Altra vittoria bella e convincente in casa del Blakcburn Rovers. Molto bello il gol che porta al raddoppio fatto di una fitta ragnatela di passaggi per trovare poi la zampata vincente di Moore
Carriera [CARDIFF CITY FC] - Statistiche individuali di fine stagione 20/21
- Autore discussione papawaigo77
- Data d'inizio
Vittoria assolutamente meritata contro il Blackburn e ,complimenti per il gioco che la squadra sta proponendo,azioni ben studiate,giro di palla perfetto e grandissima pazienza nel "colpire" l'avversario.
Di nuovo grazie a tutti dei complimenti sul gioco. Devo dire che mi sto divertendo molto. Sotto il punto di vista della resa in-game si tratta probabilmente del mio migliore inizio per gestione e resto.
Tieni conto che Moore è uno spilungone ed ha l'abilità "colpo di testa", meritatissima peraltro. Nella realtà prende sempre il tempo al difensore.
Tieni conto che Moore è uno spilungone ed ha l'abilità "colpo di testa", meritatissima peraltro. Nella realtà prende sempre il tempo al difensore.
1^ turno FA Cup Superstar
E' una sorta di ballo delle debuttanti. L'esordio nella competizione per gli allenatori più giovani della Championship.
Atteggiamento spregiudicato il suo con un classico 4-4-2 con gli esterni molto offensivi. Io rispondo con l'undici tipo. Perry NG sostituisce Osei-Tutu.
Dobbiamo giocarci tutto in novanta minuti, quindi anche noi vogliamo partire forte.
Conosco molto bene Bielik, studiato a lungo durante il periodo di permanenza nell'Academy dell'Arsenal.
Per noi Wilson al centro per creare scompiglio tra le linee. Ojo sull'out per quel quid in più in esplosività.
Wilson 18'.
Nel primo tempo gli spazi sono intasati, ma con la nostra tipica manovra a tenaglia andiamo avanti noi. Harry Wilson è il nostro faro nella notte. Il suo sinistro una stella cometa.
Alla fine l'1-0 regge senza affanni e portiamo a casa una qualificazione meritata. Sprechiamo molto (conto almeno tre occasioni nitide gettate alle ortiche) e a volte siamo frettolosi, per questo imprecisi nelle giocate, perdendo il tempo giusto.
Positiva l'attitudine a non mollare mai, difendendo strenuamente il vantaggio minimo.
Ai sedicesimi di finale, ad attenderci, ci sarà il Manchester United di Ole Gunnar Solskjaer.
Alla fine l'1-0 regge senza affanni e portiamo a casa una qualificazione meritata. Sprechiamo molto (conto almeno tre occasioni nitide gettate alle ortiche) e a volte siamo frettolosi, per questo imprecisi nelle giocate, perdendo il tempo giusto.
Positiva l'attitudine a non mollare mai, difendendo strenuamente il vantaggio minimo.
Ai sedicesimi di finale, ad attenderci, ci sarà il Manchester United di Ole Gunnar Solskjaer.
Distanze e tempi sono giusti. Funziona sempre bene l'intesa tra Hoilett e Bennett, i quali gettano le basi per il tocco finale, la sassata di Wilson sotto la traversa, per quello che è il suo primo - e decisivo - centro stagionale.
Minuto 77. Pressing portato ancora nei pressi dell'area di rigore avversaria. Lancio lungo della retroguardia dei Rams. La nostra linea a metà campo ad attuare il fuorigioco.
Mentalità.
Interessante il dato sui recuperi palla. Molti, moltissimi... in zona offensiva. Segno della nostra presenza in "terra nemica". Buon posizionamento, atto ad ostruire le linee di passaggio. Graditissimi i complimenti di Wayne Rooney a fine gara.
Il lavoro tatticamente maniacale del mister finora sta dando i suoi frutti!
Terza vittoria di fila, stavolta in FA Cup, meno spettacolare nel risultato rispetto alle più recenti ma comunque efficace sul piano del gioco, il Derby County non è mai davvero pericoloso e Smithes può godersi un pomeriggio rilassante a guardare i progressi dei compagni... ora lo United sarà un banco di prova molto più complicato.....
Ma infatti mi piace tantissimo seguire come giochi, io ormai all'idea di segnare di testa ci ho lentamente rinunciato, forse da corner o punizione defilata (se non mi prende il matto e tiro uguale) , però complimenti a come gestisci palla e a come arrivi sempre in area avversaria, anche rischiando generalmente poco, per il livello di intesa che hai al momento è veramente un ottimo andamento, bravissimo.
Di nuovo grazie a tutti dei complimenti sul gioco. Devo dire che mi sto divertendo molto. Sotto il punto di vista della resa in-game si tratta probabilmente del mio migliore inizio per gestione e resto.
Ma infatti mi piace tantissimo seguire come giochi, io ormai all'idea di segnare di testa ci ho lentamente rinunciato, forse da corner o punizione defilata (se non mi prende il matto e tiro uguale) , però complimenti a come gestisci palla e a come arrivi sempre in area avversaria, anche rischiando generalmente poco, per il livello di intesa che hai al momento è veramente un ottimo andamento, bravissimo.
3^ SkyBet Championship Leggenda
I Canaries non li devo certo presentare io. La ricchezza di dinamismo davanti è una delle armi micidiali della squadra di Farke.
Pesa per noi l'assenza di Joe Ralls, il nostro jolly tuttofare di qualità.
Il piano gara è semplice: giocare a viso aperto. Rispondere colpo su colpo. Se vogliamo essere annotati tra le big di questo campionato dobbiamo assumerci dei rischi. La strada migliore penso sia quella di andare su ogni campo e tentare di fare la partita, qualunque avversario si ponga davanti.
Stiepermann 2', Wilson 17', Ojo 36', Moore 79', Buendia 88', Stiepermann 90+2'.
La troppa fiducia nel disimpegno ci ha portato a subire il primo gol. E' la nostra filosofia. Incappare in qualche errore individuale è nel preventivo stagionale. L'importante è aver pareggiato quasi subito. Dopo la reazione immediata le trame viste sono state di mio gradimento. Sia per quanto riguarda noi, sia per il Norwich.
C'era forse un po' di frenesia dettata dall'importanza del match e dall'intensità proposta da ambedue le squadre.
Nel secondo tempo, avanti di un gol, tentiamo di addormentare la partita, ma finiamo per addormentarci noi.
Nonostante il 3-1 di Moore, gli ultimi dieci minuti siamo preda di un blackout tremendo che ci condanna al pareggio finale.
C'è molto rammarico soprattutto per come eravamo riusciti ad arginare le loro potenzialità e a prendere il sopravvento dopo il gol subito a freddo. Mi tengo la reazione come nota positiva e il bello spot al calcio della Championship che questa partita ha regalato.
C'era forse un po' di frenesia dettata dall'importanza del match e dall'intensità proposta da ambedue le squadre.
Nel secondo tempo, avanti di un gol, tentiamo di addormentare la partita, ma finiamo per addormentarci noi.
Nonostante il 3-1 di Moore, gli ultimi dieci minuti siamo preda di un blackout tremendo che ci condanna al pareggio finale.
C'è molto rammarico soprattutto per come eravamo riusciti ad arginare le loro potenzialità e a prendere il sopravvento dopo il gol subito a freddo. Mi tengo la reazione come nota positiva e il bello spot al calcio della Championship che questa partita ha regalato.
Il loro vantaggio. Possesso basso nostro. Proviamo a farli uscire per aprirci il campo e risalirlo con qualità. Flint sbaglia due volte qui. Prima mette in pericolo Pack, che se la cava scaricando di prima. Poi, con la pressione chiamata in quella zona, ridà palla al centro mettendo Vaulks nelle condizioni di essere braccato. Il numero 6 poteva scaricarla di prima su Smithies o spararla altrove. Preferisce il controllo, ma si rivela una scelta letale.
L'1-1. The Rainbow. Harry Wilson. Olio su tela.
Il 2-1. Uscita quasi "isterica" dei Canaries. Pukki scarica male indietro su Skipp. Wilson è macchiavellico e di prima si appoggia su Moore e si ripropone, rompendo le linee. Riceve il rimorchio conseguente e vede il taglio - intelligente - di Ojo verso il centro. L'idea va a buon fine.
Non solo il Cardiff è stato colto da blackout. Anche il vostro Papa, in preda al nervosismo, al posto di salvare il filmato del secondo tempo, ha salvato lo screen, premendo triangolo al posto di quadrato. Quindi sono andati persi il 3-1 e i due gol loro. Mea culpa.
Una bella partita, molto zemaniana, contro il Norwich, ferma la striscia di vittorie dei gallesi.
Si tratta, con ogni probabilità, dell'avversario meglio attrezzato della Championship quindi il pareggio non è affatto da buttare, nonostante l'errore che apre la partita dopo pochi minuti.
Si tratta, con ogni probabilità, dell'avversario meglio attrezzato della Championship quindi il pareggio non è affatto da buttare, nonostante l'errore che apre la partita dopo pochi minuti.
Qualche errore di troppo ci costa il successo con il Norwich City, ma d'altronde sono cose che possono capitare per una squadra che ha come intento quello di non buttare mai il pallone. Anche questi errori possono aiutare a crescere
Vittoria di misura contro il Derby,dove lavoriamo molto bene in fase di pressing e l'avversario ha fatto fatica a proporre il proprio gioco,per quanto riguarda il 3-3,un risultato bugiardo! Poi mamma mia! 289 passaggi e 267 riusciiti! Tatticamente la squadra è davvero mostruosa!
4^ SkyBet Championship Superstar
Andiamo a far visita ad un Boro reduce da due sconfitte ed un pari.
L'ex Neil Warnock non è un personaggio da sottovalutare perché conosce il nostro ambiente e gran parte dei calciatori.
Noi andiamo comunque con l'undici tipo. Torna fra i titolari Joe Ralls.
Loro panchinano Bolasie per dare spazio a Kebano, più bravo in campo aperto e l'ex promessa del Sunderland, Duncan Watmore.
L'obiettivo è come sempre colpirli al centro tentando di prendere ai fianchi - o nel mezzo - i loro arcigni mediani.
Wilson 7' (Rigore).
Sapevo non sarebbe stata una passeggiata di salute.
Il primo tempo è stato durissimo. Loro arroccati in 25 metri a chiudere tutte le linee di passaggio, con molti scontri fisici in mezzo che abbiamo un po' sofferto. Fortunatamente uno di questi scontri ci ha permesso di andare dal dischetto e segnare il gol che ci ha regalato i tre punti.
Dopo il rigore c'è stato davvero poco da narrare. La seconda frazione è stata piatta, priva di guizzi con degli equilibri sottilissimi. Equilibri che stavano saltando per colpa di Capitan Morro. La pezza ce l'ha messa Smithies.
Tre punti fondamentali e prestazione solida.
Credo di aver messo a tacere i tabloid che parlavano di un "inesperto baldo giovane..." a guidare una squadra che ambisce al top del campionato.
Il primo tempo è stato durissimo. Loro arroccati in 25 metri a chiudere tutte le linee di passaggio, con molti scontri fisici in mezzo che abbiamo un po' sofferto. Fortunatamente uno di questi scontri ci ha permesso di andare dal dischetto e segnare il gol che ci ha regalato i tre punti.
Dopo il rigore c'è stato davvero poco da narrare. La seconda frazione è stata piatta, priva di guizzi con degli equilibri sottilissimi. Equilibri che stavano saltando per colpa di Capitan Morro. La pezza ce l'ha messa Smithies.
Tre punti fondamentali e prestazione solida.
Credo di aver messo a tacere i tabloid che parlavano di un "inesperto baldo giovane..." a guidare una squadra che ambisce al top del campionato.
Il gol. Entrata scellerata di Hall su Hoilett. Dagli undici metri si presenta Wilson, che incrocia e spiazza il portiere.
Cosa stavi per combinare, capitano! Lancio lungo della difesa, sembra facile per Morrison che vuole passarla di testa a Smithies ma liscia il pallone. Assombalonga si presenta a tu per tu col nostro numero 12 e tira una fucilata. Il riflesso e l'esultanza conseguenti sono il timbro sulla vittoria.
Ultima modifica:
Battiamo il Middlesbrough grazie ad un rigore di Wilson, ma nel finale il nostro capitano rischia di vanificare la vittoria, ma per fortuna il nostro portiere compie un autentico miracolo sulla bordata di Assombalonga. Tre vittorie su 4 sono un bel biglietto da visita ma soprattutto un segnale importante che lanciamo alle nostre avversarie
Partita con il Norwich è il classico episodio in cui Pes molto probabilmente decide che non devi fare i tre punti. (Ps. Ma era a leggenda?). La costruzione dal basso ha sempre i suoi rischi, prendiamolo come episodio fortificante.
Bene il trionfo di rigore sul Middlesbrough, partita abbastanza “sporca” dove la sfanghiamo nel finale, vincere queste partite è pur sempre un segnale. Hai già raccolto più rigori te in 5 partite che io un 32, buono...
Bene il trionfo di rigore sul Middlesbrough, partita abbastanza “sporca” dove la sfanghiamo nel finale, vincere queste partite è pur sempre un segnale. Hai già raccolto più rigori te in 5 partite che io un 32, buono...
Sì, leggenda coi Canaries. La difficoltà è sempre segnata vicino alla giornata nello spoiler.
In linea di massima giocherò a superstar con tutte, tranne che con Norwich, appunto, Bournemouth e Watford. In casa e fuori. In pratica le tre retrocesse dalla Premier. Poi, a stretto giro, giocherò a leggenda i sedicesimi di finale di FA Cup con i Red Devils.
Un'altra vittoria, stavolta di misura e su rigore contro il Middlesbrough , quando gli avversari si chiudono cercare di avere piazzati a favore è il modo migliore per sbloccarla.
Sciagurato l'intervento di Hall e ottima battuta di Wilson...tenere questi ritmi in Championship sara durissima, così come il prossimo turno di FA cup...
Sciagurato l'intervento di Hall e ottima battuta di Wilson...tenere questi ritmi in Championship sara durissima, così come il prossimo turno di FA cup...
5^ SkyBet Championship Superstar
Faccio fronte alle prime difficoltà di formazione. Il versante alto a sinistra è decimato dalle assenze in contemporanea di Hoilett e Murphy. Lì ci piazzo il jolly, Joe Ralls. Turno di riposo meritato per Marlon Pack.
A destra Ojo dovrà fare ammattire McClean, schierato a tutta fascia da O'Neill. Loro hanno un gran potenziale offensivo, con quattro punte di primissimo livello.
Confidiamo soprattutto nel fattore campo e nella nostra identità.
Powell 10', Watters 62' e 67'.
L'impervia giornata piovosa della mia Cardiff preannuncia il diluvio che si sarebbe abbattuto sulla nostra creatività. Giochiamo un primo tempo dove andiamo meritatamente sotto, con l'ennesimo errore in imbastitura. Praticamente non ci riesce nulla, se non farci il gol da soli.
Nel secondo tempo la musica cambia. La strigliata serve. Determinante sarà l'ingresso del classe '99 ex Crawley Town, Max Watters. Entra con un focus pazzesco e con due tiri in porta in cinque minuti, decide il match.
Vittoria di carattere ed orgoglio più che di fino, ma me la tengo stretta.
Nel secondo tempo la musica cambia. La strigliata serve. Determinante sarà l'ingresso del classe '99 ex Crawley Town, Max Watters. Entra con un focus pazzesco e con due tiri in porta in cinque minuti, decide il match.
Vittoria di carattere ed orgoglio più che di fino, ma me la tengo stretta.
0-1 Stoke. Costruzione dal basso nostra. L'incriminato è ancora Aden Flint. Scarico al centro sbagliato. Tenta di rimediare ma è sfortunato nel rimpallo. La palla con un filtrante arriva a Powell che sfugge alla marcatura di Morrison ed incassa facile.
1-1. Recuperiamo palla. Cambiamo fronte risalendo il campo come da manuale ma con un tempo di gioco in più. La giocata che spezza gli equilibri la fa Perry NG. Il terzino inglese con origini di Singapore, chiede l'uno-due a Wilson nel vivo del gioco e sceglie Watters in verticale. Il numero 19 si libera fisicamente dell'avversario e scarica con violenza in porta il suo primo gol in Championship.
Il 2-1. Passano cinque minuti. Rimessa laterale. Altro mezzo errore di Flint. Questa volta gli va liscia. La palla arriva a Wilson che con un rasoterra trova il solito NG che si fra trovare in posizione di mezzala. Filtrante - forse un po' forte - per Max Watters che addomestica con qualche difficoltà ma trova la coordinazione giusta e calcia sullo stesso palo con lo stesso risultato.
Gara tosta contro lo Stoke, altra seria candidata alla promozione, partiamo in difficoltà, andiamo sotto, ma la ribaltiamo nonostante le assenze e le difficoltà del campo con una doppietta di Watters che vale altri 3 punti.
Un'altro test passato, un'altra dimostrazione di forza di un Cardiff con una identità precisa, anche se forse la costruzione dal basso costituisce sempre un problema per squadre tecnicamente poco dotate negli interpreti difensivi.
Un'altro test passato, un'altra dimostrazione di forza di un Cardiff con una identità precisa, anche se forse la costruzione dal basso costituisce sempre un problema per squadre tecnicamente poco dotate negli interpreti difensivi.
C'hai pure ragione! Flint sarà quel che sarà... però me le vado anche a cercare perché te lo insegnano nei primi calci che non devi fare passaggi dall'esterno verso il centro. Ora ci ho subito due gol, speriamo di aver capito la lezione.
Chapter 2: Opportunities.
Il primo step post ottenimento del patentino UEFA è appoggiarmi ad un agenzia per estendere i tentacoli nel mondo del football. Al giorno d'oggi essere nelle mani di un buon procuratore è fondamentale.
Fortunatamente Fitz Hall, ex capitano del Crystal Palace ed attuale membro della CAA Base Limited (una delle principali agenzie mondiali), è venuto a conoscenza della mia tesi e si è innamorato delle mie idee.
Accade tutto velocemente. Concordo un appuntamento a Londra con la segreteria e l'occasione si presenta la settimana successiva.
Mi presento al colloquio nei loro uffici a Soho: sono presenti i loro vertici.
Qualche chiacchiera di conoscenza, ci scambiamo diverse idee sul calcio moderno, esaminiamo il mio profilo e... la parola magica viene pronunciata... “Job done!”.
Contratto firmato. Sarò assistito dalla stessa agenzia di Heung Min Son, Kyle Walker, Eberechi Eze e di diversi allenatori esperti e promettenti. Fantastico, sono al settimo cielo!
Si rompono quindi gli indugi: posso ambire ad un club importante.
La sparo: “Mi mandate all’Arsenal?”. Non sembrano cogliere l’ironia.
Elliott Fillingham, intermediario che si occuperà di trovarmi un posto, chiarisce il target dei club ai quali si punterà per me: “Con i tempi che corrono le società guardano favorevolmente ad allenatori come te. Giovani, con idee innovative e che costano poco. Ho radici in Scozia, ma possiamo guardare anche a Olanda, Zweite Bundesliga, Championship o Turchia. Sono dei campionati che seguono il filone britannico. Cosa ne dici?”.
Annuisco. Già partire così in alto senza avere un passato nobile da calciatore mi lusinga. Ora resta da capire dove muoverò i primi passi. Fitz Hall gemello di Romelu Lukaku!
Pure io faccio spesso errori simili, diciamo che la facilità di palleggio e costruzione in pes a volte ti inganna, nel senso che ti spinge a cercare di impostare l'uscita palla come lo vedi fare nella realtà alle squadre, magari spesso dimenticandosi che l'impostazione dal basso non è una cosa "per tutti".
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