sentiranno traditi da questa sua scelta?
Spero di no, ho lasciato la squadra dopo una stagione trionfale ed il nuovo allenatore dovrà soltanto proseguire il lavoro che io e i ragazzi abbiamo fatto l'anno precedente. Poi è ovvio che ci sarà qualcuno che fischierà quando ci ritroveremo da avversari, ma sono convinto che la maggior parte del popolo granata capisca la mia scelta.
Cosa dobbiamo aspettarci dal mercato dell'Inter?
Io credo che la squadra abbia già tutte le carte in regola per far bene e per arrivare in Champions. Credo che confermeremo tutti ed inizieremo la stagione con la rosa che ho già a disposizione. Fino al mercato di gennaio avrò tempo di valutare bene la rosa (come fatto al Torino), poi decideremo se continuare con gli stessi giocatori oppure se avremo bisogno di intervenire.
Dove crede può arrivare l'Inter?
Il nostro obiettivo è quello di provare a vincerle tutte e tornare a lottare per il campionato, ma l'obiettivo fondamentale sarà la qualificazione alla Champions della prossima stagione.