PRESENTAZIONE UFFICIALE:
Dopo le dimissioni di Ventura (in seguito a divergenze con la società ), i tifosi granata trovano una sorpresa: a meno di un mese dall'inizio del campionato, il presidente Cairo decide di affidare la squadra ad un tecnico esordiente in serie A: Antonio Piccolo.
Il neo-tecnico granata, con esperienza soltanto nelle serie minori, divide il tifo. La Torino granata si divide infatti tra coloro che vogliono attendere le prime partite ufficiali per giudicare e chi, invece, ritiene una scelta assolutamente avventata, preferendo che al posto di Ventura, fosse arrivato alla guida del Toro un tecnico di maggiore esperienza.
-Sig. Piccolo non ritiene che la pressione sia tanta, arrivando in un club subito dopo un grande allenatore come Giampiero Ventura?
La pressione c'è, sia perché arrivo in un grande club come il Torino, sia per i successi conseguiti dal club negli ultimi anni. L'importante sarà sfruttare la pressione a nostro vantaggio, mettere cattiveria agonistica in ogni match e rendere i tifosi fieri di noi.
- Non crede sia difficile fare un salto così importante, dalle serie minori alla serie A e addirittura in Europa League?
Io penso soltanto a far bene il mio lavoro, giocare in un campionato così importante ed in una coppa europea sarà soltanto uno stimolo in più a far meglio. E se abbiamo la possibilità di giocare in Europa, dobbiamo dar merito anche al gran lavoro svolto da Giampiero Ventura negli ultimi anni.
- Agirete pesantemente sul mercato per acquistare calciatori più adatti al suo modulo di gioco?
Assolutamente no. Visto che manca poco all'inizio del campionato, io e la società abbiamo deciso di non intervenire affatto sul mercato, confermando la rosa attuale che io ritengo più che valida.
- Un'ultima domanda: quale sarà l'obiettivo stagionale?
Il nostro obiettivo sarà continuare il lavoro che negli ultimi anni ha messo in atto la società , migliorare ed ottenere la qualificazione ad una coppa europea anche per il prossimo anno
LA TATTICA
Si presuppone che il Torino di Piccolo si schiererà con una 4-4-2, in cui tutti dovranno contribuire sia in fase difensiva che offensiva. Piccolo è un tecnico che ama molto il turnover, in modo da avere gli undici titolari sempre al meglio
Ultima modifica: