DOV'ERAVAMO RIMASTI...
La vicenda Hoilett ha indubbiamente scosso l'ambiente, per la velocità con la quale si è verificato il tutto.
Ho già detto che non ho concordato le modalità e che, potendo scegliere, avrei preferito i profili di Sinclair e Grosicki a quello di Windass, arrivato al nostro capezzale in fretta e furia per la partita contro il Nottingham Forest.
Il match di FA Cup contro l'Everton ci ha ridato linfa. Affrontare una squadra di Premier con quell'equilibrio mi ha fatto dimenticare in fretta gli scossoni dei giorni precedenti.
LA TRANQUILLITA' NON E' DI CASA... CAMBIAMENTI ALL'ORIZZONTE.
La proprietà, respirata la reale possibilità di giocare in Premier la prossima stagione, si sta muovendo per avere più libertà di movimento a livello finanziario con lo scopo di formare una rosa competitiva, evitando comparsate di un anno nella massima serie come già successo in passato.
Sul piatto ci sarebbero le trattative con due nuovi partner. Uno come main sponsor per le divise e l'altro per la vendita dei naming rights del Cardiff City Stadium che, quindi, prenderebbe il nome di un marchio.
Se per la prima ipotesi non c'è stato nulla da eccepire, per la seconda è nato il solito disguido proprietà - tifo, secondo il quale il business, talvolta, non rispetterebbe la tradizione.
Dal canto nostro, diamo importanza sempre e comunque al campo, cercando quanto più di estraniarci da queste vicende extra novanta minuti che non ci riguardano.
Come head coach, resterò alla finestra per vedere quali saranno i progetti futuri del club, ricordando anche il mio contratto, in scadenza a giugno, per il quale c'è una clausola da esercitare da parte del board entro marzo 2021 per il rinnovo automatico per un altro anno.
CAPITOLO MERCATO: NULLA DI NUOVO SOTTO QUESTO CIELO.
Si è concluso il mercato, cosiddetto, di riparazione, senza ulteriori sussulti o spostamenti di rilievo.
Abbiamo stretto una partnership con il Molde, società norvegese, alla quale abbiamo girato in prestito Kieron Evans, oltre al già presente Mark Harris.
Per quanto riguarda le uscite programmate di Isaac Vassell e Tom Sang, le ipotesi di cessione si sono concluse tutte con un nulla di fatto e i giocatori rimangono a mia disposizione. Bisognerà vedere come gestirli per non svalutarli troppo senza rovinare delle gerarchie fin qui ben definite.
Abbiamo infine rifiutato a cuor leggero delle offerte di Rangers e Stella Rossa, rispettivamente per Marlon Pack e Curtis Nelson, i quali sono elementi cardine di questa squadra.
ABBIAMO MESSO A TACERE MALUMORI ED ILLAZIONI: C'E' IL RINNOVO DI BENNETT!
Finalmente la telenovela ha il suo lieto fine. Joe Bennett ha rinnovato fino al 2023!
Le esclusioni, i castighi, le lunghe chiacchierate con il suo entourage prima degli allenamenti sono serviti a qualcosa. Non avevo alcuna intenzione di privarmi di lui e sono contentissimo di riaverlo a disposizione con il pieno focus sul campionato che, ora, entra nel vivo.
Dulcis in fundo - o meglio - amaris in fundo, Sheyi Ojo ha manifestato la sua volontà di conoscere quali sono le intenzioni del club riguardo il suo eventuale riscatto. Dopo un confronto con Bruno Hübner si è deciso di lasciarlo tornare a Liverpool. Ero speranzoso di poter tirare fuori qualcosa di buono da lui, ma non mi ha mai pienamente convinto. Il fatto di avere avuto davanti uno come Wilson, in forma strepitosa oltretutto, non l'ha certo agevolato nell'esprimere al meglio le sue potenzialità.
I RISULTATI DEL BIMESTRE GENNAIO-FEBBRAIO: DALL'APICE DELLA FORMA AL CAMBIO DI MODULO.
Sono stati due mesi indubbiamente formativi ed altrettanto difficili. Le vicende di cui sopra, e la forma altalenante, ha messo a dura prova la mia fantasia e la mia capacità di allenatore.
Le dure sconfitte con Norwich, Bournemouth ed Huddersfield mi hanno fatto riflettere sull'efficacia dei sistemi di gioco con i tre davanti. L'integrazione di Josh Windass come terzo di sinistra sta procedendo a rilento, troppo.
Da qui, a Luton. Il passo decisivo.
Le contemporanee assenze di Wilson e Ralls, contro gli Hatters, e le riflessioni su Windass, mi portano a preparare un 3-5-2 con lo stesso numero 20 protagonista. Oltretutto Tomlin, ottimo rincalzo, da proprio il meglio di sè nelle zone centrali del campo. Nel ruolo di seconda punta trova la sua perfetta collocazione.
Il cambio si rivela positivo. Contro la squadra di Jones giochiamo molto bene, con dei sincronismi quasi inaspettati per una première. In gol, tra l'altro, ci va proprio Windass dopo una bella azione corale.
Vedendo perfettamente coinvolti anche Bennett ed Osei-Tutu nell'insieme, mi convinco di puntare anche nei prossimi match su questo assetto.
La classifica è positiva a fine febbraio. Le tre sconfitte ci hanno portato sul mini ascensore di ascesa e discesa, veleggiando sempre tra il primo ed il secondo posto di fine mese.
Il distacco fra il terzetto composto da noi, le Cherries e gli Hornets è netto. Dovremo rimanere solidi e concentrati per consolidare uno dei primi due posti, evitando così la seccatura dei playoff promozione.