quanto è costata? leggevo prezzi assurdi per questa edizione e pure 2 tb
Ennesima SH che chiude i battenti
http://multiplayer.it/notizie/17528...po-di-sleeping-dogs-ha-chiuso-i-battenti.html
E' un peccato, Sleeping Dogs l'ho spolpato su 360 (1000/1000 achievements) e per certi versi mi è piaciuto anche più di GTA V.
Io non lo giocai ma mi sembrava che avesse anche avuto un ottimo riscontro commerciale.
Su Steam ha venduto circa 1.5 milioni di copie, sul resto delle console 1.75 milioni di copie. Quindi fanno comunque più di 3 milioni di copie.
Strappa qualche sorriso ed ha una voce che mi ricorda incredibilmente qualcuno. Il discorso in generale è un pò troppo "sempliciotto", però devo ammettere che la parte dove infanga Skyrim mi ha fatto pensare a quando uscì e al "fastidio" nell'andare dal fornaio che manco sapevo avesse mai avuto una console in casa e mi diceva "ehi, mi tu che sei un patito sicuramente starai giocando a Skyrim, l'ho preso anche io, è bellissimo". E lui tanti altri che con i videogiochi avevano pochissimo con cui spartirsi, che fino ad allora avevano giocato probabilmente a 4 videogiochi nei 20 anni precedenti, ma "figa Skyrim che figata". Sono passati solo 5 o 6 anni ma devo ammettere che un pò me lo fecero andare di traverso, probabilmente involontariamente. Un pò come questo del video vedevo Skyrim come la conferma che anche i giochi più particolari e più nerd erano diventati di massa e supercasual.
Però bo, col senno di poi, in realtà ero io che forse ragionavo stupidamente con la puzza sotto il naso. Come probabilmente ragiona ora questo qua che ha fatto questo video.
Alcuni concetti sono veri, l'evoluzione dei giochi "famosi" i cosiddetti tripla A, è vero che è andata in una direzione di semplificazione e di "casual target". Ma poi però basterebbe essere un pò più "aperti" e non limitati nei ragionamenti. Basterebbe ragionare come si ragionava da ragazzini e ti si apre un mondo, perchè ci sono decine di giochi, soprattutto nel panorama Indie, che fanno delle idee della creatività della "sfida" il loro cavallo di battaglia, decine di giochi che graficamente muovono pochi poligoni ma che sfruttano anche graficamente idee o stili particolarissimi e che hanno un "valore" artistico che i tripla A superealistici si sognano. Ed anche in certi giochi "quasi tripla A" penso alla serie Dark Souls.
Forse è una questione di età, il tizio del video se non sbaglio è dell'89, quasi 10 anni in meno di me, forse deve solo leggermente "maturare" ancora un pochino, non abbattersi e SPERIMENTARE senza pregiudizi e paranoie. E' questo il segreto secondo me. Cercare di tornare a ragionare da "bambini" e sperimentare, provare, a fondo, e nonostante il mercato dei titoloni è calato un pò in idee e giocabilità qualcosa lo si trova sempre, basta solo saperlo cercare.
Diciamo che infatti non lo condivido appieno, concordo soprattutto sulla parte dove parla della ricerca del graficone, e lo stiamo vedendo a piene mani, e anche sul cercare soldi facili con i casual, ora, come abbiamo spesso parlato in altri thread, non voglio certo censurare certi giochi o sparare a zero su chi si diverte solo online, ma è pur vero che a causa del successo di certe situazioni, il mondo del gaming si sposta di conseguenza, e si, si può trovare ancora roba buona (lui dice che nelle console appena passate non c'è praticamente niente, io dico che solo Bioshock, Red Dead Redemption, Mass Effect, i Souls, Uncharted e The Last of Us, il sempreverde Mario, i Zelda, Xenoblade alcuni indie/arcade di spessore, insomma, valgono appieno il prezzo del biglietto), ma dobbiamo anche fare i conti con il fatto che stiano diventando dei casi rari, non la quotidianità, che se da un lato te li può far apprezzare di più, dall'altro lato vedi console che si vogliono potenziare, per poi giocare a quanti titoli davvero validi al momento?...nonostante il mercato dei titoloni è calato un pò in idee e giocabilità qualcosa lo si trova sempre, basta solo saperlo cercare.
Diciamo che infatti non lo condivido appieno, concordo soprattutto sulla parte dove parla della ricerca del graficone, e lo stiamo vedendo a piene mani, e anche sul cercare soldi facili con i casual, ora, come abbiamo spesso parlato in altri thread, non voglio certo censurare certi giochi o sparare a zero su chi si diverte solo online, ma è pur vero che a causa del successo di certe situazioni, il mondo del gaming si sposta di conseguenza, e si, si può trovare ancora roba buona (lui dice che nelle console appena passate non c'è praticamente niente, io dico che solo Bioshock, Red Dead Redemption, Mass Effect, i Souls, Uncharted e The Last of Us, il sempreverde Mario, i Zelda, Xenoblade alcuni indie/arcade di spessore, insomma, valgono appieno il prezzo del biglietto), ma dobbiamo anche fare i conti con il fatto che stiano diventando dei casi rari, non la quotidianità, che se da un lato te li può far apprezzare di più, dall'altro lato vedi console che si vogliono potenziare, per poi giocare a quanti titoli davvero validi al momento?
Bah, l'importante è che abbia sempre modo di divertirmi, e ancora prego che Nintendo non faccia cazzate con NX
io non visto il video, ma in generale condivido molto questo tuo ragionamento...
da piccolo, giovane, qualsiasi gioco beccavo non sapevo neanche se esisteva un manuale o un tutorial... cercavo di capirlo, senza giudicarlo e giocavo... il tempo era tanto in ogni caso e non è una cosa da sottovalutare...
Crescendo, ovviamente, ho iniziato a sviluppare un senso critico, a scegliere cosa giocare...
Il problema attuale è che chi è un videogiocatore di nuova generazione spesso non gliele frega nulla del gioco in se, ma cerca grafica e competitività sparando a zero su qualsiasi cosa non corrisponda alla propria confusa e incoerente visione di come dovrebbero essere le cose. Dall'altro lato, la maggior parte dei videogiocatori di vecchio stampo, hanno sviluppato una specie di arroganza secondo la quale bisogna giudicare qualsiasi titolo, ma il giudizio supera la parte ludica del prodotto... quindi ci si ritrova in una situazione in cui il gioco è divertente, ma il mercato della modalità master non piace, e questo diventa più importante del divertirsi pad alla mano... è solo un esempio fatto anche un po' a cazzo, ma spero che renda l'idea di ciò che voglio dire...
Purtroppo quando girano troppi soldi e commercializzazione (quindi si arriva a un fenomeno di massa), le cose vengono snaturate... un po' come il calcio attuale, dove quello che accade in campo paradossalmente è l'ultima delle cose interessanti...
Come dici tu, sapendo cercare, tornando ad avere una "mente aperta" sull'approccio a un gioco, ci si renderebbe conto che di giochi belli, ma veramente belli, ce ne sono parecchi... poi il punto è che nessuno di questi è perfetto, ma anni fa ad esempio passavo pomeriggi a giocare a monkey island, dove una serie di cubettoni colorati si muovevano e scrivevano battute, ma ne ero innamorato.
Anche il discorso difficoltà è relativo, esistono i livelli e quasi ogni gioco è possibile giocarlo con un livello di sfida che soddisfi chiunque, ma nell'era del tutto e subito, si preferisce buttare il tempo per lamentarsi e dire vaccate piuttosto che sforzarsi di capire un pochino...
Potrei fare un milione di esempi concreti di ciò che dico.
Forse è un po' estremista/nostalgico/romantico questo mio discorso, però lo penso...
Cosa cosa? Come si fa a mettere Rocket League in mezzo a cotanta meraviglia? No davvero, stavi scherzando no?...Giochi come Fez, Braid, Furi, Transistor, Gone Home, Rocket League, Inside, The Witness, Life is Strange, Soma, Hotline Miami sono videogiochi che ti portano in un mondi straordinari, fatti di esperimenti visivi ed estetici strabilianti e/o meccaniche di gioco atipiche e/o composti da componenti narrative nuove e innovative, tutte tipologie di videogiochi spesso profondamente differenti rispetto a quelle a cui si è abituati.
Cosa cosa? Come si fa a mettere Rocket League in mezzo a cotanta meraviglia? No davvero, stavi scherzando no?
Dai...non eri serio....
...e dillo su che ci stavi trollando....
...non tenermi sulle spine dai...sei un burlone...
...NO, rocket league NO!