E' un ragionamento possibilissimo, ma la verità che l'oscar, come quasi tutti i premi, a parte, forse, il Nobel, molto spesso ragiona per introiti e aiutini, non posso scordare quando vinse l'oscar Russell Crowe, si bella interpretazione in Gladiator, ma lo stesso anno c'era un Tom Hanks che nella sua isola ha fatto un film tutto da solo, anche se accompagnato da un pallone per certi tratti
E il nobel perchè sarebbe escluso?
A parte le battute, io non sono molto daccordo. Certo che se si guarda al singolo premio che doveva vincere uno o l'altro questo o quell'anno non se ne esce. Ci sta che qualche "spettatore" preferisca uno o altro. Spesso prendono cantonate pure loro come chiunque essere umano.
Detto questo rimane il fatto che chi giudica ne sa non il doppio o il triplo ma mille volte più di me e te messi assieme.
Questa attitudine a snobbare qualsiasi premio vedendo complotti o incompetenza ovunque è una cosa che nell'epoca dei social sta prendendo sempre più piede. Tutti si credono critici d'arte cinematografica. "Doveva vincere X, altrochè" dove x sta per un film o un attore, poi se vai a vedere nella maggior parte dei casi chi lo dici ha visto tipo 2 di tutti i film in lista e se si parla di attori uguale magari gli altri film non li ha visti e per di più parla avendoli visti recitare in playback con la voce di pino insegno.
Prima di ogni altra cosa i film in lizza andrebbero guardati TUTTI o quasi. Secondo se si parla di attori appunto andrebbero valutati in lingua originale, terzo se si commentano i premi tecnici (quali montaggio o fotografia per esempio) bisognerebbe averne studiato un minimo per parlarne in maniera seria.
Poi ogni concorso ha il suo target e la sua linea editoriale. Tengono spesso conto della storia dei possibili vincitori del periodo storico e magari pure loro hanno antipatie o simpatie ecc ecc. Gli academy e gli oscar sono i più rinomati e famosi ergo devono per forza di cose tenere in considerazione anche i punti di vista più commerciali. Anche se negli ultimi anni stanno cercando si indirizzare l'industrio su film quasi da "festival".
Per dire io detesto sempre i tanti premi che prendono i vari film si samba 12 anni schiavo. Mi annoiano di brutto e spesso spiegano storia da un lato eccessivamente di parte e buonista. Però è evidente che siano tematiche molto sentite e spesso ricevono premi anche per questo. Ci può stare e amen.
Kubrick è uno dei registi più importanti di sempre di oscar non ne ha vinto mezzo. Aveva litigato per l'allora cricca holliwoodiana e gli academy ed inoltre e forse soprattutto faceva film sempre totalmente fuori dai canoni suoi contemporanei.
Quindici anni fa (cavoli quanti anni
) ancora erano i tempi dei (ormai in fase calante) dei grandi Kolossal. E il Gladiatore è stato il penultimo, dopo di lui solo il signore degli anelli. Che è stato l'ultimo grande kolossal a fare incetta di premi. La cosa strana di quella stagione, per chi segue gli oscar e i commenti successivi fu il fatto che Scott non vinse la miglior regia. Premio che sembrava scontato ma venne vinto da Soderbergh in traffic.
Cmq quell'anno, come miglior attore, io lo avrei dato a Geoffrey Rush